COME STAMPARE IL PLA CONSIGLI GENERALI IMPOSTAZIONI STAMPA 3D COME SETTARE LA STAMPANTE 3D PER PLA

CONSIGLI GENERALI SU COME STAMPARE IL PLA IMPOSTAZIONI STAMPA 3D SETTAGGIO STAMPANTE 3D PER PLA


FILOPRINT, per aiutarvi nelle vostre stampe con il PLA vi propone, sulla base di feedback clienti e propria esperienza, preziose informazioni a riguardo del corretto setting generico per la stampa 3D.

Cos'è il PLA

PLA o acido polilattico è un poliestere termoplastico. È comunemente derivato da risorse rinnovabili, come amido di mais, radici di tapioca o canna da zucchero. Una delle cose più interessanti della plastica PLA è che si degrada naturalmente quando esposto all'ambiente. Ad esempio, un oggetto in plastica PLA nell'oceano ha un tempo di degradazione dell'ordine di sei mesi a due anni. Se confrontate questo dato con quello delle plastiche derivate da idrocarburi fossili convenzionali, che impiegano da 500 a 1.000 anni per degradare, è un ottimo risultato considerando anche il fatto che il PLA non rilasca sostanze come le MICROPLASTICHE ma si dissolve completamente.

È importante sottolineare che, sebbene il PLA si degradi in un ambiente naturale esposto, è molto robusto se usato in qualsiasi normale applicazione, come un giocattolo stampato o un pezzo anche relativamente più “critico” in termini di resistenza.
La plastica PLA viene utilizzata in molte industrie dall'imballaggio alimentare, agli impianti medici biodegradabili come suture, viti per tessuti ecc, ecc. Il PLA è medical, food safe, e quindi idoneo al contatto con alimenti umani ed animali ( a patto che sia puro e non caricato con additivi ) 

La temperatura di fusione naturale del PLA è di circa 80 ° C ma è mescolata con altre materie plastiche per renderla adatta alla stampa 3D.
Se hai stampato con filamento ABS, troverai il filamento PLA più facile da stampare senza particolari problemi con qualsiasi tipo di modello di stampante 3D anche economica. Il PLA è meno termicamente contrattivo e molto più facile da stampare con pezzi grandi. La cosa da considerare è quella del fatto che il PLA è piuttosto fragile. Se la parte che stai stampando dovrà sopportare molti colpi violenti o taglienti, il PLA potrebbe non essere il materiale migliore.

L'altra considerazione importante quando si stampano le parti con filamento PLA è sapere quali tipi di temperature saranno soggetti alla parte. La plastica PLA diventa morbida a 70 ° C / 80 ° C e si deformerà se utilizzata in ambienti che rimangono al di sopra di tali temperature per un periodo di tempo prolungato. Questo è il motivo per cui dovresti usare un filamento ABS o qualche altro materiale con temperature di transizione vetrosa più alte.

COME OTTERE UN OTTIMO PRIMO STRATO

Il primo strato è la parte più importante di qualsiasi stampa. Ci sono alcune cose che bisogna fare per far aderire il primo strato correttamente al piano di stampa.
È necessario che il piano di stampa (o la superficie di stampa) sia perfettamente livellata.
È necessario che l'estrusore sia calibrato all'altezza corretta dal letto di stampa.
Hai bisogno di un buon materiale di base in PLA perchè filamenti di dubbia qualità o con oscillazione diametrali eccessive, portano sicuramente a blocchi della stampa e/o otturazione o inceppamento del flusso.

CAPPOTTO SU LETTO STAMPA

Stampa su nastro blu

Blue Tape, o Painters Tape, è uno dei modi più semplici e veloci per ottenere un'ottima stampa dal PLA e garantisce una perfetta adesione SOPRATTUTTO con piani di stampa freddi.
Ecco una breve lista di cose che consigliamo fare quando non si possiede un letto riscaldato.
Verifica che il nastro blu sia ben aderito al piano e correttamente posato senza sovrapposizioni e/o mal allineamenti anche minimi. Non lasciare scoperto nessun punto. Non sovrapporre i bordi.
Non riscaldare il letto quando si utilizza Blue Tape, non si attaccherà bene al PLA
Sostituire le strisce di nastro danneggiato quando si rimuovono le parti.
Sostituire il nastro dopo 5-10 stampe o quando la stampa si ferma.
Se il tuo primo strato non si attacca, assicurati che la testina di stampa sia abbastanza vicina da formare una linea squadrata di PLA. Se questo non risolve il tuo problema, potresti aumentare la 'temperatura del primo strato' da 5 a 10 gradi (inizia con 5 e aumenta di altrettanto se necessario).
Blue Tape non è la soluzione perfetta ma è molto facile da usare e generalmente dà grandi risultati, oltre che essere molto economico. Tuttavia, a volte gli oggetti possono staccare il nastro dal vetro durante la stampa e questo potrebbe creare delle deformazioni, in questo caso provare a spruzzare un po' di LACCA PER CAPELLI SUPERFORTE prima della stampa per cercare di fermare il più possibile il pezzo al piano di stampa.
NOTA: PLA non aderisce bene al Blue Tape quando è caldo pertanto è sempre meglio non riscaldare il letto se si prevede di stampare su nastro blu. Inoltre, la superficie del Blue Tape perderà la sua capacità di trattenere un pezzo con l'uso. Dovresti sostituire il nastro quando inizi a vedere l'adesione degradante (di solito dopo circa 5-10 stampe sullo stesso punto).




Stampa su vetro con un letto riscaldato

Quando hai un letto a temperatura controllata, stampare direttamente sul vetro può essere un'ottima opzione. La temperatura del letto raccomandata per PLA è MAX 70 ° C.
Avere il livello del letto e l'estrusore all'altezza giusta è estremamente importante quando si stampa su vetro. Se il tuo estrusore è troppo lontano dal vetro, il tuo PLA non si attaccherà correttamente, se è troppo basso il vetro bloccherà completamente l'estrusione del materiale e non si attaccherà per niente.
Se il tuo primo strato non si attacca procedere come segue:
Assicurati che il letto sia a livello.
Assicurati che l'ugello sia abbastanza vicino da creare un primo strato piuttosto ben schiacciato.
Assicurati di eseguire l'estrusore abbastanza prima dell'inizio della stampa, in modo che il filamento possa passare sul letto durante l'intero primo strato. Per questo puoi procedere con l'opzione SKIRT con un numero di loop "Skirt" fino a 4 o 5 o più a seconda della parte in stampa.
Assicurarsi che la temperatura dell'estrusore sia sufficientemente calda per fondere correttamente il filamento. Altrimenti, la plastica potrebbe raffreddarsi troppo rapidamente e sollevarsi dal letto. Ciò può far sì che l'ugello si impigli sul primo strato quando gira intorno al letto. Molti impostano la temperatura di estrusione del loro primo strato di 5-10 gradi più alta rispetto agli altri strati per garantire un ottima adesione.
Assicurati che la velocità per i movimenti di stampa non sia troppo veloce. Se si stampa troppo velocemente, la plastica si raffredda troppo rapidamente e si solleva dal letto causando una stampa non riuscita.
Pulire il vetro con alcool denaturato (non isopropilico)
Il vetro è il supporto migliore per stampare il PLA. Permette un ottimo strato inferiore lucido e il letto riscaldato assicura che le parti rimangano belle lucide e piatte.

ALTRE SUPERFICI DI STAMPA

Stampa su nastro Kapton
Molti preferiscono stampare su Kapton Tape. Per stampare PLA su Kapton Tape è necessario disporre di un letto riscaldato, un letto freddo NON è assolutamente adeguato. La procedura per la stampa su nastro Kapton è quasi identica alla stampa su vetro, ma richiede una accurata posatura del nastro non difficile ma piuttosto macchinosa, anche se poi il risultato è davvero ottimo. Per istruzioni sull'applicazione del nastro Kapton leggere quanto di seguito:
COME APPLICARE IL NASTRO IN KAPTON.

Il nastro Kapton è la superficie del letto consigliata per la stampa 3D di filamenti in ABS . Il nastro protegge la superficie del letto e agisce su uno strato di base, mentre lo spray per capelli o il succo di ABS forniscono una perfetta adesione anche per pezzi molto grandi e macchine completamente aperte.
Il nastro Kapton (di fatto un marchio registrato da DuPont) è un film di poliimmide. Creato per l'industria aerospaziale negli anni '60, il nastro Kapton è un nastro adesivo flessibile che è stabile su un'ampia gamma di temperature, da -269 °C a +400 °C. Il film è stato utilizzato per molti progetti fantastici come il modulo lunare Apollo.
Il nastro è stato quindi scoperto e utilizzato ampiamente nell'industria di produzione elettronica per le sue proprietà di isolamento elettrico oltre alla stabilità termica. La stampa 3D, ed in particolare la RepRap Community, ha scoperto come questo materiale fosse anche un ottimo supporto per l'adesione al letto di stampa specie per ABS.




Il nastro Kapton è disponibile in rotoli di grandi dimensioni che consentono di coprire l'intero letto con un singolo foglio. Sfortunatamente, l'applicazione del nastro è complicata dal momento che è facile intrappolare le bolle d'aria sotto o creare pieghe. In questa guida che segue ti mostreremo un modo semplice per applicare Kapton senza problemi.

Questo un filmato tecnico che più di ogni altra cosa spiega bene come fare: CLICCAQUI PER LA VISIONE

Di seguito riassumiamo in breve le operazioni da fare

Passaggio 1: creare una miscela di acqua saponata
Per prima cosa, avrai bisogno di un flacone spray vuoto e del detersivo per i piatti.
Riempi la bottiglia spray con acqua, quindi aggiungi alcuni gocce di sapone per i piatti (non esagerare ne bastano davvero poche gocce). La miscela esatta non è importante.
Agitare energicamente.




Passaggio 2 - Rimuovere la lastra del letto di stampa dalla macchina
Rimuovere la piastra riscaldante dalla stampante.
Se necessario, rimuovere la plastica residua sopra di essa e pulire la superficie con del liquido per la pulizia dei vetri.




Fase 3: spruzzare il letto con acqua saponata
Adagiate il vetro su di un piano di lavoro ( non il legno ).
Spruzzare l'intera superficie della lastra di vetro con l'acqua saponata, senza aver paura di spruzzarne troppa.
Spargere il sapone e assicurarsi che l'intera piastra di vetro sia coperta. La lastra di vetro deve essere umida uniformemente altrimenti il nastro si bloccherà nel punto dove non c'è sapone e questo è davvero un problema.


Passaggio 4: posare il nastro Kapton
Tirare abbastanza nastro dal rotolo per coprire l'intero letto, per oltre 10 cmt oltre la lastra di vetro.
Fare attenzione a non lasciare che il nastro si blocchi. Nel caso farsi aiutare da qualcuno per evitare che questo succeda in modo che ti aiuti a tenere il foglio mentre lo si srotola.
Appoggia il nastro sul vetro. Il sapone eviterà che si attacchi e ti consentirà di farlo scorrere per portarlo nella giusta posizione.
Quando il nastro è allineato correttamente, attaccare i bordi sporgenti al banco di lavoro sottostante. Ciò manterrà il nastro in posizione durante i passaggi successivi di seguito.




Passaggio 5- Togliere le bolle di aria e sapone
Utilizzare una carta di credito o qualche altro oggetto con un bordo duro per iniziare a spingere fuori l'acqua saponata da sotto il nastro.
Inizia al centro del letto e lavora verso l'esterno.
Dotarsi di carta tipo scottex per assorbire l'acqua che fuoriesce attorno ai bordi.
Fai del tuo meglio per tirar fuori tutta l'acqua, specialmente attorno ai bordi. Questa è l'operazione più fastidiosa ma va fatta bene altrimenti le bolle rimarranno intrappolate sotto il nastro compromettendo irrimediabilmente la corretta posatura.





Passaggio 6- Taglio del nastro alle giuste dimensioni della lastra
A questo punto puoi tagliare il nastro in eccesso con un tagleirino o una lama affilata. Il foglio sarà incollato correttamente al vetro, senza residui.
Passo 7- Evaporazione dell'umidità residua
Ora si ha un foglio di Kapton perfettamente applicato senza bolle sottostanti, tuttavia non è ancora pronto per l'uso.
Quando il letto viene riscaldato, l'eventuale umidità residua sotto il nastro si mette a bollire, creando appunto vapore acqueo. Per evitare ciò, è necessario asciugare accuratamente la piastra di costruzione prima dell'uso.
Installare la piastra nuovamente sulla stampante e accendere il riscaldamento del letto ad una temperatura media di circa 60-70 ° C.
Lasciare “cuocere” la piastra per un'ora.





Passaggio 8 - Applicare la lacca per capelli o il succo in ABS
Ora sei quasi pronto per la stampa.
Applica la tua soluzione di adesione al letto preferita. La lacca per capelli funziona bene ed è conveniente, ma per le stampe più grandi è preferibile usare il succo di ABS.




Passaggio 9- Stampa con ABS e PLA
Riscalda il letto ad almeno 90 °C qualora tu voglia stampare ABS. Se la tua stampante è in grado di arrivare a 100 o 110 ° C, è preferibile impostare a queste temperature.
Divertiti a stampare con ABS.
Se si riscontrano ancora problemi di WARPING (distacco dal piano soprattutto per pezzi di grandi dimensioni) o delaminazioni dei livelli (per estremi differenze di temperatura superficiale del pezzo in stampa), allora prendere in considerazione la creazione di un BOX in cui chiudere la stampante per cercare di mantere stabile la temperatura all'interno della camera di stampa, onde evitare tensioni all'ABS che, per sua natura, tende a far evaporare lo STIRENE ( gas pericoloso per la salute se inalato), creando di fatto il distacco per tensione dell'oggetto in stampa dal piano con possibili cracking dei layers.
A tal proposito suggeriamo di prendere visione del nostro VIDEOTUTORIAL su come realizzare in BOX TERMO/ACUSTICO per stampanti 3D tipo PRUSA: CLICCAQUI
E questo è tutto!

Continuiamo ora con i consigli per la stampa del PLA

Ottenere la giusta temperatura

Quando lavoriamo con un nuovo rotolo di filamento per la prima volta, generalmente iniziamo a stampare a circa 205 ° C e quindi regoliamo la temperatura verso l'alto o verso il basso di incrementi di 5 gradi fino a ottenere la qualità della stampa e la forza della parte , per essere in buon equilibrio l'uno con l'altro.

Cosa cercare:

Se la temperatura è troppo alta

Si noterà molte filature sulla superficie dell'oggetto e potreste notare che l'estrusore perde molta plastica mentre si muove tra le diverse aree della stampa. Se ciò accade, dovresti provare ad abbassare gradualmente la temperatura di 5 gradi fino a quando l'estrusore non perde più così tanto materiale.
A volte avrete un materiale che è semplicemente meno viscoso di altri PLA e colerà più a basse temperature. Ti consigliamo di aumentare la retrazione di alcuni millimetri (3-4 mm di solito è sufficiente per la maggior parte dei PLA che abbiamo provato).

Se la temperatura è troppo fredda

Vedrai che il filamento non si attacca allo strato precedente e si avrà una superficie molto ruvida e frastagliata (come nell'immagine qui sotto), oppure si otterrà una parte che non è forte e può essere facilmente spezzata. In entrambi i casi, è necessario aumentare la temperatura di 5 gradi e riprovare fino ad ottenere buoni layers su ogni livello ed avere un'oggetto forte e resistente alla trazione.

Foto 1


Cambiando filamento

Quando si cambia la bobina di PLA oppure un nuovo colore sempre di PLA:
Se l'estrusore è freddo, impostare il calore su 80 °C e attendere che si riscaldi.
Quando raggiunto gli 80 °C, rimuovi il filamento corrente dall'estrusore. Potrebbe essere possibile eseguire a mano l'operazione o potrebbe essere necessario far ruotare al contrario l'estrusore.
Se si riscontrano problemi durante la rimozione del filamento, aumentare la temperatura a 100 °C e riprovare.
Aumentare il calore e caricare normalmente il nuovo filamento.
Far partire la fusione fino a quando il nuovo filamento non scorre pulito e/o il nuovo colore esce dall'estrusore. Se stai passando da un colore scuro (come il nero) a un colore chiaro (come bianco o naturale) esegui per più tempo l'operazione di spurgo per essere sicuro di non avere alcuna contaminazione scura:
Pulire l'ingranaggio dell'estrusore ed eliminare eventuali particelle dall'ingresso dell'estrusore.
Provare a stampare qualcosa che non ti interessa per controllare che non ci siano eventuali residui di altro colore precedente. Potrebbero essere necessari da 10 a 15 minuti di estrusione prima di poter avere la certezza che non ci sarà materiale scuro mescolato con materiale più chiaro o viceversa.
Nota: Si consiglia di rimuovere il filamento quando è morbido, piuttosto che quando completamente fuso, in modo che ci sia meno possibilità di depositare residui fusi indesiderati sull'ingranaggio di guida dell'estrusore o di lasciare residui sulla parte alta d'ingresso della camera di fusione. Entrambi possono causare interferenze e sono difficili da pulire e soprattutto possono creare BLOCCHI DI STAMPA. La rimozione morbida aiuta anche a fare in modo di estrarre tutto dalla punta dell'estrusore ripulendo naturalmente anche tutto l'ugello in ottone, rendendo così la stampa sicura e priva di possibili e deleteri blocchi, anche dopo ore di stampa.



SETTING STAMPA SLICING PER PLA GENERICI USABILI SU QUALSIASI MODELLO DI STAMPANTE 3D:
TEMPERATURA ESTRUSORE: 190-203 °C
TEMPERATURA LETTO STAMPA: 40-60 °C
VELOCITA' DI STAMPA: MAX 60 MM/S
VELOCITA' STAMPA PRIMO LAYER: 30%
INFILL: 20%
TOP LAYER: 4
BOTTOM LAYER: 4
SHELL/PERIMETERS: 3
VENTOLA MATERIALE: PRIMO LAYER SPENTA POI SEMPRE AL 100% FINO A FINE STAMPA.
GESTIONE TEMPERATURE DI STAMPA CON IL PLA

Per quanto riguarda invece la gestione delle temperature del PLA per ottimizzare le stampe, si consiglia quanto segue.

La temperatura di estrusione ideale per stampare il PLA va da circa 190 ai 210°C.

Nonostante questo non esiste una temperatura più o meno corretta per una stampa ottimale, ci sono almeno 5 fattori che entrano in gioco sulla regolazione:

  1. Dimensioni dell’oggetto stampato: le alte temperature per il PLA vanno bene se devi stampare un oggetto di grandi dimensioni. La plastica fusa ad alte temperature ci mette più tempo a tornare allo stato solido (a uscire dalla transazione vetrosa), bisogna quindi darle il tempo di raffreddarsi prima che l’estrusore ci passi sopra nuovamente, con il rischio di “fallire” una stampa.

  1. Dettagli dell’oggetto stampato: più si abbassa la temperatura (190-185°C) più l’oggetto sarà definito nei dettagli. Ovviamente questo è del tutto indicativo perchè abbassare troppo la temperatura potrebbe far intasare l'ugello per una temperatura di estrusione troppo bassa e quindi è bene cercare sempre il migliore compromesso possibile sia in base al modello di stampante utilizzata che ovviamente anche alla geometria dell'oggetto in stampa.

  1. Dimensioni Layer di stampa: quando si imposta un layer di stampa molto piccolo il PLA deve necessariamente essere più caldo perché altrimenti la plastica si strappa. Le basse temperature, inoltre, rendono meno coesi i layer tra di loro.Adesione dell’oggetto al piatto e dei layer tra di loro: più si aumenta la temperatura più si rende liquido il PLA e più questo sarà adesivo, creando un oggetto più compatto.

  1. Rifinitura desiderata: se si stampa il PLA a basse temperature la superficie avrà una finitura opaca. Se invece lo si stampa “caldo” e senza ventilazione, siccome ha più tempo per assestarsi, avrà una finitura più lucida.

  1. Tipologia di stampante: non va dimenticato che per ogni stampante sono necessari vari test per trovare la temperatura ottimale di stampa per ogni materiale. Questo perché le sonde che rilevano la temperatura non sono posizionate all’uscita dell’ugello ma poco prima.

Seguendo queste indicazioni di massima, si possono eseguire stampe ottimali un po’ con tutte le stampanti 3D presenti sul mercato. Le regole sono generiche ed ovviamente ognuna va adeguata e regolata in modo “fine” alle caratteristiche della propria stampante. E’ bene quindi sempre eseguire delle piccole stampe di prova inziali per poi assestare il giusto compromesso relativo a tutti i settaggi macchina. Così facendo non si dovrebbe avere nessun particolare tipo di problema.
In particolare sottolineiamo come il giusto controllo della ventilazione sia molto importante.

Partiamo dal presupposto che la ventilazione durante la stampa è utilizzabile solamente per materiali a basso coefficiente di ritiro, ad esempio quindi il PLA e che risulta utile per "fissare" subito la plastica una volta uscita dall'ugello. È indispensabile quindi, per ottenere degli ottimi overhang, delle sporgenze definite senza utilizzo di supporti. L'importante in questo caso è indirizzare l'aria della ventola in

modo perpendicolare al piatto di stampa e non di taglio perché altrimenti si ha l'effetto curvatura che non vogliamo.

E' invece assolutamente sconsigliata durante la stampa dell'ABS e di tutti i materiali che soffrono di warping o ritrazione; basta un soffio di aria e la stampa può rovinarsi irrimediabilmente. Il motivo principale è la diminuzione dell'adesione tra i layer che facilita la delaminazione e la ritrazione del materiale, già di per se problematico. Quando stampate quindi l’ABS , dovete evitare qualsiasi fonte di ventilazione.

In conclusione: fate attenzione nella scelta del materiale, proteggete la vostra stampa dall’aria indesiderata.

Cosa fare quando le cose vanno male

Ci sono alcune cose fondamentali da controllare quando le tue stampe non vanno a buon fine. Ma prima di esaminare le soluzioni, è necessario avere una breve descrizione dei sintomi.
"Non riesco a far attaccare il primo strato."


Assicurarsi che l'estrusore sia all'altezza giusta.
Regolare il finecorsa o l'altezza dell'estrusore
Assicurarsi che il piano di stampa sia orizzontale.
Livellare il letto
"La parte ha cattivi livelli interni e superfici superiori."
Controllare la temperatura di estrusione (potrebbe essere necessario aumentarla di 5 gradi)
Controllare la tensione del filamento.
Pulire la trasmissione del filamento ed assicurarsi che sulla puleggia dentata di trazione non ci siano residui di “grattatura” del filamento. In questo caso controllare accuratamente la tensione della piastrina spingifilo, che non schiacci troppo il filamento contro la puleggia dentata provocandone appunto la grattatura superficiale con emissione di polveri che possono bloccare la stampa

"I bordi esterni degli oggetti hanno molte piccole gobbe sulla superficie"
Assicurati che la tua stampante abbia abbastanza dati. Se si stampa da un computer, assicurarsi che il computer non sia troppo occupato per alimentare i comandi della stampante. Se la stampante è in pausa, di solito è dovuto al fatto che la stampante è troppo occupata.
Stampa da scheda SD. Su alcune stampanti puoi provare e stampare dalla scheda SD. Questo spesso aiuta la stampante a disporre di dati sufficienti per funzionare in modo più fluido.

PLA DI QUALITA'

Abbiamo riscontrato che la qualità del materiale stampato può avere un grande impatto sulla qualità finale dell'oggetto. Migliorare il PLA può aiutarti a ottenere parti migliori. Tuttavia, non è detto che un PLA anche se economico sia la causa di una cattiva stampa e ritenere che il problema sia nel PLA economico. Con le giuste impostazioni e pazienza è possibile stampare praticamente di tutto che sia PLA, molti dei quali hanno viscosità e inconsistenza molto basse. Ovviamente la bassa qualità potrebbe essere intesa anche come un'eccessiva variazioen del diametro costante del filamento che deve essere il più lineare possibile ed inoltre occorre reperire materiale da produttori conosciuti e di fama qualitativa eccelsa, per evitare di estrudere filamento di dubbia provenienza con possibilità di materiale riciclato a volte anche altamente cancerogeno. Si dovrebbe essere in grado di poter estrudere almeno parti utilizzabili anche con un filamento di qualità inferiore. Molto ovviamente può dipendere anche dalla stampante utilizzata che, se troppo economica o difettosa meccanicamente, potrebbe non riuscire a stampare assolutamente nulla di valido.

"Le parti alte delle stampe sembrano sciolte o schiacciate insieme".

Attivare il "Raffreddamento" . Se la tua stampante ha una ventola, dovresti abilitare il "raffreddamento" nelle impostazioni di stampa. Nel caso occorre dotarsi di un piccolo fan. Se la tua stampante non ha una ventola integrata, dovresti cercare di ottenere una piccola ventola da tavolo. Facciamo presente che è essenziale, per la stampa del PLA che le ventole di raffreddamento materiale siamo presenti e sempre attive al 100%

"La mia stampante non estrude materiale."
Assicurati che il tuo hot end si scaldi. Controllare che l'estremità calda si scaldi del tutto. In caso contrario, è necessario sottoporre a manutenzione la stampante. È probabile che tu abbia una connessione elettrica allentata o che l'elettronica della scheda madre sia malfunzionante o completamente andata (supponendo che la stampante sia ancora connessa e che risponda al tuo software host :).

Pulire l'ingranaggio conduttore e regolare la tensione. La prima cosa da fare sarà pulire il filamento toccando la trasmissione e assicurarci di avere una tensione adeguata contro il filamento stesso ( linghetta spingifilo). Di solito una tensione inadeguata o un ingranaggio di guida intasato o pieno di polvere, renderà la stampa quasi impossibile. In tal caso pulire la puleggia dentata con una spazzola metallica e assicurarsi che la tensione sia buona e solida (troppo può anche impedire l'estrusione ed è più comune con le trasmissioni dirette cioè quando il motore di trazione è collegato direttamente all'ingranaggio conduttore) ma meno comune con le trasmissioni ad ingranaggi tipo BOWDEN indiretto.

Rimuovi il filamento corrente. Può darsi che tu abbia una piccola particella nella punta dell'estrusore che blocca la plastica. Utilizzare la tecnica del filamento di pulizia sopra descritto oppure provare a pulire il tutto con un filamento per la pulizia apposito. FILOPRINT vende questo tipo di filamento chiamato FILAMENTO PULIZIA UGELLO.

Verificare e rimuovere gli inceppamenti tra l'estrusore e l'estremità calda. Questo è il tipo di problema più estremo perché in questo caso occorre smontare il gruppo HOT-END per il controllo ed eventuale pulizia o sostituzione parti difettose. A volte il calore può insinuarsi nel filamento nell'estrusore e causare un rigonfiamento che poi si raffredda e impedisce qualsiasi ulteriore estrusione. Questo di solito si trova all'incrocio tra l'estrusore e l'estremità calda. Togliere l'estrusore e rimuovere tutto il PLA possibile (potrebbe essere necessario portare l'hot end caldo a 80 °C – 100 °C) per rimuovere tutto il materiale. Se non riesci a estrarre tutto il filamento tirandolo fuori, potrebbe essere necessario provare a farlo fuoriuscire attraverso il lato caldo. Di solito usiamo una piccola chiave a brugola. Se questo non funziona, puoi provare a estrarre l'estrusore o l'hot end operazione che sconsigliamo vivamente a chi è poco pratico di simili operazioni. Assicurati di prendere tutte le dovute precauzioni per non bruciarti le dita. Se non sei qualificato per fare questo lavoro, trova qualcuno che lo sia, piuttosto che rischiare lesioni o seri danni alla stampante.

Grazie per aver letto questo servizio.

Se avete commenti o contributi da indicarci, vi preghiamo di inviarci una e-mail o di chiamarci direttamente al nostro numero telefonico dedicato. Siamo sempre alla ricerca di suggerimenti e best practice e ci piacerebbe avere tue notizie in merito alle tue esperienze di stampa.

(Gentile concessione MATTEHACKERS)

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