COME STAMPARE IL FILAMENTO TECNICO PETG
ESD CNT NANOTUBE CARBON BY 3DXTECH - USA
FILOPRINT
propone un materiale decisamente interessante, si tratta del filamento PETG ESD
CNT NANOTUBE CARBON.
Il filamento è possibile acquistarlo sul nostro
shop On-Line FiloPrint: CLICCANDO QUI
I materiali che possiamo stampare con una
stampante 3D sono davvero moltissimi, ed di mese in mese ne vengono presentati
di nuovi e dalla specifiche uniche. Questo nello specifico realizzato con
materiale pluripremiato Eastman PETG + NANOTUBI di
carbonio a multi-parete (CNT), 3DXNano CNT PETG è un filamento composito
avanzato utilizzabile in applicazioni critiche che richiedono protezione da
scariche elettrostatiche (ESD) e un alto livello di pulizia dell’oggetto
stampato. In soldoni potete realizzare strutture per contenere o sorreggere
componentistica elettronica, con protezione da scariche elettrostatiche.
La 3dxtech da oltre 20 anni lavora nel
settore dei polimeri, ha deciso di sfruttare la sua esperienza per creare
prodotti mirati per la tecnologia 3D FDM/FFF, con lo scopo di creare materiali
semplici da stampare per la maggior parte delle macchine di uso comune in
commercio, con il presupposto di ampliare la classica scelta PLA/ABS. Il
materiale che andiamo a testare oggi, l’ESD CNT NANOTUBE CARBON è a base di
PETG oppure di ABS, noi testiamo quello a base di PETG.
I Vantaggi del PETG includono:
Superiore resistenza chimica rispetto all’ABS
Amorfo: basso e vicino ritiro isotropo
Basso assorbimento di umidità: 3 volte meno che un ABS
Odore emesso durante la stampa molto basso
Superiore duttilità rispetto all’ABS
Ampia gamma di elaborazione: 230-270 °C
Vantaggi del CNT sono:
Coerente resistività superficiale
Tassi di carico additivi bassi
Migliore ritenzione di impatto e di allungamento
Contaminazione da particolato bassa
Contributo minimo di degassamento e contaminazione ionica
Come già detto con questo materiale possiamo stampare strutture per contenere o sorreggere componentistica elettronica, con protezione da scariche elettrostatiche. Le applicazioni tipiche comprendono: Semi-con: HDD Componenti, Wafer Handling, maschere, Involucri, e Connettori
Industriale: trasporto, applicazioni di misurazione e rilevamento
Superiore resistenza chimica rispetto all’ABS
Amorfo: basso e vicino ritiro isotropo
Basso assorbimento di umidità: 3 volte meno che un ABS
Odore emesso durante la stampa molto basso
Superiore duttilità rispetto all’ABS
Ampia gamma di elaborazione: 230-270 °C
Vantaggi del CNT sono:
Coerente resistività superficiale
Tassi di carico additivi bassi
Migliore ritenzione di impatto e di allungamento
Contaminazione da particolato bassa
Contributo minimo di degassamento e contaminazione ionica
Come già detto con questo materiale possiamo stampare strutture per contenere o sorreggere componentistica elettronica, con protezione da scariche elettrostatiche. Le applicazioni tipiche comprendono: Semi-con: HDD Componenti, Wafer Handling, maschere, Involucri, e Connettori
Industriale: trasporto, applicazioni di misurazione e rilevamento
Come stampare al meglio PETG ESD CNT NANOTUBE CARBON
La prima attenzione che dovete prendere è quella di stampare in ambiente ben ventilato. Questo prodotto contiene nanotubi di carbonio a parete multipla (CNT). I nanotubi di carbonio contenuti in questo prodotto sono incapsulate nella matrice polimerica e non migrano dal prodotto durante la movimentazione o lavorazione.
Non è consigliabile effettuare procedure di raschiamento, trapanazione o eseguire altre operazioni meccaniche su questo polimero che può causare l’emissione di nano/particelle di polimero e CNT nell'aria. Se si desidera carteggiare l’oggetto stampato si consiglia di inumidire leggermente la cartavetrata per ridurre al minimo il rischio di emissione di polveri e/o particelle.
Detto questo volevo spendere due parole spiegando che questi articoli sono linee guida per aiutare tutti a stampare prodotti particolari come questi, però le variabili in campo per ottenere una buona stampa sono davvero moltissime, noi indichiamo i parametri vitali, e mi sento anche di consigliare Cura come software di stampa, in quanto molto più intuitivo rispetto al più completo ma ricco di parametri complessi Slicer. La nostra ZerO 3D Prototyper utilizza un software non oper source, ottimizzato per l’elettronica ed il firmware proprietari.
Il piano di stampa deve come sempre essere calibrato bene, ovvero deve essere livellato perfettamente. Si deve adoperare la piattaforma riscaldata, e si consiglia una temperatura di 90 gradi centigradi. Per fare aderire il materiale al piano di stampa suggeriamo l’utilizzo del nastro blu, della lacca, oppure dal tappetino LOKBUILD venduto sul nosrto shop in due misure 203x203 e 305x305 mm. Se non disponete di un piano caldo, potete sempre cospargere il vetro di stampa con della lacca, poi applicare un foglio di carta di cellulosa pura, “fogli da stampante”, e fissarlo ai bordi con del nastro carta, il materiale sarà assorbito dalla cellulosa, a stampa finita non dovrete fare altro che pulire la base del pezzo con della carta vetrate fine, otterrete una superficie perfetta.
La velocità di stampa non è un punto critico per questo materiale, non esageriamo però per evitare problemi puramente strutturali, non superate i 120mm/s. La temperatura di stampa ideale è di 245 gradi centigradi, state attenti prima di verificare che il vostro termistore legga bene. Tuttavia, si consiglia di non superare i 270 °C per ridurre il rischio di degradazione del polimero.
La prima attenzione che dovete prendere è quella di stampare in ambiente ben ventilato. Questo prodotto contiene nanotubi di carbonio a parete multipla (CNT). I nanotubi di carbonio contenuti in questo prodotto sono incapsulate nella matrice polimerica e non migrano dal prodotto durante la movimentazione o lavorazione.
Non è consigliabile effettuare procedure di raschiamento, trapanazione o eseguire altre operazioni meccaniche su questo polimero che può causare l’emissione di nano/particelle di polimero e CNT nell'aria. Se si desidera carteggiare l’oggetto stampato si consiglia di inumidire leggermente la cartavetrata per ridurre al minimo il rischio di emissione di polveri e/o particelle.
Detto questo volevo spendere due parole spiegando che questi articoli sono linee guida per aiutare tutti a stampare prodotti particolari come questi, però le variabili in campo per ottenere una buona stampa sono davvero moltissime, noi indichiamo i parametri vitali, e mi sento anche di consigliare Cura come software di stampa, in quanto molto più intuitivo rispetto al più completo ma ricco di parametri complessi Slicer. La nostra ZerO 3D Prototyper utilizza un software non oper source, ottimizzato per l’elettronica ed il firmware proprietari.
Il piano di stampa deve come sempre essere calibrato bene, ovvero deve essere livellato perfettamente. Si deve adoperare la piattaforma riscaldata, e si consiglia una temperatura di 90 gradi centigradi. Per fare aderire il materiale al piano di stampa suggeriamo l’utilizzo del nastro blu, della lacca, oppure dal tappetino LOKBUILD venduto sul nosrto shop in due misure 203x203 e 305x305 mm. Se non disponete di un piano caldo, potete sempre cospargere il vetro di stampa con della lacca, poi applicare un foglio di carta di cellulosa pura, “fogli da stampante”, e fissarlo ai bordi con del nastro carta, il materiale sarà assorbito dalla cellulosa, a stampa finita non dovrete fare altro che pulire la base del pezzo con della carta vetrate fine, otterrete una superficie perfetta.
La velocità di stampa non è un punto critico per questo materiale, non esageriamo però per evitare problemi puramente strutturali, non superate i 120mm/s. La temperatura di stampa ideale è di 245 gradi centigradi, state attenti prima di verificare che il vostro termistore legga bene. Tuttavia, si consiglia di non superare i 270 °C per ridurre il rischio di degradazione del polimero.
Per quanto riguarda la ritrazione 30mm/s
e 3mm di materiale, se usate un trascinatore Bowden potrebbe essere necessario
ritrarre 6mm di materiale.
Ricapitolando
Piano di stampa da calibrato bene
Adesione al piano con nasto blu, comune lacca oppure il più profesionale appetino Buld-Tak
Piano di stampa caldo 90 gradi centigradi
Velocità di stampa consigliata 120mm/s MAX, su tutti i trascinatori
Temperatura di stampa consigliata di 245 gradi centigradi
Ritrazione 30mm/s 3mm, 30mm/s 6mm su Bowden
Nozzle tutti consigliati
Ventilazione materiale spenta
Da un punto di vista estetico avrà un’ottima finitura, ed la flessione sarà quella tipica del PETG.
Piano di stampa da calibrato bene
Adesione al piano con nasto blu, comune lacca oppure il più profesionale appetino Buld-Tak
Piano di stampa caldo 90 gradi centigradi
Velocità di stampa consigliata 120mm/s MAX, su tutti i trascinatori
Temperatura di stampa consigliata di 245 gradi centigradi
Ritrazione 30mm/s 3mm, 30mm/s 6mm su Bowden
Nozzle tutti consigliati
Ventilazione materiale spenta
Da un punto di vista estetico avrà un’ottima finitura, ed la flessione sarà quella tipica del PETG.
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