COME STAMPARE IL FILAMENTO PETG CFR CARBON FIBER REINFORCED BY NANOVIA

COME STAMPARE IL FILAMENTO PETG CFR CARBON FIBER REINFORCED BY NANOVIA



Riceviamo molte domande in merito ai diversi materiali che ogni giorni proponiamo, ed una
domanda in particolare ha colto il nostro interesse, ovvero “è possibile utilizzare questi materiali
per uso strutturale finale?”. 

La risposta è si, però tutto va commisurato al luogo di applicazione, ogni oggetto che si crea deve essere sottoposto a test di conformità di omologazione, il che comporta dei passaggi differenti in base ad ogni situazione. Se l’oggetto che realizziamo è ad uso prettamente personale, e non può arrecare danni a cose o persone allora siamo liberi di poter procedere a nostro rischio e pericolo “sperimentazione”, se l’oggetto deve essere messo in vendita oppure circolare con possibilità di arrecare qualsiasi rischio di danno, allora deve essere opportunamente certificato. Attualmente c’è molta ignoranza in merito, ci sono molti che fanno“service di stampa 3D” senza sapere assolutamente il rischio che corrono. 

Se il servizio è puramente prototipale non ci sono problemi, ma se l’oggetto che andiamo a realizzare è per uso finale, ed chi lo ha ordinato avrà dei danni, diretti o indiretti, il realizzatore dell’oggetto in questione sarà il diretto responsabile, sia civilmente che penalmente. In un prossimo articolo spiegheremo anche le immense differenze che ci sono tra i poliuretani, non sono tutti uguali, come poi le plastiche in generale.

Dopo questa breve parentesi doverosa, andiamo a scoprire questo il materiale in fibra di carbonio.

PETG CARBON FIBER REINFORCED ad alto modulo è l'ideale per tutti coloro che desiderano un
componente strutturato con alto modulo di fibre di carbonio, una eccellente qualità delle superfici
stampate, leggerezza e facilità di stampa.

Questo interessante nuovo filamento è estremamente rigido e facile da
stampare. La fibra di carbonio si pone come additivo di trasformazione per la stampa 3D, che
aggiunge la rigidità eccezionale al composto rendendo allo stesso tempo più leggera nel peso la
stampa 3D dell’oggetto. Per quanto riguarda il PETG, offre una base più duttile, consentendo un
carico elevato di CF mantenendo caratteristiche di elasticità. 

Al tatto l’oggetto stampata si presenterà ruvido, poroso e molto leggero regalando immediatamente una sensazione di robustezza. La fibra di carbonio non solo aggiunge rigidità e stabilità dimensionale, ma ha un'eccellente qualità estetica dell’oggetto realizzato che appare con un look professionale.

Noi abbiamo realizzato un paraluce per ottica Nikon 18-55 VRII, questo materiale permette
un ottimo assorbimento della luce, rendendo il paraluce migliore di quelli originali, in quanto non
avrete mai riflessi indesiderati sulla lente.




I vantaggi del PETG CARBON FIBER ALTO MODULO includono:
Superiore resistenza chimica rispetto all’ABS
Amorfo: bassa e vicina a ritiro isotropo
Basso assorbimento di umidità rispetto all’ABS
Bassissimo odore emesso durante la stampa

Come stampare al meglio il PETG CARBON FIBER ALTO MODULO REINFORCED

Il piano di stampa deve come sempre essere calibrato bene, ovvero deve essere livellato
perfettamente. Si deve adoperare la piattaforma riscaldata, e si consiglia una temperatura di 90
gradi centigradi. Per fare aderire il materiale al piano di stampa suggeriamo l’utilizzo del nastro blu,
della lacca, oppure dal tappetino LOKBUILD, acquistabile sempre sullo shop di FILOPRINT.

Se non disponete di un piano caldo, potete sempre cospargere il vetro di stampa con della lacca,
poi applicare un foglio di carta di cellulosa pura, “fogli da stampante”, e fissarlo ai bordi con del
nastro carta, il materiale sarà assorbito dalla cellulosa, a stampa finita non dovrete fare altro che
pulire la base del pezzo con della carta vetrate fine, otterrete una superficie perfetta.

La velocità di stampa non è un punto critico per questo materiale, non esageriamo però per evitare
problemi puramente strutturali, non superate i 70 mm/s. La temperatura di stampa ideale è di 245
gradi centigradi, state attenti prima di verificare che il vostro termistore legga bene. Tuttavia, si
consiglia di non superare i 270 °C per ridurre il rischio di degradazione del polimero. Questo
materiale è particolarmente percolante, vedrete molto materiale uscire dal nozzle, non è un
problema, basta usare bene la ritrazione, che deve essere impostata a 30mm/s e 6mm di
materiale, se usate un trascinatore Bowden potrebbe essere necessario ritrarre 10mm di
materiale.

Consigliamo di non usare nozzle più piccoli di 0.4 mm in quanto potrebbe bloccarsi la grana della
fibra di carbonio essendo molto grezza, anche al tatto il filamento è decisamente ruvido. Se
utilizzate nozzle in ottone consumerete molto velocemente l’ugello stesso, consigliamo quindi
nozzle in acciaio ed in questo caso suggeriamo di montarli di almeno 0,5 mm di diametro per un
miglior controllo del flusso e temperature. Per il resto è un materiale facile da stampare, molto
simile al PETG, essendo appunto basato su questo materiale.

Ricapitolando i setting di stampa
Piano di stampa da calibrato bene
Adesione al piano con nastro blu, della lacca, oppure dal tappetino LOKBUILD
Piano caldo a 100 gradi centigradi
Velocità di stampa consigliata 70mm/s MAX, su tutti i trascinatori
Temperatura di stampa consigliata di 245 gradi centigradi MAX 270
Ritrazione 30mm/s 6mm, oppure 30mm/s 10mm su Bodwden
Nozzle minimo 0.4mm,
Consigliamo nozzle in acciaio RETTIFICATO da 0.5 mm

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