COME STAMPARE CON SIMPLIFY3D GUIDA DEFINITIVA PER LA SOLUZIONE AI PROBLEMI DI STAMPA 3D COME RISOLVERE I COMUNI PROBLEMI DI STAMPA CON SIMPLIFY 3D
COME STAMPARE CON SIMPLIFY3D
GUIDA DEFINITIVA PER LA SOLUZIONE AI PROBLEMI DI STAMPA 3D
GUIDA DEFINITIVA PER LA SOLUZIONE AI PROBLEMI DI STAMPA 3D
COME
RISOLVERE I COMUNI PROBLEMI DI STAMPA
CON
SIMPLIFY 3D
FILOPRINT, con la gentile
concessione di SIMPLIFY 3D, propone questa guida come punto di
partenza per la ricerca di miglioramento e la possibile soluzione ai
problemi di qualità degli oggetti stampati in 3D. Purtroppo (o per
fortuna) il mondo della stampa 3D FDM è ancora in una fase
“empirica” e moltissimi utenti che vorrebbero iniziare un
percorso di apprendimento di questo fantastico mondo, molto spesso si
trovano davanti ad un muro di gomma difficilmente superabile perché
appunto comporta la conoscenza di moltissime nozioni e la
consapevolezza di dover affrontare lunghe ore di sessione di test e
studio tecnico, prima di arrivare a concretizzare e realizzare con
soddisfazione, qualcosa di proprio. Con questa lunga lista di
problemi più comuni di stampa 3D, compendiata con le impostazioni
del software che è possibile utilizzare per risolverli, speriamo di
poter fare cosa gradita a molti. Si offre anche una collezione di
immagini di oggetti con problemi per rendere facile il riconoscimento
del proprio, in modo che si identifichi in modo rapido e concreto, la
soluzione al guasto!
Utilizzando le miniature delle foto allegate, si può identificare l'immagine che rappresenta più da vicino il potenziale problema che si sta avendo con gli oggetti in stampa 3D. Ad ogni miniatura è allegato la definizione del problema e tutti le varianti possibili conosciute per cercare di risolverlo.
Utilizzando le miniature delle foto allegate, si può identificare l'immagine che rappresenta più da vicino il potenziale problema che si sta avendo con gli oggetti in stampa 3D. Ad ogni miniatura è allegato la definizione del problema e tutti le varianti possibili conosciute per cercare di risolverlo.
Questo problema è molto comune per i neofiti proprietari di stampanti 3D, ma per fortuna, è anche molto facile da risolvere! Se il vostro estrusore non estrude niente all'inizio della vostra stampa, ci sono quattro possibili cause. Di seguito elenchiamo le cause e le possibili soluzioni:
- L'ESTRUSORE NON E' STATO “CARICATO” PRIMA DI INIZIARE LA STAMPA
La maggior parte degli estrusori hanno la cattiva abitudine di far
fuoriuscire un po' di plastica fusa quando sono fermi alla partenza a
causa di alta temperatura. La plastica calda all'interno dell'ugello
tende a fuoriuscire dalla punta, creando un vuoto d'aria all'interno
dell'ugello. Questo “trasudare- oozing” (stillicidio) di un
minimo di plastica può verificarsi all'inizio di una stampa quando
siamo in fase di preriscaldamento dell'estrusore e anche alla fine
della stampa, mentre l'estrusore va lentamente raffreddandosi. Se il
vostro estrusore ha perso un po 'di plastica a causa dello
stillicidio, la prossima volta che si tenta di estrudere, è
probabile che ci vorranno alcuni secondi prima che la plastica inizi
di nuovo a venire fuori l'ugello. Se si sta tentando di avviare una
stampa dopo che l'ugello ha “trasudato-oozed”, si può notare che
l'estrusione avvenga ma con un leggero ritardo. Per risolvere questo
problema, assicurarsi che sia privilegiata una posizione più
corretta dell'estrusore prima di iniziare una stampa in modo che
l'ugello sia pieno di plastica e pronto a estrudere. Un modo comune
di fare questo con il programma di slicing è includere qualcosa nel
modello di stampa 3D che si chiama SKIRT. Lo SKIRT disegna un cerchio
intorno all'oggetto in stampa e nel processo estrusivo, sarà
privilegiato il completo riempimento, senza vuoti d'aria,
nell'estrusore della plastica in fusione. Se avete bisogno di una
maggiore carica (quindi più pressione di fusione) è possibile
aumentare il numero di SKIRT da stampare intorno all'oggetto. Alcuni
utenti potrebbero anche preferire di estrudere manualmente del
filamento utilizzando i controlli di spostamento nel Pannello di
controllo del software di stampa, prima di iniziare a stampare.
- L'UGELLO E' POSIZIONATO TROPPO VICINO AL LETTO DI STAMPA
Se l'ugello è troppo vicino alla superficie del letto di stampa, non
ci sarà abbastanza spazio per plastica per uscire dell'estrusore. Il
foro nella parte superiore dell'ugello è sostanzialmente bloccato e
quindi la plastica fusa non può fuoriuscire. Un modo semplice per
riconoscere questo problema è quello di verificare che, se l'ugello
non estrude plastica per il primo strato o due, ma invece comincia ad
estrudere normalmente intorno agli strati 3 o 4 significa appunto che
il letto in posizione di partenza stampa, è troppo vicino al foro
dell'ugello. Per risolvere questo problema, è possibile utilizzare
gli offset molto pratici del G-Code che possono essere trovati sulla
scheda G-Codice di impostazioni di processo del vostro programma di
stampa. Ciò consente di effettuare regolazioni molto fini, come
appunto l'esattezza posizione dell'asse Z, senza dover cambiare
l'hardware. Ad esempio, se si immette un valore di 0,05 millimetri
per l'asse Z Offset G-Code, questo muoverà di 0,05 millimetri
l'ugello più lontano dal letto di stampa. Mantenere questo valore di
aumento di piccoli incrementi finché non ci sarà abbastanza spazio
tra l'ugello e la piattaforma di costruzione. La classica misurazione
di spessore corretta è quella di inserire un normale foglio di carta
A4 che deve passare senza incepparsi fra l'ugello ed il piano di
stampa.
La maggior parte delle stampanti 3D utilizzano un
piccolo ingranaggio per spingere il filamento avanti e indietro. I
denti di questo ingranaggio “mordono” il filamento e permettono
di controllare con precisione la posizione del filamento. Tuttavia, a
volte è possibile che la pressione di questo ingranaggio sia troppo
forte sul filo. Ciò si può notare da possibili trucioli di plastica
nella zona dell'ingranaggio oppure addirittura sembra che il
filamento sia mancante di un po' della sua superficie, prima di
arrivare nella zona dell'Hot-End di estrusione. Per la soluzione di
questo problema si prega consultare la sezione di GRINDING su questa
guida.
- L'ESTRUSORE SI E' OTTURATO
Se nessuno dei suggerimenti di cui sopra è stato
in grado di risolvere il problema, allora è probabile che il vostro
estrusore si sia intasato (ostruito). Questo può accadere se corpi
estranei rimangono intrappolato all'interno dell'ugello, quando la
plastica calda si trova all'interno dell'estrusore troppo a lungo
senza defluire o se il raffreddamento termico per l'estrusore non è
sufficiente e il filamento comincia ad ammorbidire all'esterno della
zona di fusione desiderata. La soluzione al problema di un estrusore
intasato può richiedere l'operazione di smontaggio della trafila
quindi, se non esperti, si consiglia di contattare il produttore
della stampante prima di procedere. FILOPRINT consiglia, prima di
eseguire qualsiasi operazione meccanica, di procedere con un
tentativo di pulire l'ugello con un filamento apposito, acquistabile
presso il nostro shop al nome FILAMENTO PULIZIA UGELLO
per tentare così di ripulire l'intasamento ed evitare così fastidiose perdite di tempo e/o eventuali ulteriori complicazioni.
per tentare così di ripulire l'intasamento ed evitare così fastidiose perdite di tempo e/o eventuali ulteriori complicazioni.
IL
FILAMENTO NON ADERISCE AL PIANO DI STAMPA AL PRIMO LAYER
È molto importante che il primo strato della
stampa sia strettamente collegato alla piattaforma di costruzione
della stampante in modo che le restanti dell'oggetto ancora da
estrudere, possano essere costruite su questa solida base. Se il
primo strato non è ben attaccato alla piattaforma di costruzione,
creerà problemi in seguito. Ci sono molti modi diversi per far
fronte a questi primi problemi di adesione strato, di seguito ne
riportiamo i principali.
- IL LETTO DI STAMPA NON E' BEN LIVELLATO
Molte stampanti includono un letto regolabile con più viti o
manopole che controllano la posizione del letto. Se la stampante
dispone di un letto regolabile e si hanno dei problemi nell'adesione
del primo layer, la prima cosa che si deve verificare è che il letto
della stampante sia ben a livello. Se il letto non è a livello, un
lato del letto può essere troppo vicino all'ugello, mentre l'altro
lato è troppo lontano. Il raggiungimento di un perfetto primo strato
richiede un letto di stampa perfettamente livellato. Uno dei migliori
programmi di stampa disponibili OPEN SOURCE è Simplify3D che include
già una procedura guidata per un corretto livellamento del letto
molto utile che vi guiderà attraverso il processo molto delicato di
livellamento letto. È possibile trovare questa procedura guidata
andando su Strumenti> livellamento guida letto stampa, e seguendo
le istruzioni sullo schermo.
- L'UGELLO E' POSIZIONATO TROPPO LONTANO DAL LETTO DI STAMPA
Una volta che il letto è stato ben livellato, si rende necessario
fare in modo che l'ugello inizi a stampare alla giusta altezza
rispetto alla piattaforma di costruzione. Il vostro obiettivo è
quello di individuare la corretta distanza di estrusione fra l'ugello
e la piattaforma di costruzione. Per una buona adesione alla piastra
di costruzione, è preferibile che una piccola quantità di filamento
sia “squagliata” leggermente contro la piastra di compilazione.
E' possibile regolare queste impostazioni modificando l'hardware, ma
è in genere molto più facile (e molto più preciso!) apportare
queste modifiche direttamente con il programma di stampa (tipo
Simplify3D). Per fare questo, fare clic su "Modifica
impostazioni di processo" per aprire le impostazioni di processo
e poi andare alla scheda G-Code. È possibile utilizzare l'asse Z
globale G-Code Offset per eseguire regolazioni molto fini per la
posizione degli ugelli. Ad esempio, se si immette -0.05mm per l'asse
Z G-Code di offset, l'ugello inizia la stampa 0,05 millimetri più
vicino alla vostra piattaforma di costruzione. Fare attenzione a fare
solo piccoli aggiustamenti a questa impostazione. Ogni strato è di
solito solo circa 0,2 millimetri di spessore, quindi anche solo un
piccolo valore in più od in meno, ha una enorme valenza.
- IL PRIMO STRATO (LAYER ) E' STAMPATO TROPPO VELOCEMENTE
Quando si inizia ad
estrudere il primo strato di plastica sulla parte superiore della
piattaforma di costruzione, si vuole fare in modo che la plastica si
leghi il più possibile alla superficie prima di iniziare lo strato
successivo. Se si stampa il primo strato troppo veloce, la plastica
potrebbe non avere il tempo di legare alla piattaforma di
costruzione. Per questo motivo, è tipicamente molto utile stampare
il primo strato a una velocità ridotta in modo che la plastica ha
tempo per legarsi al meglio al letto. Simplify3D offre un ambiente
per questa funzione precisa. Se si fa clic su "Modifica
impostazioni di processo" e si va alla scheda layer, si vedrà
un ambiente con l'etichetta "First speed Layer". Ad
esempio, se si imposta un primo strato di velocità del 50%,
significa che il primo strato stamperà il 50% più lento rispetto al
resto della parte vostra. Se ritenete che la stampante si muova
troppo velocemente sul primo strato, provare a ridurre questa
impostazione.
- IMPOSTAZIONE DI TEMPERATURA DI RAFFREDDAMENTO
La plastica tende a ridursi quando si raffredda da una temperatura
calda ad una temperatura più fredda. Per dare un utile esempio,
immaginare una parte larga 100 millimetri che viene stampata con
materiale plastico ABS. Se l'estrusore stava stampando questa
plastica a 230 gradi Celsius, ma è stato depositato su una
piattaforma di costruzione fredda, è probabile che la plastica si
raffreddi troppo rapidamente dopo aver lasciato l'ugello ancora molto
caldo. Alcune stampanti includono anche ventole di raffreddamento per
accelerare questo processo di raffreddamento. Se questa parte è
stampata con un tipo di filamento in ABS ed esso si raffredda a una
temperatura ambiente di 30 °C, la parte larga 100 millimetri
verrebbe ridotto di quasi 1,5 millimetri! Purtroppo, la piattaforma
di costruzione sulla stampante non segue questa deformazione, dal
momento che è di solito mantenuta ad una temperatura abbastanza
costante. A causa di questo fatto, la plastica tende a separarsi
dalla piattaforma di costruzione mentre si raffredda. Questo è un
fatto importante da tenere a mente su come si stampa il primo strato.
Se si nota che lo strato sembra attaccare inizialmente, ma poi si
separa dal letto di stampa quando si raffredda, è possibile che le
impostazioni di temperatura e di raffreddamento siano da rivedere e
modificare.
Molte stampanti che sono destinate per la stampa di materiali ad alta temperatura come l'ABS dispongono di un letto riscaldato per contribuire a combattere questi problemi. Se il letto è riscaldato per mantenere una temperatura di 110°C per tutta la stampa, manterrà caldi i primi livelli in modo che non si restringano troppo. Questa condizione è assolutamente necessaria per quei tipi di filamento che vengono FUSI a temperature oltre i 240 °C e necessitano quindi di una stampante dotata di un lettino riscaldato, l'assenza di questo elemento potrebbe pregiudicare non poco la qualità dell'oggetto. Viceversa il materiale PLA tende ad aderire bene anche ad un letto non riscaldato, anche se è consigliato (se posseduto) porre il suo riscaldamento a 60-70°C. Mentre l'ABS generalmente funziona meglio se il letto è riscaldato a 100-120°C. È possibile regolare le impostazioni in Simplify3D facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e quindi selezionando la scheda temperatura. Scegli la piattaforma di costruzione riscaldata dalla lista sul lato sinistro e quindi modificare il punto di regolazione della temperatura per il primo strato. Si può semplicemente fare doppio clic sul valore per modificarlo.
Se la stampante dispone di una ventola di raffreddamento, si potrebbe anche voler provare a disattivare tale ventola di raffreddamento per i primi strati della stampante in modo che gli strati iniziali non raffreddino troppo in fretta. Questa condizione è CALDAMENTE CONSIGLIATA con l'uso del materiale ABS anzi, si consiglia di spegnere proprio del tutto la ventola di raffreddamento del materiale.
Molte stampanti che sono destinate per la stampa di materiali ad alta temperatura come l'ABS dispongono di un letto riscaldato per contribuire a combattere questi problemi. Se il letto è riscaldato per mantenere una temperatura di 110°C per tutta la stampa, manterrà caldi i primi livelli in modo che non si restringano troppo. Questa condizione è assolutamente necessaria per quei tipi di filamento che vengono FUSI a temperature oltre i 240 °C e necessitano quindi di una stampante dotata di un lettino riscaldato, l'assenza di questo elemento potrebbe pregiudicare non poco la qualità dell'oggetto. Viceversa il materiale PLA tende ad aderire bene anche ad un letto non riscaldato, anche se è consigliato (se posseduto) porre il suo riscaldamento a 60-70°C. Mentre l'ABS generalmente funziona meglio se il letto è riscaldato a 100-120°C. È possibile regolare le impostazioni in Simplify3D facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e quindi selezionando la scheda temperatura. Scegli la piattaforma di costruzione riscaldata dalla lista sul lato sinistro e quindi modificare il punto di regolazione della temperatura per il primo strato. Si può semplicemente fare doppio clic sul valore per modificarlo.
Se la stampante dispone di una ventola di raffreddamento, si potrebbe anche voler provare a disattivare tale ventola di raffreddamento per i primi strati della stampante in modo che gli strati iniziali non raffreddino troppo in fretta. Questa condizione è CALDAMENTE CONSIGLIATA con l'uso del materiale ABS anzi, si consiglia di spegnere proprio del tutto la ventola di raffreddamento del materiale.
È possibile farlo facendo
clic su "Modifica impostazioni di processo" e andare alla
scheda di raffreddamento. È possibile regolare i valori di
riferimento della velocità della ventola sul lato sinistro. Ad
esempio, si può decidere il primo strato di iniziare con la ventola
disattivata e quindi accendere il ventilatore alla massima potenza
una volta raggiunto il 5° livello. In tal caso, è necessario
aggiungere due setpoint in questa lista: livello 1 a velocità del
ventilatore 0%, e Layer 5 alla velocità della ventola 100%. Come già
detto, se si utilizza plastica ABS, è buona regola disattivare la
ventola di raffreddamento per tutta la stampa, in modo da settare un
unico valore di riferimento a; Layer 1 a velocità del ventilatore
0%. Se si lavora in un ambiente ventilato, si consiglia vivamente di
porre la macchina in modo da isolarla da contaminazioni di colpi
d'aria.
- TRATTAMENTO DELLA SUPERFICIE DI STAMPA ( COLLE/TAPPETINI/NASTRI BLU/LACCA)
Diversi materiali plastici tendono ad aderire
meglio su materiali di diversa origine. Per questo motivo, molte
stampanti includono uno speciale materiale per la piattaforma di
costruzione che è ottimizzato per i materiali in stampa. Per
esempio, diverse stampanti utilizzano un foglio adesivo chiamato
“LOKBUILD” che FILOPRINT vende sul suo shop a questo indirizzo: CLICCARE QUI
Se correttamente applicato sopra il letto di stampa, permette una perfetta adesione di vari materiali plastici estrudibili (PLA/ABS). E' possibile optare anche per un letto di vetro trattato termicamente come il vetro borosilicato, che tende a lavorare molto bene per ABS quando riscaldato. Se avete intenzione di stampare direttamente su queste superfici, è sempre una buona regola per fare in modo che la vostra piattaforma di costruzione sia priva di polvere, grassi, od oli prima di avviare la stampa. La pulizia del piano di stampa con un po' d'acqua o alcool isopropilico può fare una grande differenza.
Se la stampante non include uno speciale materiale per la piattaforma di costruzione, ci si può aiutare con soluzioni più economiche come ad esempio l'uso di strisce di nastro adesivo apposito, che può essere facilmente applicato alla superficie di costruzione e facilmente rimosso o sostituito se si desidera stampare con un materiale diverso. Ad esempio, il PLA tende ad attaccarsi bene al nastro blu da pittori, mentre l'ABS tende ad attaccarsi meglio su nastro Kapton (altrimenti noto come film di Polyimide). Molti utenti hanno avuto grande successo con una colla vinilica o con lo spruzzo sulla parte superiore della loro piattaforme di compilazione di lacca superforte per capelli, colla stick, e altre sostanze appiccicose, che tendono a funzionare molto bene. Sentitevi liberi di sperimentare per vedere che cosa funziona meglio per voi! FILOPRINT sconsiglia di usare un MIX di ABS sciolto in ACETONE ( che è il suo naturale “diluente”) perché i vapori emessi dal calore della superficie di stampa riscaldata, sono altamente tossici.
Se correttamente applicato sopra il letto di stampa, permette una perfetta adesione di vari materiali plastici estrudibili (PLA/ABS). E' possibile optare anche per un letto di vetro trattato termicamente come il vetro borosilicato, che tende a lavorare molto bene per ABS quando riscaldato. Se avete intenzione di stampare direttamente su queste superfici, è sempre una buona regola per fare in modo che la vostra piattaforma di costruzione sia priva di polvere, grassi, od oli prima di avviare la stampa. La pulizia del piano di stampa con un po' d'acqua o alcool isopropilico può fare una grande differenza.
Se la stampante non include uno speciale materiale per la piattaforma di costruzione, ci si può aiutare con soluzioni più economiche come ad esempio l'uso di strisce di nastro adesivo apposito, che può essere facilmente applicato alla superficie di costruzione e facilmente rimosso o sostituito se si desidera stampare con un materiale diverso. Ad esempio, il PLA tende ad attaccarsi bene al nastro blu da pittori, mentre l'ABS tende ad attaccarsi meglio su nastro Kapton (altrimenti noto come film di Polyimide). Molti utenti hanno avuto grande successo con una colla vinilica o con lo spruzzo sulla parte superiore della loro piattaforme di compilazione di lacca superforte per capelli, colla stick, e altre sostanze appiccicose, che tendono a funzionare molto bene. Sentitevi liberi di sperimentare per vedere che cosa funziona meglio per voi! FILOPRINT sconsiglia di usare un MIX di ABS sciolto in ACETONE ( che è il suo naturale “diluente”) perché i vapori emessi dal calore della superficie di stampa riscaldata, sono altamente tossici.
- USO DELLE FUNZIONALITA' DI RAFT, SKIRT E BRIM
A volte si deve stampare solo un piccolissimo
oggetto che semplicemente non ha abbastanza superficie per aderire
bene alla superficie della piattaforma di costruzione. Simplify3D
include diverse opzioni che possono contribuire ad aumentare la
superficie per fornire una superficie più grande di aderire al piano
di stampa. Una di queste opzioni è chiamato un "BRIM (BORDO)".
Questa funzione consiste in stampare un anello supplementare attorno
all'esterno dell'oggetto in stampa, in modo simile ad una falda di un
cappello. Questa opzione può essere attivata andando nella sezione
scheda "ADDITIONS" abilitando l'opzione "Usa Skirt /
Brim". Simplify3D permette inoltre agli utenti di aggiungere una
RAFT (ZATTERA) sotto l'oggetto in stampa, che può anche questo
essere utilizzato per fornire una superficie più ampia per
l'adesione al letto. Se siete interessati ad approfondire questo
argomento, potete indirizzarvi al seguente LINK: CLICCARE QUI
per avere un quadro più chiaro di come utilizzare le funzioni di RAFT/SKIRT/BRIM
per avere un quadro più chiaro di come utilizzare le funzioni di RAFT/SKIRT/BRIM
ESTRUSIONE
INSUFFICIENTE ( BUCHI SULLA SUPERFICIE) – EFFETTO UNDER EXTRUSION
In ogni profilo del programma di stampa 3D (come ad esempio
Simplify3D) include le impostazioni che vengono utilizzate per
determinare la quantità di plastica necessaria e sufficiente che la
macchina 3D dovrebbe estrudere. Tuttavia, poiché la stampante 3D non
fornisce una conferma su quanta plastica rilascia effettivamente
dall'ugello, è possibile che ci può essere meno plastica che esce
dall'ugello rispetto a quella che il software si aspetta (altrimenti
noto come sotto-estrusione o UNDER-EXTRUSION). In questo caso, si può
iniziare a notare alcuni spazi troppo evidenti tra le estrusioni di
layer adiacenti di ogni strato. Il modo più affidabile per
verificare se la stampante esegue correttamente il suo lavoro di
estrusione di plastica è quello di stampare un semplice cubo di 20
millimetri di altezza con almeno 3 perimetri OUTLINES. Nella parte
superiore del cubo, controllare per vedere se i 3 perimetri sono
fortemente legati tra loro o no. Se ci sono spazi vuoti tra i 3
perimetri, significa che siamo davanti al caso di UNDER-EXTRUSION. Se
i 3 perimetri sono toccanti e non hanno evidenti spazi troppo larghi
fra loro, allora è possibile che si sia verificato un problema
diverso. Vediamo di seguito quale potrebbe essere:
- DIAMETRO NON CORRETTO DEL FILAMENTO
La prima cosa che si consiglia verificare è che il software abbia
riconosciuto correttamente il diametro del filamento che si sta
utilizzando. È possibile trovare questa impostazione facendo clic su
"Modifica impostazioni di processo" e andare alla scheda
Altro. Controllare per assicurarsi che questo valore corrisponde al
filamento che si è acquistato ed usato al momento.
- AUMENTARE IL MOLTIPLICATORE DI ESTRUSIONE
Se il diametro del filamento è corretto, ma si sta ancora avendo
problemi si sotto-estrusione ( UNDER-EXTRUSION), allora è necessario
regolare il moltiplicatore di estrusione. Si tratta di un ambiente
molto utile in Simplify3D che permette di modificare facilmente la
quantità di plastica che viene estrusa (altrimenti noto come la
velocità di flusso). È possibile trovare questa impostazione
facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e
andare alla scheda estrusore. Ogni estrusore sulla stampante può
avere un moltiplicatore di estrusione unico, quindi se si sta
cercando di modificare la portata di un estrusore specifico,
assicurarsi di selezionare dall'elenco a sinistra per caricare le
impostazioni per questo estrusore. Per fare un esempio, se il
moltiplicatore di estrusione era 1.0 in precedenza e si cambia a
1,05, che significa che ci sarà una estrusione del 5% in più di
plastica rispetto a quello che era in precedenza. È tipico per il
PLA stampare con un moltiplicatore di estrusione vicino 0,9, mentre
per l'ABS si tende ad avere moltiplicatori di estrusione più vicino
a 1,0. Provare ad aumentare il moltiplicatore di estrusione del 5%, e
quindi ristampare il cubo di prova per vedere se si hanno ancora
spazi vuoti tra i suoi perimetri.
- BUCHI SULLA SUPERFICIE DELL'OGGETTO IN STAMPA
Molto
spesso dai nostri utenti, ci vengono evidenziati strani fenomeni di
“buchi” sulla superficie dell'oggetto in stampa, associati spesso
a strani rumori tipo “ticchettii” provenienti dal gruppo
trascinatore. FARE MOLTA ATTENZIONE a quanto indicato perché questo
è un problema molto comune e di difficile valutazione.
Spesso
si tende a dare la colpa a setting di stampa non adeguati oppure a
problemi legati alla qualità del filamento in estrusione ma non
sempre è così e molto spesso ci si trova a dover affrontare ore di
test e setting che molto spesso non portano alla soluzione del
problema
FOTO
1
AREA
ROSSA : FENOMENI DI UNDEREXTRUSION
AREA
VERDE: SENZA FENOMENI DI UNDEREXTRUSION
L'immagine
sopra evidenziata potrebbe anch'essa essere l'effetto del
fenomeno chiamato appunto sotto-estrusione
(under-extrusion), la dove appunto si generano degli
strani buchi sulla superficie dell'oggetto in stampa, in
special modo evidenti sulla parte di appoggio al lettino
di stampa. Questo fenomeno è spesso associato ad un
“ticchettio” proveniente proprio dal gruppo
trascinamento filamento che tuttavia sembra funzionare
correttamente senza di fatto bloccare il filo e nemmeno
l'estrusione dello stesso.
Tuttavia
si lamenta strani fenomeni di BUCHI sulla superficie
dell'oggetto, fino ad arrivare a volte alla
“delaminazione” degli strati stampati
Ci
potrebbero essere due casi legati a questo. Il primo, più
remoto ma possibile, è quello che l'ingranaggio per il
trascinamento si sia danneggiato e/o consumato o sporcato.
In questo caso basta verificare con una ispezione il pezzo
incriminato (vedi foto 2) e nel caso pulirlo o
sostituirlo.
Il
secondo caso invece, più subdolo ma più frequente, è
proprio il nostro caso. quello del fatto che durante il
trascinamento del filo verso l'estrusore, lo stesso viene
danneggiato proprio dall'ingranaggio dentato in questione,
distruggendone la superficie e generando quel fastidioso
fenomeno dei buchi.
L'effetto
di “ tesatura e danneggiamento “ tende a crescere nel
tempo e quindi la resistenza per il trasporto è così
alta che si verifica una riduzione della pressione
all'interno dell' hot-end. Questa riduzione di pressione
genera appunto il fenomeno di underextrusion, le cui
conseguenze sono dei buchi sulla superficie dell'oggetto
stampato, oltre che eventuali delaminazioni dei layer.
FOTO
2
Soluzione:
La
soluzione, nel caso appunto non sussista il primo caso, è
data semplicemente dalla riduzione della pressione del
riduttore (ingranaggio dentato) sul filamento che scorre
all'interno del sistema di trasporto.
Questo effetto genera quindi una riduzione della anomalia generata dall'ingranaggio sulla superficie del filo che può continuare a scorrere senza più essere “intaccato” dall'azione distruttiva sulla sua superficie da parte dell'ingranaggio, che genera troppa pressione sul filo, intaccandone appunto la sua superficie. Riducendo la pressione non avrete più fenomeni di underextrusion.
Questo effetto genera quindi una riduzione della anomalia generata dall'ingranaggio sulla superficie del filo che può continuare a scorrere senza più essere “intaccato” dall'azione distruttiva sulla sua superficie da parte dell'ingranaggio, che genera troppa pressione sul filo, intaccandone appunto la sua superficie. Riducendo la pressione non avrete più fenomeni di underextrusion.
Esempio vedere di seguito.
FOTO
3
ESTRUSIONE
DI TROPPA PLASTICA – EFFETTO OVER EXTRUSION
Il software di stampa è costantemente al lavoro insieme con la
stampante per fare in modo che il vostro ugello di estrusione la
giusta quantità di plastica. Questa precisa estrusione è un fattore
importante per ottenere una buona qualità di stampa. Tuttavia, la
maggior parte delle stampanti 3D non hanno alcun modo di monitorare
la quantità di plastica è in realtà estrusa. Se le impostazioni di
estrusione non sono configurate correttamente, la stampante può a
volte estrudere più plastica che il software si aspetta, generando
le malformazioni che si vendono nella foto sopra. Questo eccesso di
estrusione si tradurrà in eccesso plastica che può rovinare le
dimensioni esterne dell'oggetto. Per risolvere questo problema,
possiamo suggerire di fare l'opposto che delle istruzioni legate al
UNDER-EXTRUSION. Dato che tali istruzioni sono per risolvere i
problemi per minori quantità di materiale estruso, regolare le
stesse impostazioni al contrario per una estrusione eccessiva,
avranno appunto le opposte soluzioni. Ad esempio, se l'aumento del
moltiplicatore di estrusione aiuta con sotto-estrusione, allora si
dovrebbe diminuire il moltiplicatore di estrusione per le questioni
di sovra estrusione (over-extrusion).
FORI E VUOTI SUGLI STRATI
SUPERIORI
Per salvare (risparmiare ) plastica e tempo, la maggior parte degli
oggetti stampati in 3D sono creati per avere un guscio solido che
circonda un interno parzialmente vuoto. Ad esempio, se per l'interno
dell'oggetto si utilizza una percentuale di riempimento del 30%,
significa che solo il 30% degli interni è formato da plastica
solida, mentre il resto è aria. Mentre l'interno dell'oggetto può
essere parzialmente cavo, vogliamo invece che l'esterno rimanga ben
solido. Per fare questo, Simplify3D (o programma equipollente)
consente di specificare quanti strati solidi si desidera che siano
presenti sulla parte superiore e inferiore dell'oggetto in stampa.
Per esempio, se si stampa un semplice cubo con 5 top e layers solidi
di fondo, il software andrà a stampare 5 strati completamente solidi
nella parte superiore e inferiore della stampa, ma tutto il resto in
mezzo viene stampato come strato parzialmente vuoto. Questa tecnica
consente di risparmiare una notevole quantità di materiale plastico
e di tempo, pur continuando a creare parti molto forti grazie alle
opzioni di INFILL . Tuttavia, a seconda di come si è impostato il
lavoro, si può notare che gli strati solidi superiori della stampa
non sono completamente chiusi. Si può vedere lacune o buchi tra i
profili che compongono questi strati solidi. Se si è verificato
questo problema, qui ci sono diverse semplici impostazioni che è
possibile regolare per risolvere il problema di seguito elencate:
- SE LIVELLI DI TOP NON ABBASTANZA SOLIDI
Quando si tenta di
stampare uno strato solido al 100% sulla parte superiore, lo strato
solido deve estendersi attraverso le sacche d'aria cave del
riempimento stesso. Quando questo accade, le estrusioni per lo strato
solido hanno la tendenza a calare o abbassarsi giù nella sacca
d'aria. A causa di questo, in genere si desidera stampare più strati
solidi nella parte superiore dell'oggetto per assicurare una bella
superficie piana, completamente solida. Come buona regola empirica,
si consiglia che la sezione piena nella parte superiore dell'oggetto
debba essere di almeno 0,5 millimetri di spessore. Quindi, se si
utilizza un altezza 0,25 millimetri strato, si avrebbe bisogno di
almeno 2 strati solidi superiori. Se si stampa ad una altezza strato
inferiore come 0.1mm, potrebbe essere necessario 5 strati solidi
nella parte superiore dell'oggetto per ottenere lo stesso effetto. Se
si stanno notando spazi vuoti tra le estrusioni in superficie
superiore, la prima cosa che si dovrebbe cercare è l'aumento del
numero di strati solidi superiori. Ad esempio, se avete notato il
problema utilizzando solo 3 strati solidi superiori, provare a
stampare con 5 strati solidi per vedere se il problema si è risolto
oppure la stampa è migliorata. Si noti che gli strati solidi
supplementari andranno a costruirsi entro la dimensione interna
dell'oggetto e non aggiungere dimensioni verso l'esterno. È
possibile regolare le impostazioni strato solido facendo clic su
"Modifica impostazioni di processo" e selezionando la
scheda di livello.
- LA PERCENTUALE DI RIEMPIMENTO (INFILL) E' TROPPO BASSA
Il riempimento sulla parte interna dell'oggetto fungerà da base per
gli strati sopra di essa. Se la percentuale di riempimento è molto
bassa, ci saranno grandi spazi vuoti d'aria nell'INFILL. Ad esempio,
se si utilizza una percentuale infill di solo il 10%, il rimanente
90% dell'interno dell'oggetto sarebbe cava e ciò creerebbe lacune
che gli strati solidi avrebbero bisogno di colmare sulla cima. Se
avete provato ad aumentare il numero di strati solidi superiori e vi
sono ancora evidenti lacune nella parte superiore della vostra
stampa, si consiglia di provare ad aumentare la percentuale di
riempimento per verificare se le lacune vanno via. Ad esempio, se la
percentuale di riempimento è stato in precedenza il 30%, provare a
utilizzare una percentuale di riempimento del 50%, in quanto ciò
fornirebbe una base molto migliore per gli strati solidi nella parte
superiore del vostro oggetto.
- SOTTO ESTRUSIONE ( UNDER-EXTRUSION )
Se avete provato l'aumento della percentuale di
riempimento e il numero di strati solidi superiori, ma si sta ancora
vedendo lacune nei piani della vostra stampa, probabilmente si ha un
problema di sotto-estrusione. Ciò significa che il vostro ugello non
sta estrudendo tutta la plastica come il software si aspetta. Per una
descrizione completa di questo problema e come correggerlo, si prega
di rileggere la sezione ESTRUSIONE
INSUFFICIENTE (BUCHI SULLA SUPERFICIE) – EFFETTO UNDER EXTRUSION
EFFETTO
STRINGING (TESATURA) OOZING (STILLICIDIO)
STRINGING (Tesatura: altrimenti noto come
stillicidio, baffi, o stampe "pelose") si verifica quando
piccole stringhe di plastica vengono lasciati fra gli spazi vuoti di
in un modello stampato in 3D. Ciò è dovuto in genere allo OOZING
“stillicidio” della plastica dall'ugello mentre l'estrusore si
sposta in una nuova posizione. Per fortuna, ci sono diverse
impostazioni all'interno Simplify3D che possono aiutare con questo
problema. L'impostazione più comune che viene utilizzata per
combattere la tesatura “stringing” eccessiva si chiama
“retrazione”. Se la retrazione è attivata, il filamento viene
tirato all'indietro nell'ugello al fine di agire come contromisura
contro il “trasudamento”. Quando è il momento di iniziare a
stampare di nuovo, il filamento viene spinto indietro nell'ugello in
modo che la plastica ancora una volta ricominci la giusta estrusione
dalla punta. Per garantire che la retrazione è attivata in modo
corretto, fare clic su "Modifica impostazioni di processo"
e fare clic sulla scheda estrusore. Assicurarsi che l'opzione di
svincolo viene attivata per ciascuno dei vostri estrusori. Nelle
sezioni seguenti, si discuterà del valore di retrazione importanti
così come diverse altre impostazioni che possono essere utilizzate
per combattere la tesatura STRINGING, come ad esempio le impostazioni
di temperatura dell'estrusore.
- DISTANZA DI RETRAZIONE
L'impostazione retrazione più importante è la distanza di svincolo.
Questo determina la quantità di plastica emessa fuori dell'ugello.
In generale, più plastica è retratta dall'ugello, meno probabile
che l'ugello trasudi durante il movimento. La maggior parte degli
estrusori ad azionamento diretto richiedono solo una distanza di
retrazione 0.5-2.0mm, mentre alcuni estrusori Bowden possono
richiedere una distanza di svincolo alto di 15 mm a causa della
maggiore distanza tra l'ingranaggio conduttore estrusore e l'ugello
riscaldato. Se si verificano TESATURE (stringing) nella stampa 3D,
provare ad aumentare la distanza di retrazione di 1 mm e provare di
nuovo per vedere se le prestazioni migliorano.
- VELOCITA' DI RETRAZIONE
Un'altra importante impostazione che si dovrebbe verificare dopo la
retrazione è appunto la sua “velocità di retrazione”. Questo
determina la velocità con il cui il filamento viene retratto
dall'ugello. Se questa è troppo lenta, la plastica trasuda
lentamente attraverso l'ugello sbavando sull'oggetto prima che esso
venga retratto dal pezzo in stampa per una nuova destinazione. Se
invece la velocità è troppo alta e si ritira troppo in fretta, il
filamento potrebbe staccarsi dalla plastica calda all'interno
dell'ugello, o il movimento rapido del ingranaggio conduttore
addirittura può anche strappare via pezzi del filamento appena
estruso. Di solito si riesce a trovare un punto debole fra la
velocità standard comunemente usata da gran parte delle stampanti di
oggi, tra 1.200-6.000 mm / min (20-100 mm / s) in cui la retrazione
funziona in modo ottimale. Fortunatamente, Simplify3D fornisce di
default molti profili pre-configurati che possono in qualche modo
fornire un aiuto per un punto di partenza dal quale poi elaborare il
tuning fine per la propria macchina e quindi riuscire a settare la
giusta velocità di retrazione adeguata all'oggetto in stampa, anche
se il valore ideale può variare ( a volte anche di molto) a seconda
del materiale che si sta utilizzando, quindi si consiglia di
sperimentare sempre prima per vedere se diminuire o aumentare la
velocità di retrazione in base alla quantità di STRINGING tesatura
che si vede sull'oggetto in stampa.
- TEMPERATURA TROPPO ALTA
Dopo aver controllato le impostazioni di retrazione, la prossima
causa più comune di tesatura eccessiva è la temperatura
dell'estrusore. Se la temperatura è troppo alta, la plastica
all'interno dell'ugello diventerà estremamente viscosa e tenderà a
fuoriuscire dall'ugello molto più facilmente. Viceversa, se la
temperatura è troppo bassa, la plastica sarà ancora piuttosto
solida e avrà difficoltà ad uscire dall'ugello. Se si pensa di
avere le impostazioni corrette di retrazione, ma si sta ancora
incontrando questi problemi, provare a diminuire la temperatura di
estrusore di 5-10 gradi. Questo può avere un impatto significativo
sulla qualità di stampa finale. È possibile regolare le
impostazioni facendo clic su "Modifica impostazioni di processo"
e selezionando la scheda temperatura. Seleziona il tuo estrusore
dalla lista di sinistra, e quindi fare doppio clic sul valore
nominale di temperatura che si desidera modificare.
- LUNGHI MOVIMENTI SOPRA SPAZI APERTI
Come discusso in precedenza, l'effetto STRINGING “tesatura” si
verifica quando l'estrusore si muove tra due posizioni differenti e
durante questo movimento, la plastica inizia a fuoriuscire
dall'ugello. La lunghezza di questo movimento può avere un grande
impatto sulla qualità di stampa a causa del trasudamento della
plastica fusa anzitempo. Movimenti brevi possono fanno si che la
plastica non ha il tempo di fuoriuscire dall'ugello. Invece, lunghi
movimenti possono creare questo effetto. Fortunatamente, Simplify3D
include una funzione estremamente utile che può aiutare a ridurre al
minimo la lunghezza di questi movimenti. Il software è
sufficientemente capace di regolare automaticamente il percorso di
viaggio per assicurare che l'ugello abbia una distanza molto breve da
percorrere uno spazio aperto. Infatti, in molti casi, il software può
essere in grado di trovare un percorso di viaggio che evita
l'attraversamento di uno spazio aperto tutti insieme! Questo
significa che non si creeranno stringhe di filamento, perché
l'ugello sarà sempre sulla parte superiore della plastica solida e
non viaggerà mai all'esterno della parte. Per utilizzare questa
funzione, fare clic sulla scheda Avanzate e attivare l'opzione “Avoid
crossing outline for travel movement”
SURRISCALDAMENTO
La plastica che esce dall'estrusore può essere
indicativamente fra 190-240 gradi Celsius. Mentre la plastica è
ancora calda, essa è flessibile e può facilmente deformarsi.
Tuttavia, come si raffredda, diventa rapidamente solida e mantiene la
sua forma. È necessario per ottenere il giusto equilibrio tra
temperatura e di raffreddamento e tempo di raffreddamento in modo che
il materiale plastico possa fluire liberamente attraverso l'ugello,
ma anche solidificare rapidamente per mantenere le dimensioni esatte
della vostra parte stampata. Se questo equilibrio non è raggiunto,
si può iniziare a notare alcuni problemi di qualità di stampa in
cui l'esterno dell'oggetto non è così preciso e definito come si
vorrebbe. Come si può vedere nell'immagine della piramide sopra, il
filamento estruso nella parte superiore non si è raffreddato così
rapidamente da mantenere la forma desiderata. La sezione seguente
esaminerà diverse cause comuni di surriscaldamento e come
prevenirle.
- RAFFREDDAMENTO INSUFFICIENTE
La causa più comune di surriscaldamento è dovuta appunto al fatto
che la plastica non si è raffreddata abbastanza velocemente. Quando
questo accade, la plastica calda è libera di cambiare forma e non si
riesce a controllare. Per molti tipi di plastiche, è consigliato
quindi di raffreddare rapidamente gli strati appena estrusi per
impedire loro di cambiare forma dopo la stampa. Se la stampante
include una ventola di raffreddamento, provare ad aumentare la
potenza della ventola per raffreddare il materiale plastico più
velocemente. È possibile farlo facendo clic su "Modifica
impostazioni di processo" e selezionando la scheda di
raffreddamento. È sufficiente fare doppio clic sul riferimento di
velocità della ventola che si desidera modificare. Questo
raffreddamento supplementare aiuterà la plastica a mantenere la sua
forma. Se la stampante non include una ventola di raffreddamento
integrato, si consiglia di provare a installare una ventola
aftermarket o utilizzando un piccolo ventilatore portatile per
raffreddare gli strati in modo più veloce.
- STAMPA AD UNA TEMPERATURA TROPPO ALTA
Se si sta già utilizzando una ventola di raffreddamento e si sta
ancora avendo questo problema, si consiglia di provare a stampare ad
una temperatura inferiore. Se la plastica viene estrusa ad una
temperatura inferiore sarà in grado di solidificare velocemente e
mantenere la sua forma. Provare ad abbassare la temperatura di stampa
5-10 gradi per vedere se questo aiuta. È possibile farlo facendo
clic su "Modifica impostazioni di processo" e selezionando
la scheda temperatura. È sufficiente fare doppio clic sul setpoint
di temperatura che si desidera modificare. Fare attenzione a non
abbassare troppo la temperatura, altrimenti la plastica potrebbe non
essere abbastanza calda per estrudere attraverso la piccola apertura
nel vostro ugello e peggiorare le cose ostruendolo. Meglio fare
piccoli step di 5 gradi in meno per volta.
- VELOCITA' DI STAMPA TROPPO ALTA
Se si stampa ogni strato molto rapidamente, questo potrebbe non
consentire il tempo necessario e sufficiente allo strato di
raffreddarsi correttamente prima che si tenti di depositare lo strato
successivo di plastica calda su di esso. Ciò è particolarmente
importante per le piccole parti dove ogni strato richiede solo pochi
secondi per essere stampato. Anche se si è accesa la ventola di
raffreddamento, si potrebbe quindi avere ancora bisogno di diminuire
la velocità di stampa per questi piccoli strati per essere sicuri di
fornire il tempo sufficiente per lo strato di solidificare.
Fortunatamente, Simplify3D include una semplice opzione per fare
esattamente questo. Se si fa clic su "Modifica impostazioni di
processo" , selezionare la scheda di raffreddamento, si vedrà
una sezione denominata “Speed Overrides”. Questa sezione è usata
per rallentare automaticamente la velocità di stampa per i piccoli
strati per assicurare di avere abbastanza tempo per raffreddare e
solidificare prima di stampare lo strato successivo. Ad esempio, se
si consente al software di regolare la velocità di stampa per i
livelli che prendono meno di 15 secondi per la stampa, il programma
rallenterà automaticamente la velocità di stampa per questi piccoli
strati. Questa è una caratteristica fondamentale per la lotta contro
questi problemi di surriscaldamento.
- Quando tutto il resto fallisce: Provare a stampare multipli dello stesso oggetto in una sola volta
Se avete già provato i 3 casi di cui sopra e state avendo ancora
problemi al raggiungimento di raffreddamento sufficiente, c'è una
cosa in più che si può provare a fare. Creare una copia della parte
che si sta tentando di stampare (Modifica> Copia / Incolla) o
importare un secondo oggetto che può essere stampato allo stesso
tempo. Stampando due oggetti contemporaneamente, è possibile fornire
più tempo di raffreddamento per ogni singola parte. L'ugello caldo
avrà bisogno di spostarsi in una posizione diversa sulla piattaforma
di costruzione per stampare la seconda parte, che fornisce una breve
tempo in più alla prima parte per meglio raffreddare. Questa è una
strategia semplice, ma molto efficace per risolvere i problemi di
surriscaldamento.
La maggior parte delle stampanti 3D utilizza un sistema di controllo
ad anello aperto, che è un modo elegante per dire che non hanno
alcun riscontro circa la posizione attuale della testa
porta-utensili. La stampante tenta semplicemente di spostare la testa
porta-utensili in una posizione specifica, augurandosi che essa si
posizioni correttamente. In molti casi, questo funziona bene perché
i motori passo-passo che guidano la stampante sono piuttosto potenti,
e non ci sono carichi significativi per impedire il portautensile di
muoversi. Tuttavia, se qualcosa dovesse andare storto, la stampante
non avrebbe alcun modo di rilevare questo. Ad esempio, se vi è
capitato di urtare inavvertitamente la stampante mentre è in stampa,
l'urto potrebbe causare l'errato passaggio ad una nuova posizione
della testa porta-utensili. La macchina non ha feedback per rilevare
questo, quindi essa può solo continuare la stampa come se nulla
fosse accaduto. Se si nota che i layer non sono allineati nella
stampa, di solito la causa può identificarsi in una delle variabili
di seguito elencate. Purtroppo, una volta che si verificano questi
errori, la stampante non ha modo di rilevare e risolvere il problema.
Cerchiamo quindi di capire come risolvere questi frequenti problemi
di seguito:
Se si stampa ad una velocità molto elevata, i motori della stampante
3D a volte si trovano in difficoltà a tenere il passo. Se si tenta
di far spostare la testina di stampa più velocemente di quanto i
motori siano in grado di sostenere e gestire, in genere si sente un
ticchettio quando il motore non riesce a raggiungere la posizione
desiderata. Se questo accade, il resto della stampa sarà allineato
con tutto quello che è stato stampato prima. Se ritenete che la
stampante possa essere impostata a muoversi troppo velocemente,
provare a ridurre la velocità di stampa del 50% per vedere se questo
aiuta. Per fare questo, fare clic su "Modifica impostazioni di
processo" e selezionare la scheda Altro. Regolare sia il "Stampa
di default Speed" e la "X / Y Asse velocità di movimento."
La velocità di stampa di default controlla attivamente la velocità
dei movimenti in cui l'estrusore è l'estrusione della plastica
avviene. La velocità di movimento dell'asse X / Y controlla la
velocità dei movimenti rapidi in cui non viene estrusa la plastica.
Se una di queste velocità è troppo elevata, può causare lo
spostamento dei layers. Se si ha dimestichezza nella regolazione
delle impostazioni più avanzate, si potrebbe anche prendere in
considerazione l'abbassamento delle impostazioni di accelerazione nel
firmware della stampante per fornire una velocità più graduale e
rallentare quindi il processo di stampa.
- PROBLEMI MECCANICI OD ELETTRONICI
Se il disallineamento degli strati continua, anche
dopo aver ridotto la velocità di stampa, allora è probabile che la
causa sia dovuta a problemi meccanici od elettrici della stampante.
Ad esempio, la maggior parte delle stampanti 3D utilizzano nastri che
permettono ai motori di controllare la posizione del portautensile.
Le cinghie sono tipicamente fatte di un materiale di gomma e
rinforzati con un certo tipo di fibra per fornire resistenza
supplementare. Nel tempo, questi nastri si possono allungare, cosa
che può influenzare la tensione della cinghia che viene utilizzata
per posizionare il portautensile. Se la tensione diventa troppo
lenta, la cinghia può scivolare sulla parte superiore della puleggia
motrice, il che significa che la puleggia ruoti, ma la cinghia non si
mova. Se la cinghia è stata originariamente installata troppo
stretta, anche questo può causare problemi. Un nastro troppo serrato
può creare un eccesso di attriti nei cuscinetti che impediscono il
corretto funzionamento dei motori spinning. Il montaggio ideale
richiede una cinghia con un “lasco” ottimizzato al meglio per
essere ne troppo stretto ne troppo lento ( di solito le due parti di
chighia devono poter toccarsi se strette fra due dita). Se si inizia
a notare problemi con strati non allineati, è necessario verificare
che le cinghie abbiano tutte la tensione appropriata. Se si pensa che
la tensione possa non essere adeguta è consigliabile consultare il
produttore della stampante per le istruzioni su come regolare la
tensione della cinghia.Molte stampanti 3D includono anche una serie
di cinghie che sono guidate da pulegge collegate ad un albero motore
passo-passo utilizzando una piccola vite di fissaggio (altrimenti
noto come un grano filettato). Questi set-viti ancorano la puleggia
all'albero del motore in modo che i due elementi ruotino insieme.
Tuttavia, se la vite di fermo allenta, la puleggia non potrà più
ruotare con l'albero motore. Ciò significa che il motore giri a
vuoto, perché la puleggia e le cinghie non sono correttamente
ingranate con l'albero motore. Quando questo accade, il portautensile
non ottiene nella posizione desiderata, che può influenzare
l'allineamento di tutti i futuri strati della stampa. Quindi, se il
disallineamento di strato è un problema che tende a ripetersi
frequentemente, è necessario verificare che tutti i dispositivi di
fissaggio del motore siano serrati correttamente.
Ci sono anche molti altri problemi elettrici comuni che possono causare ai motori la perdita della loro corretta posizione. Ad esempio, se non c'è corrente elettrica sufficiente per raggiungere i motori, essi non hanno abbastanza potenza per girare. E' anche possibile che i componenti elettronici del motore possano surriscaldarsi, il che provoca l'arresto della rotazione temporaneamente fino a che l'elettronica non si è raffreddata. Quanto sopra detto, anche se non completamente esaustivo, può fornire alcune idee per cause elettriche e meccaniche comuni che si consiglia di verificare nel caso in cui si abbiano stampe con spostamento di strato persistente.
Ci sono anche molti altri problemi elettrici comuni che possono causare ai motori la perdita della loro corretta posizione. Ad esempio, se non c'è corrente elettrica sufficiente per raggiungere i motori, essi non hanno abbastanza potenza per girare. E' anche possibile che i componenti elettronici del motore possano surriscaldarsi, il che provoca l'arresto della rotazione temporaneamente fino a che l'elettronica non si è raffreddata. Quanto sopra detto, anche se non completamente esaustivo, può fornire alcune idee per cause elettriche e meccaniche comuni che si consiglia di verificare nel caso in cui si abbiano stampe con spostamento di strato persistente.
STRATI
STACCATI O SEPARATI
La stampa 3D FDM funziona con la costruzione di un oggetto con uno
strato alla volta. Ogni strato successivo è stampato sulla parte
superiore dello strato precedente, e alla fine questo crea la forma
3D desiderata. Tuttavia, affinché l'oggetto finale sia robusto,
affidabile e ben costruito è necessario fare in modo che ogni strato
sia adeguatamente attaccato al livello sottostante. Se i livelli non
si legano insieme sufficientemente bene, l'oggetto può presentare
divisioni o separazioni. Esamineremo diverse cause tipiche per questo
problema qui sotto e forniremo suggerimenti per cercare di risolvere
ciascuno di essi.
- L'altezza dei layer è troppo larga
La maggior parte
degli ugelli di stampa 3D hanno un diametro compreso tra 0.3-0.5mm.
La plastica viene indirizzata attraverso questa piccola apertura per
creare un'estrusione molto sottile che può produrre parti
estremamente dettagliate. Tuttavia, questi piccoli ugelli creano
anche alcune limitazioni per quello che si può utilizzare come
altezze di livello. Quando si stampa uno strato di plastica sopra un
altro, si vuole fare in modo che il nuovo livello viene premuto
contro lo strato sottostante in modo che i due strati si leghino
tenacemente insieme. Come regola generale, si deve fare in modo che
l'altezza del livello selezionato sia il 20% più piccola del
diametro dell'ugello in uso. Ad esempio, se si dispone di un ugello
da 0.4 mm, non si può andare oltre un'altezza layer di 0,32
millimetri perchè ogni strato di plastica non sarà in grado di
legarsi correttamente al livello sottostante. Quindi, se si nota che
le stampe tendono a separare gli strati ed essi non sono incollati
correttamente tra loro, la prima cosa che si dovrebbe verificare è
l'altezza livello rispetto alle dimensioni del vostro ugello. Provare
a ridurre l'altezza del livello per vedere se aiuta il legame tra gli
strati. È possibile farlo facendo clic su "Modifica
impostazioni di processo" e selezionando la scheda di livello.
- La temperatura di stampa è troppo bassa
Se si nota che i livelli
non sono incollati insieme correttamente e si è certi che l'altezza
strato non è troppo grande, allora è possibile che il filamento
debba essere stampato una temperatura più alta per creare un legame
più forte. Ad esempio, se si è tentato di stampare una plastica ABS
a 190°C, probabilmente vi sarete accorti che gli strati dell'oggetto
in stampa tenderanno facilmente a rompersi. Questo è dovuto al fatto
che l'ABS deve di solito essere stampato intorno 220-235°C per
creare un forte legame tra gli strati. Quindi, se si avverte questo
problema, verificare che si stia utilizzando la temperatura corretta
per il filamento in uso. Provare aumentando la temperatura di 10
gradi per vedere se l'aderenza migliora. È possibile farlo facendo
clic su "Modifica impostazioni di processo" e selezionando
la scheda temperatura. È sufficiente fare doppio clic sul setpoint
di temperatura che si desidera modificare.
GRIDDING
– MACINAZIONE DEL FILAMENTO – INTACCO SULLA SUPERFICIE DEL
FILAMENTO
La maggior parte delle stampanti 3D utilizzano un
piccolo ingranaggio dentato elicoidalmente che afferra il filamento e
lo spinge contro un altro cuscinetto. L'ingranaggio ha denti aguzzi
che gli permettono di “mordere” il filamento e spingerlo in
avanti o indietro, a seconda della direzione in cui l'ingranaggio di
azionamento gira. Se il filamento è in grado di muoversi, ma
l'ingranaggio conduttore continua a girare erroneamente, si può
verificare il problema del GRIDDING (macinazione) sul filamento fino
a strappare via abbastanza plastica dal filamento da non poter più
essere trascinato correttamente dai denti degli ingranaggi. Se questo
sta accadendo sulla stampante, in genere si riescono a vedere cadere
a terra molti piccoli trucioli di plastica dal settore meccanico di
trascinamento. Si può inoltre notare che il motore estrusore è in
rotazione, ma il filamento non viene tirato nel corpo dell'estrusore.
Spiegheremo di seguito il modo più semplice per risolvere il
problema.
- AGGRESSIVE RETRACTION SETTING – IMPOSTAZIONE DI RITIRO TROPPO AGGRESSIVA
In questi casi, una delle prime cose che si deve controllare, sono le
impostazioni di retrazione per il vostro estrusore. Se la velocità
di svincolo è troppo veloce, o si sta cercando di far rientrare
troppo filamento, si può verificare uno stress eccessivo sull'
estrusore e il filamento non riesce a tenere il passo del motore
estrusore in tiraggio. Come prova si può eseguire un facile test
provando a ridurre la velocità di retrazione del 50% per vedere se
il problema scompare. Se è così, è ovvio dedurre che erano le
impostazioni di retrazione troppo “aggressive” a creare il
problema.
- AUMENTARE LA TEMPERATURA DI ESTRUSIONE
Se si continua a incontrare l'effetto “macinazione” del
filamento, provare ad aumentare la temperatura estrusore da 5-10
gradi in modo che la plastica scorra più facile. È possibile farlo
facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e
selezionando la scheda temperatura. Seleziona il tuo estrusore dalla
lista di sinistra e quindi fare doppio clic sul valore nominale di
temperatura che si desidera modificare. La plastica fluirà più
facilmente ad una temperatura più elevata, limitando al massimo il
possibile problema di “macinazione”
- VELOCITA' DI STAMPA TROPPO ALTA
Se si continua a incontrare ancora l'effetto “macinazione” del
filamento, anche dopo l'aumento della temperatura, la prossima cosa
da fare è diminuire la velocità di stampa. In questo modo, il
motore dell'estrusore non avrà bisogno di girare più rapidamente,
poiché il filamento è estruso in un periodo di tempo più lungo. La
rotazione più lenta del motore dell'estrusore può aiutare a
risolvere questo problema. È possibile regolare questa impostazione
facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e
selezionando la scheda Altro. Regolare il "Default velocità di
stampa", che controlla la velocità di eventuali movimenti in
cui l'estrusore va ad estrudere attivamente la plastica. Ad esempio,
se in precedenza si stampava a 3600 mm / min (60 mm / s), provare a
diminuire il valore del 50%, per vedere se il problema di risolve.
- PARZIALE OSTRUSIONE DELL'UGELLO
Se si sta ancora incontrando problemi di gridding “macinazione”
sul filamento dopo l'aumento della temperatura ed il rallentamento
della velocità di stampa, allora è probabile che il vostro ugello
sia parzialmente ostruito. Si prega di leggere la sezione UGELLO
INTASATO ( di seguito elencata) per le istruzioni su come risolvere
questo problema.
UGELLO
ESTRUSORE INTASATO
La stampante 3D deve fondere ed estrudere molti chilogrammi di
plastica durante la sua vita. Per rendere le cose più complicate,
tutto questo materiale plastico deve uscire attraverso un piccolo
foro che è grande solo come un singolo granello di sabbia.
Inevitabilmente, può venire un momento in cui qualcosa va storto con
questo processo di passaggio e l'estrusione non è più in grado di
spingere la plastica attraverso l'ugello. Questo è uno dei problemi
più frequenti che affligge chi stampa in 3D e pertanto si consiglia
di seguire le seguenti semplici regole per la corretta pulizia
dell'ugello e la sua manutenzione periodica.
- INSERIRE MANUALMENTE DEL FILAMENTO DENTRO L'ESTRUSORE
Una delle prime cose che si può consigliare di fare è quella di
provare a spingere manualmente il filamento nell'estrusore. Aprire il
Pannello di controllo macchina di Simplify3D e riscaldare l'estrusore
alla temperatura appropriata del pezzetto di plastica da inserire
nell'hot-end. Successivamente, utilizzare il Jog Controls tab ed
estrudere una piccola quantità di plastica, per esempio, 10 mm. Come
il motore dell'estrusore entra in rotazione, usare le dita per
contribuire a spingere il filamento nell'estrusore. In molti casi,
questa forza aggiunta, sarà sufficiente a far avanzare il filamento
che ostruisce il buco dell'ugello e risolvere il problema.
- RICARICARE IL FILAMENTO
Se il filamento in estrusione ancora non fuoriesce, la prossima cosa
da fare è scaricare il filamento. Verificare che l'estrusore venga
riscaldato alla temperatura appropriata, e quindi utilizzare il
pannello di controllo della macchina di Simplify3D per ritrarre il
filamento in uscita dall'estrusore. Come in precedenza, potrebbe
essere necessario applicare una certa forza supplementare se il
filamento non si muove. Una volta che il filamento viene rimosso,
usare un paio di forbici per tagliare via la parte fusa o danneggiata
del filamento. Poi ricaricare il filamento e vedere se si è in grado
di estrudere con la nuova sezione non danneggiata del filamento.
- PULIRE L'UGELLO
Se non fosse ancora in grado di estrudere la nuova
sezione della plastica attraverso l'ugello, allora è probabile che
si renda necessario pulire più accurtamente l'ugello prima di
procedere. Molti utenti hanno avuto successo il riscaldamento della
propria estrusore a 100°C e poi tirare manualmente il filamento
fuori. Altri preferiscono usare un filo di acciaio di una corda da
chitarra per spingere il materiale all'indietro attraverso la punta
dell'ugello. Un altra soluzione è quella di usare un particolare
tipo di filamento atto alla pulizia. FILOPRINT vende a multipli di 10
metri e ad un prezzo modico, questo tipo di filamento che ha il
vantaggio di evitare di smontare l'ugello per una pulizia più
approfondita. Potete prendere visione dei metodi di pulizia con
questo tipo di filamento digitando nel campo cerca FILAMENTO PULIZIA UGELLO
Se anche con questa ultima procedura l'ugello non ne vuole sapere di sturarsi, allora si rende necessario lo smontaggio ed una pulizia accurata con liquidi appositi oppure, nell'estremo caso, la sostituzione dell'ugello stesso.
Se anche con questa ultima procedura l'ugello non ne vuole sapere di sturarsi, allora si rende necessario lo smontaggio ed una pulizia accurata con liquidi appositi oppure, nell'estremo caso, la sostituzione dell'ugello stesso.
INTERRUZIONE
DI STAMPA
Se la stampante è stata settata
correttamente ma, durante la stampa, si ferma
improvvisamente l'estrusione, ci possono essere in genere
solo alcune cose che potrebbero aver causato questo
problema. Spiegheremo ogni causa comune qui di seguito. Se
la stampante aveva problemi di estrusione proprio
all'inizio della stampa, si prega di consultare il
paragrafo “Non
estrusione all'avvio della sezione Stampa”
- FILAMENTO ESAURITO
Questo è abbastanza ovvio, ma prima di controllare altri problemi,
in primo luogo verificare che se il filamento è presente oppure si è
spezzato prima di arrivare all'ugello. A volte può capitare che il
filamento possa evere un ingrossamento e non passi più dal tubo di
conduzione, oppure più semplicemente che la bobina si sia incastrata
od il filo si sia attorcigliato.
- IL FILAMENTO VIENE DANNEGGIATO DALL'INGRANAGGIO TRASCINATORE
Durante una stampa, il motore dell'estrusore è
costantemente in funzione cercando di spingere il filamento nella
ugello in modo che la stampante possa mantenere costante l'estrusione
di plastica. Se si tenta di stampare troppo rapidamente o si tenta di
estrudere troppa plastica, questo motore può danneggiare il
filamento e “grattare” il filo fino a quando non c'è più niente
per l'ingranaggio conduttore a cui aggrapparsi. Se il motore
estrusore è in rotazione, ma il filamento non è in movimento,
allora questo è la probabile causa del blocco stampa. Si prega di
consultare la sezione “Grinding”
per maggiori informazioni su come risolvere il problema.
- L'ESTRUSORE E' INTASATO
Se nessuna delle cause sopra descritte è la causa
dello stop stampa, allora è molto probabile che l'estrusore sia
intasato. Se questo accade nel mezzo della stampa, si consiglia di
controllare e fare in modo che il filamento sia pulito e che non ci
sia polvere sulla bobina. Infatti, un filamento molto sporco o pieno
di polvere sulla bobina, può causare uno zoccolo di sporco
accumulato all'interno dell'ugello. Ci sono diverse altre cause
possibili per un estrusore intasato, quindi si prega di vedere la
descrizione “estrusore intasato” per
ulteriori dettagli.
- SURRISCALDAMENTO DEL MOTORE DI TRASCINAMENTO
Il motore dell'estrusore, deve lavorare duramente durante la vostra
stampa. Esso è costantemente in rotazione avanti e indietro,
spingendo e tirando il filo avanti e indietro. Questo rapido
movimento richiede un dispendio di energia e, se l'elettronica della
stampante non ha sufficiente raffreddamento, può causare
surriscaldamento delle componenti elettroniche del motore. Questi
driver motore in genere hanno un taglio termico che fa sì che il
motore smettere di lavorare se la temperatura diventa troppo alta. Se
questo accade, l'unico modo per risolvere questo problema è quello
di spegnere la stampante e consentire all'elettronica di
raffreddarsi. Si consiglia inoltre di aggiungere una ventola di
raffreddamento in più se il problema continua.
INFILL
( RIEMPIMENTO ) INSUFFICIENTE
Il riempimento INFILL all'interno del vostro oggetto stampato 3D,
svolge un ruolo molto importante nella forza complessiva del modello.
Il riempimento è responsabile per il collegamento dei gusci esterni
della stampa 3D e deve anche sostenere le superfici superiori che
saranno stampate appunto sulla parte superiore del riempimento. Se il
riempimento è insufficiente o filante (vedi foto sopra) è possibile
regolare alcune impostazioni all'interno del software per aggiungere
ulteriore forza a questa sezione della vostra stampa.
- CERCARE MODELLAZIONE ALTERNATIVA PER UN MIGLIORE INFILL
Una delle prime impostazioni sulla quale si
dovrebbe indagare è il modello di riempimento che viene utilizzato
per la stampa. È possibile trovare questa impostazione facendo clic
su "Modifica impostazioni di processo" e andare alla scheda
Infill. Il "modello di riempimento interno" determina quale
modello è utilizzato per l'interno della parte vostra. Alcuni
modelli tendono ad essere più solidi di altri. Ad esempio, Grid,
Triangular, e Solid
Honeycomb, sono tutti i modelli di
tamponamento forti. Altri modelli come Rectilinear
e Fast Honeycomb
possono sacrificare un po 'di forza a favore di una velocità di
stampa più alta. Se si hanno difficoltà a produrre un forte INFILL
affidabile, provare un modello diverso per vedere se fa la
differenza.
- RIDURRE LA VELOCITA' DI STAMPA
Il riempimento è di solito stampato più velocemente di qualsiasi
altra parte della vostra stampa 3D. Se si tenta di stampare il
riempimento troppo veloce, l'estrusore non sarà in grado di tenere
il passo e tenderà ad andare in UNDER-EXTRUSION sulla parte interna
dell'oggetto. Questo sotto-estrusione UNDER-EXTRUSION tenderà a
creare deboli infill molto filanti poiché l'ugello non è in grado
di estrudere la plastica a sufficienza più di quanto il software
vorrebbe. Se avete provato diversi schemi di INFILL, ma continuate ad
avere problemi con un INFILL debole, provare a ridurre la velocità
di stampa. Per fare questo, fare clic su "Modifica impostazioni
di processo" e selezionare la scheda Altro. Regolare la
"velocità di stampa di default", che controlla
direttamente la velocità che viene utilizzata per il riempimento. Ad
esempio, se in precedenza si stampano a 3600 mm / min (60 mm / s),
provare a diminuire il valore del 50% per vedere se il riempimento
comincia a diventare più forte e più solido.
- AUMENTARE LA LARGHEZZA DI RIEMPIMENTO ESTRUSIONE
Un'altra caratteristica molto potente all'interno Simplify3D è la
capacità di modificare la larghezza di estrusione che viene
utilizzata per l'infill. Ad esempio, è possibile stampare i
perimetri di contorno con una finissima larghezza di 0,4 millimetri
di estrusione e la transizione ad una larghezza di estrusione 0,8
millimetri per il riempimento. Questo creerà oggetti più spessi,
pareti di tamponamento più forti che migliorano notevolmente la
forza della vostra parte stampata in 3d. Per modificare questa
impostazione, fare clic su "Modifica impostazioni di processo"
e selezionare la scheda Infill. Il “Infill Extrusion Width” è
impostato come percentuale della normale larghezza di estrusione. Ad
esempio, se si immette un valore di 200%, le estrusioni di
tamponamento sarà due volte più spessa come i perimetri di
contorno. Una cosa da tenere a mente quando si regola questa
impostazione è che il software deve anche mantenere la percentuale
di riempimento che si specifica. Quindi, se si imposta la larghezza
di riempimento di estrusione al 200%, il riempimento userà il doppio
di plastica per ogni linea. Per mantenere la stessa percentuale di
riempimento, le linee di riempimento devono essere più distanziati.
Per questo motivo, molti utenti tendono ad aumentare la percentuale
di riempimento dopo aver aumentato la larghezza di riempimento di
estrusione.
BOLLE
E RICCIOLI
Durante la stampa 3D, l'estrusore deve costantemente arrestare e
avviare l'estrusione in funzione del movimento a diverse porzioni del
piattaforma di costruzione. La maggior parte dei estrusori sono molto
reattivi a produrre una estrusione uniforme mentre sono in esecuzione
tuttavia, ogni volta che l'estrusore viene spento e riacceso, può
creare variazioni di quantità eccessive di materiale. Ad esempio, se
si guarda al guscio esterno della stampa 3D, è possibile notare un
piccolo segno sulla superficie che rappresenta la posizione in cui
l'estrusore ha iniziato a stampare quella sezione di plastica.
L'estrusore ha dovuto iniziare a stampare il guscio esterno del
modello 3D in quella posizione specifica, e poi alla fine è tornato
in quella posizione quando l'intero guscio era stato stampato. Questi
segni sono comunemente noti come Blobs and Zits (bolle o riccioli).
Come si può immaginare, è difficile unire due pezzi di plastica
insieme, senza lasciare alcun segno di sorta, ma ci sono diversi
strumenti su Simplify3D che possono essere utilizzati per ridurre al
minimo la comparsa di questi difetti superficiali.
- VALORE DI RETRAZIONE E COASTING (inerzia)
Se si inizia a notare piccoli difetti di bolle o
riccioli sulla superficie della vostra stampa, il modo migliore per
diagnosticare ciò che sta causando questo è quello di guardare da
vicino come ogni perimetro dell'oggetto viene stampato. Il difetto
appare al momento in cui l'estrusore inizia a stampare il perimetro?
Oppure appaiono solo dopo, quando il perimetro è completato e
l'estrusore è in arrivo ad uno STOP? Se il difetto appare subito
all'inizio del ciclo, allora è possibile le impostazioni di
retrazione debbano essere lievemente modificate. Fai clic su
"Modifica impostazioni di processo" e andare alla scheda
estrusori. Proprio sotto il percorso di svincolo, c'è un ambiente
con l'etichetta “Extra Restart Distance.” Questa opzione
determina la differenza tra la distanza di retrazione quando
l'estrusore si ferma e la distanza di innesco che viene utilizzato
quando l'estrusore viene riavviato. Se si nota un proprio difetto di
superficie all'inizio del perimetro, allora il vostro estrusore è
probabile che abbia un valore di retrazione di troppa plastica. È
possibile ridurre la distanza di retrazione inserendo un valore
negativo per la extra restart distance. Ad esempio, se il percorso
di svincolo è 1.0mm, e la extra restart distance è -0.2mm (notare
il segno negativo), significa che ogni volta che il estrusore si
ferma, ritrae 1,0 millimetri di plastica. Tuttavia, ogni volta che
l'estrusore deve iniziare di nuovo l'estrusione, spingerà solo 0,8
millimetri di plastica indietro nell'ugello. Regolare questa
impostazione fino a quando il difetto non appare più quando
l'estrusore inizia la prima stampa del perimetro.
Se il difetto non si verifica fino alla fine del perimetro quando l'estrusore si ferma, allora c'è una diversa impostazione da regolare. Questa impostazione è chiamata coasting. Lo si può trovare proprio sotto del valore di retrazione nella scheda estrusore. Coasting spegne l'estrusore a breve distanza prima della fine del perimetro per alleviare la pressione che viene costruita all'interno dell'ugello. Attivare questa opzione e aumentare il valore fino a quando si nota che il difetto non compare più alla fine di ogni perimetro quando l'estrusore sta per arrivare allo stop. In genere, una distanza di COASTING (inerzia) tra 0.2-0.5mm è sufficiente avere un notevole impatto di qualità sul pezzo.
Se il difetto non si verifica fino alla fine del perimetro quando l'estrusore si ferma, allora c'è una diversa impostazione da regolare. Questa impostazione è chiamata coasting. Lo si può trovare proprio sotto del valore di retrazione nella scheda estrusore. Coasting spegne l'estrusore a breve distanza prima della fine del perimetro per alleviare la pressione che viene costruita all'interno dell'ugello. Attivare questa opzione e aumentare il valore fino a quando si nota che il difetto non compare più alla fine di ogni perimetro quando l'estrusore sta per arrivare allo stop. In genere, una distanza di COASTING (inerzia) tra 0.2-0.5mm è sufficiente avere un notevole impatto di qualità sul pezzo.
- EVITARE INUTILI REATRAZIONI
Le impostazioni di retrazione e inerzia cui sopra posso contribuire
ad evitare difetti ogni volta che si ritrae l'ugello tuttavia, in
alcuni casi, è meglio evitare semplicemente le retrazioni. In questo
modo l'estrusore non ha mai modo di invertire la direzione e può
continuare l'estrusione nel modo più uniforme possibile. Ciò è
particolarmente importante per le macchine che utilizzano un
estrusore Bowden, perche la distanza tra il motore dell'estrusore e
l'ugello rende l'effetto delle retrazioni più fastidioso. Per
regolare le impostazioni che controllano la retrazione, andare alla
scheda Avanzate e cercare la sezione "Comportament Ooze
Control". Questa sezione contiene molte impostazioni utili che
possono modificare il comportamento della stampante 3D. Come è stato
detto nella ssezione Stringing or Oozing (tesatura o Stillicidio), le
retrazioni vengono utilizzate principalmente per evitare che l'ugello
trasudi mentre si muove tra le diverse parti della vostra stampa.
Tuttavia, se l'ugello non sta per attraversare uno spazio aperto, lo
STRINGING che si verifica sarà all'interno del modello e non sarà
visibile dall'esterno. Per questo motivo, molte stampanti avranno la
possibilità di permettere “Only retract when crossing open spaces”
(ritrarre solo quando attraverzo spazi aperti) onde evitare
retrazioni inutili.
Un'altra impostazione relativa può essere trovata nella sezione "Movimento Behavior". Se la stampante è solita andare a ritrarre quando attraversa gli spazi aperti, allora sarebbe utile evitare questi spazi aperti il più possibile. Simplify3D include una funzione estremamente utile che può deviare il percorso di viaggio dell'estrusore per evitare di attraversare un perimetro di margine. Se l'estrusore può evitare di attraversare il margine perimetrale modificando il percorso di spostamento, quindi non sarà necessario un retrazione. Per utilizzare questa funzione, è sufficiente attivare l'opzione “Avoid crossing outline for travel movement” (Evitare contorno incrocio per il movimento corsa).
Un'altra impostazione relativa può essere trovata nella sezione "Movimento Behavior". Se la stampante è solita andare a ritrarre quando attraversa gli spazi aperti, allora sarebbe utile evitare questi spazi aperti il più possibile. Simplify3D include una funzione estremamente utile che può deviare il percorso di viaggio dell'estrusore per evitare di attraversare un perimetro di margine. Se l'estrusore può evitare di attraversare il margine perimetrale modificando il percorso di spostamento, quindi non sarà necessario un retrazione. Per utilizzare questa funzione, è sufficiente attivare l'opzione “Avoid crossing outline for travel movement” (Evitare contorno incrocio per il movimento corsa).
- NO STATIONARY RETRACTION
Un'altra caratteristica estremamente utile in Simplify3D è la
capacità di eseguire retrazioni non-stazionarie. Questo è
particolarmente utile per estrusori Bowden che formano molta
pressione all'interno dell'ugello durante la stampa. In genere,
quando questi tipi di macchine fermano l'estrusione, la pressione in
eccesso è ancora suscettibile di creare un BOLLE se l'estrusore è
ancora attivo. Così Simplify3D ha aggiunto un'opzione unica che
permette di tenere l'ugello in movimento mentre si svolge la sua
ritrazione. Questo significa che ci sono meno probabilità di vedere
BOLLE dal momento che l'estrusore è in movimento costante durante
questo processo. Per attivare questa opzione, dobbiamo modificare
alcune impostazioni. In primo luogo, fare clic su "Modifica
impostazioni di processo" e andare alla scheda estrusore.
Assicurarsi che l'opzione "Wipe Nozzle" è abilitata.
Questo dirà alla stampante di pulire l'ugello alla fine di ogni
sezione quando si interrompe la stampa. Per il "Wipe Distance",
immettere un valore di 5 mm, come un buon punto di partenza. Poi,
andare alla scheda “Avanzate” e attivare l'opzione “Perform
retraction during wipe movement” (Esegui retrazione pulizia durante
movimento". Questo consentirà di evitare una ritrattazione
stazionaria, dal momento che la stampante è stato incaricata di
pulire l'ugello mentre si ritrae. Questa è una caratteristica molto
potente e una grande opzione da provare se vi sono ancora problemi di
questi difetti dalla superficie della vostra stampa.
- SCEGLIERE LA POSIZIONE DEL PUNTO DI PARTENZA
Se si sta ancora vedendo alcuni piccoli difetti sulla superficie
della vostra stampa, Simplify3D offre anche un'opzione in grado di
controllare la posizione di questi punti. Fai clic su "Modifica
impostazioni di processo" e selezionare la scheda Livello. Nella
maggior parte dei casi, le posizioni di questi punti di partenza sono
scelti per ottimizzare la velocità di stampa. Tuttavia, si ha anche
la possibilità di rendere casuale la posizione dei punti di inizio o
allinearli in una posizione specifica. Ad esempio, se si stampando
una statua, si potrebbe allineare tutti i punti di partenza
posizionati sul retro del modello in modo che essi non siano visibili
dalla parte anteriore. Per fare questo, attivare l'opzione “Choose
start point that is closest to specific location” e quindi
immettere le coordinate XY in cui si desidera che l'inizio della
collocazione dei punti.
VUOTI
FRA INFILL E OUTLINE
Ogni strato della parte stampata in 3D, viene creato utilizzando una
combinazione di perimetri di contorno e da INFILL. I perimetri
tracciano il contorno dell'oggetto per la creazione di una faccia
esterna forte e precisa. Il riempimento è stampato all'interno di
questi perimetri per compensare il resto dello strato. Il riempimento
utilizza tipicamente un modello avanti e indietro veloce per
consentire che velocità di stampa si la più rapida possibile.
Poiché il riempimento utilizza un modello diverso rispetto al
contorno dell'oggetto è importante che queste due sezioni si fondino
per formare un legame solido. Se si nota piccoli spazi tra i bordi
del riempimento, è possibile effettuare un setting con diverse
impostazioni al fine di controllare ed evitare simili problemi.
Procedere come segue.
- NON ABBASTANZA SOVRAPPOSIONE DI CONTORNO (OUTLINE OVERLAY)
Simplify3D include un impostazione che permette di
regolare la forza del legame tra i contorni perimetrali e il
riempimento. Questa impostazione è chiamata "OUTLINE OVERLAY "
e determina la quantità di riempimento plastico che si sovrappone
con il contorno in modo da avvicinare il più possibile le due
sezioni insieme. Questa impostazione può essere trovata andando su
"Modifica impostazioni di processo" e selezionando la
scheda Infill. L'impostazione è basata su una percentuale della
larghezza di estrusione, in modo da scalare e regolare i differenti
formati di ugelli facilmente. Ad esempio, se si utilizza una
sovrapposizione contorno del 20%, significa che il software richiede
la stampante in modo che il riempimento si sovrappone con il 20% del
più interno perimetro. Questa sovrapposizione contribuisce a
garantire un forte legame tra le due sezioni. Per fare un esempio, se
in precedenza si utilizzava una sovrapposizione contorno del 20%,
provare ad aumentare il valore al 30% per vedere se il divario tra i
perimetri ed il riempimento (INFILL) scompaiono.
- STAMPA TROPPO VELOCE
Il riempimento dell'oggetto in stampa è generalmente stampato molto
più velocemente rispetto ai contorni. Tuttavia, se il riempimento è
stampato troppo veloce, non avrà abbastanza tempo per legare con i
perimetri di contorno. Se avete provato aumentando la sovrapposizione
contorno, ma si sta ancora vedendo le lacune tra i perimetri e
l'infill, si dovrebbe provare a ridurre la velocità di stampa. Per
fare questo, fare clic su "Modifica impostazioni di processo"
e selezionare la scheda “Altro”. Regolare il "Default
velocità di stampa", che controlla la velocità di eventuali
movimenti in cui l'estrusore effettivamente emette plastica. Ad
esempio, se in precedenza si stampano a 3600 mm / min (60 mm / s),
provare a diminuire il valore del 50%, per vedere se il divario tra i
perimetri ed il riempimento scompaiono. Se le lacune non sono più
presenti alla velocità più bassa, aumentare gradualmente la
velocità di stampa di default fino a trovare il miglior compromesso
tra velocità e qualità.
EFFETTO
CURLING (ANGOLI RIALZATI E/O ARRICCIATI)
Se state vedendo i problemi di curling ( angoli
rialzati o sovrapposti), durante tutta la stampa dell'oggetto ( non
al primo layer ) questo in genere indica problemi di
surriscaldamento. La plastica viene estrusa ad una temperatura molto
calda e se non si raffredda rapidamente, può cambiare forma.
L'effetto CURLING può essere impedito se si raffredda il più
rapidamente possibile ogni strato in modo che esso non ha il tempo di
deformarsi prima che si solidifichi. Per risolvere questo problema,
si prega di leggere la sezione SURRISCALDAMENTO
(OVERHEATING) di questo tutorial per una descrizione più dettagliata
di questo problema e come risolverlo. Nel caso in cui l'arricciatura
(CURLING), avvenga proprio all'inizio della vostra stampa, si prega
di rivedere la sezione FILAMENTO
NON ADERISCE AL PIANO DI STAMPA AL PRIMO LAYER
di questo tutorial per
eventualmente valutare le questioni riguardo all'adesione di primo
strato.
DIFETTI
E RESIDUI SULLA SUPERFICIE DI STAMPA
Uno dei vantaggi della stampa 3D è che ogni parte è costruita con
uno strato alla volta. Ciò significa che per ogni singolo strato,
l'ugello può muoversi liberamente su qualsiasi parte del letto di
stampa, dal momento che la parte è in costruzione dal basso verso
l'altro. A volte può capitare di notare che l'ugello lascia un segno
quando sta viaggiando in cima ad uno strato precedentemente stampato.
Questo è in genere più visibile sugli strati solidi superiori
dell'oggetto. Questi difetti come cicatrici e/o residui si verificano
quando l'ugello si sposta in una nuova posizione ma finisce per
trascinare con se tutta la plastica stampata in precedenza. La
sezione seguente esplorerà diverse possibili cause di questo
fenomeno e fornire raccomandazioni per quelle impostazioni necessarie
per evitare che ciò accada.
- TROPPA PLASTICA ESTRUSA
Una delle prime cose che si dovrebbe verificare è
che non si stia estrudendo troppa plastica. Se si estrudere troppa
plastica, ogni strato tenderà ad essere leggermente più spesso del
previsto. Ciò significa che quando l'ugello tenta di muoversi
attraverso ogni strato, può trascinare con se alcuni grumi in
eccesso di plastica. Prima di impazzire con modifiche ad altre
impostazioni è necessario assicurarsi che non si stia estrudendo
troppa plastica. Per fare questo si prega di leggere la sezione
ESTRUSIONE DI TROPPA
PLASTICA – EFFETTO OVER EXTRUSION
per maggiori dettagli.
- VERTICAL LIFT (Z-HOP)
Se si è certi che si sta estrudendo la giusta
quantità di plastica ma ancora ci sono problemi con l'ugello e la
vostra superficie superiore dell'oggetto, allora potrebbe essere
necessario guardare le impostazioni di sollevamento verticali in
Simplify3D “VERTICAL LIFT - Z-HOP). L'attivazione di questa opzione
farà sì che l'ugello di sollevi ad una determinata distanza sopra
il livello precedentemente stampato prima di trasferirsi in una nuova
posizione. Quando arriva alla sua posizione finale, l'ugello si
abbassa giù per preparare la stampa. Spostandolo ad una altezza
leggermente più elevata, questo può evitare il graffio dell'ugello
sulla superficie superiore della stampa. Per attivare questa funzione
fare clic su "Modifica impostazioni di processo" e
selezionare la scheda estrusore. Assicurarsi che la retrazione è
attivata e quindi impostare il "sollevamento rientro verticale"
per la distanza che si desidera per sollevare l'ugello quel tanto che
basta. Ad esempio, se si immette 0,5 millimetri, l'ugello sempre si
solleverà di 0,5 millimetri prima di trasferirsi in una nuova
posizione. Si prega di notare che questo sollevamento verticale si
verifica solo quando l'ugello sta eseguendo una ritrazione. Se si
vuole garantire che una retrazione stia avvenendo per ogni singola
mossa che la stampante fa, fare clic sulla scheda Avanzate e fare in
modo che “Only retract when crossing open spaces” (Solo
ritrattare quando attraversano spazi aperti) e “Minimum travel for
retraction” (corsa minima per il ritiro)
siano disabilitati.
FORI
E VUOTI SULLA BASE DELLE SUPERIFICI PIANE
Quando si costruisce una parte stampata 3d, ogni strato si basa sul
fondamento dal livello sottostante. Tuttavia, la quantità di
plastica che viene utilizzata per la stampa è un elemento molto
delicato per la buona riuscita della stampa stessa, quindi un
equilibrio ottimale deve essere raggiunto tra la forza della
fondamenta di superficie e la quantità di plastica utilizzata. Se la
base non ha una adesione abbastanza forte, si inizierà a vedere
buchi e spazi vuoti tra gli strati. Questo è in genere più evidente
negli angoli, dove la dimensione dell'oggetto sta cambiando (ad
esempio, se si stampano un cubo 20mm sui sommità di un cubo 40mm).
Quando si desidera passare al formato più piccolo, è necessario
assicurarsi di avere una base sufficiente per sostenere le pareti
laterali del cubo 20 mm. Ci sono diverse cause tipiche per questa
tipologia di problema di basi deboli. Discuteremo di ognuna qui di
seguito per consigliare le impostazioni che possono essere utilizzate
in Simplify3D per migliorare la stampa.
- NON ABBASTANZA PERIMETRI
L'aggiunta di ulteriori perimetri di contorno per
la vostra parte in stampa, migliorerà notevolmente la forza della
base di stampa. Poiché l'interno dell'oggetto è tipicamente
parzialmente cavo, lo spessore delle pareti perimetrali ha un effetto
significativo. Per modificare questa impostazione, fare clic su
"Modifica impostazioni di processo" e fare clic sulla
scheda Livello. Ad esempio, se in precedenza si stampava con due
perimetri, provare la stessa stampa con quattro perimetri per vedere
se le lacune scompaiono.
- BASI LIVELLO NON ABBASTANZA SOLIDE
Questa è un'altra causa comune di un problema di base debole che non
sta avendo abbastanza strati solidi per le superfici superiori della
stampa. Un soffitto sottile non sarà in grado di sostenere
adeguatamente le strutture che sono stampate sopra di esso. Questa
impostazione può essere regolata facendo clic su "Modifica
impostazioni di processo" e selezionando la scheda di livello.
Se in precedenza si utilizzava solo due strati solidi superiori,
provare la stessa stampa con quattro strati solidi per vedere se la
base di stampa è migliorata.
- PERCENTUALE DI INFILL ( RIEMPIMENTO) TROPPO BASSA
Come impostazione finale
si dovrebbe verificare se la percentuale di riempimento utilizzato
per la stampa è corretta. Questo dato è possibile vederlo scorrendo
sotto le impostazioni di processo o cercandolo sotto la scheda
Infill. Gli strati solidi superiori saranno costruiti sulla parte
superiore del riempimento, quindi è importante che ci sia abbastanza
materiale di riempimento per sostenere questi strati. Ad esempio, se
in precedenza si utilizzava una percentuale di riempimento del 20%,
provare ad aumentare il valore al 40% per vedere se la qualità di
stampa migliora.
LINEE
SULLE PARTI LATERALI DELLA STAMPA
I lati della vostra parte stampata 3D, sono composte da centinaia di
singoli strati. Se le cose stanno funzionando correttamente, questi
strati devono essere un'unica superficie, liscia. Tuttavia, in caso
di problemi con solo uno di questi strati, di solito è chiaramente
visibile dall'esterno della stampa. Questi strati impropri possono
apparire come linee o creste sui lati dell'oggetto. Molte volte i
difetti sembrano essere ciclici, il che significa che le linee
appaiono in un modello ripetute in continuazione (cioè una volta
ogni 15 strati). La sezione seguente esaminerà diverse cause comuni
per risolvere questi problemi.
- ESTRUSIONE INCOERENTE
La causa più comune di questo problema è la
scarsa qualità del filamento. Se il filamento non ha tolleranze
molto strette, allora si noterà questa variazione sulle pareti
laterali della vostra stampa. Ad esempio, se il diametro del
filamento varia del 5% su tutta la lunghezza della bobina, la
larghezza della plastica estrusa dall'ugello potrebbe cambiare di ben
0,05 mm. Questo problema con l'estrusione creerà un livello di forma
più ampia rispetto a tutti gli altri, che finiranno per generare
come una linea sul lato della stampa. Per creare una parete laterale
perfettamente liscia, la stampante deve essere in grado di produrre
un estruso molto consistente che richiede plastica di alta qualità.
Per le altre possibili cause di variazione, si prega di leggere la
sezione ESTRUSIONE INCOERENTE.
- VARIAZIONI DI TEMPERATURA
La maggior parte delle stampanti 3D usa un controllore PID (
Proporzionale-Integrale-Derivativo) per regolare la temperatura
dell'estrusore. Se questo controllore PID non è tarato
correttamente, la temperatura dell'estrusore non rimane costante nel
tempo. A causa del modo di come questi controllori PID funzionano,
questa fluttuazione si verifica con un ciclico frequente, il che
significa che la temperatura varierà come in un modello d'onda
sinusoidale. Come la temperatura diventa più calda, la plastica può
fluire in modo diverso rispetto a quando invece è più fresca. Ciò
farà sì che gli strati della stampa in estrusione avranno
temperature diverse, creando creste visibili ai lati delle stampe.
Una stampante correttamente tarata, dovrebbe essere in grado di
mantenere la temperatura dell'estrusore entro +/- 2 gradi. Durante la
stampa, è possibile utilizzare il pannello di controllo della
macchina di Simplify3D per monitorare la temperatura del vostro
estrusore. Se la variazione rilevata porta più di 2 gradi, potrebbe
essere necessario ricalibrare il regolatore PID. Si prega di
consultare il produttore della stampante per le istruzioni precise su
come fare questo.
- PROBLEMA MECCANICO
Se appurato che i problemi sopra indicati non sono
presenti, allora ci può essere un problema meccanico che sta
causando le linee e creste sui lati della vostra stampa. Ad esempio,
se il letto di stampa oscilla o vibra durante la stampa, questo può
causare una variazione di posizione dell'ugello. Ciò significa che
alcuni strati possono essere leggermente più spessi di altri. Questi
strati più spessi produrranno creste sui lati della vostra stampa.
Un altro problema comune è un'asta filettata dell'asse Z che non
viene posizionata correttamente. Ad esempio questo potrebbe essere
generato da problemi per un contraccolpo o impostazioni errate
micro-passo-passo del controller del motore. Anche un piccolo
cambiamento nella posizione del letto di stampa può avere un forte
impatto sulla qualità di ogni strato che viene stampato. Si ricorda
sempre di controllare la perfetta calibrazione del letto di stampa ed
il suo livellamento, prima di andare a toccare parti HARDWARE che
potrebbero invece non avere problemi.
VIBRAZIONI
E RINGING
Il fenomeo di RINGING (squillo) provoca un disegno ondulato sulla
superficie dell'oggetto in stampa a causa di vibrazioni della
stampante o oscillazioni in genere. Questo si nota sul modello quando
l'estrusore sta facendo un improvviso cambio di direzione, come ad
esempio in prossimità di un angolo acuto. Per esempio, se si stampa
un cubo 20mm, ogni volta che l'estrusore cambia per la stampa di un
faccia diversa del cubo, l'inerzia dell'estrusore può creare
vibrazioni quando si verificano questi repentini cambi di direzione,
che saranno visibili sulla stampa stessa. Prenderemo in esame i modi
più comuni per affrontare e risolvere i problemi di RINGING,
esaminando ogni causa nella lista qui sotto.
- STAMPA TROPPO VELOCE
La causa più comune del fenomeno di RINGING è quello del fatto che
la stampante sta cercando di muoversi troppo in fretta. Quando la
stampante cambia improvvisamente direzione, questi movimenti rapidi
creeranno un ulteriore forza che può causare delle vibrazioni
persistenti. Se ritenete che la stampante possa muoversi troppo
velocemente perché genera questo tipo di problema, provare a ridurre
la velocità di stampa. Per fare questo, fare clic su "Modifica
impostazioni di processo" e selezionare la scheda Altro. Si può
effettuare le regolazioni per la “Default Printing Speed”
(velocità di stampa di default) e la “X/Y Axis Movement Speed”
(X / Y Asse velocità di movimento). Il primo controlla la velocità
dei movimenti in cui l'estrusore emette attivamente plastica, mentre
il secondo controlla la velocità dei movimenti rapidi in cui viene
non viene estrusa plastica. Potrebbe essere necessario modificare
entrambe le impostazioni per riuscire a vedere un effetto di
cambiamento.
- ACCELERAZIONE FIRMWARE
Il firmware che fa girare l'elettronica della
stampante 3D implementa tipicamente controlli di accelerazione. Le
impostazioni di accelerazione delle RAMP della macchina fanno
aumentare lentamente la velocità per poi decelerare lentamente prima
di cambiare direzione. Questa funzionalità è di vitale importanza
per prevenire i problemi di RINGING. Se si ha dimestichezza a
lavorare con il firmware della stampante (sconsigliamo
vivamente di eseguire modifiche senza essere esperti o quantomeno
pratici di tali importanti modifiche),
si potrebbe anche provare a diminuire le impostazioni di
accelerazione in modo che la velocità cambi più gradualmente.
Questo può aiutare a ridurre ancora di più il problema di RINGING.
- PROBLEMI MECCANICI
Se non è stati in grado ancora di risolvere i problemi di RINGING,
si consiglia di cercare la strada su eventuali problemi meccanici che
potrebbero causare vibrazioni eccessive. Ad esempio, ci potrebbe
essere una vite allentata o una staffa od una cinghia che stanno
producendo eccessive vibrazioni. Guardare bene la stampante da vicino
mentre è in esecuzione e cercare di identificare da dove le
vibrazioni sono provenienti. Molti utenti sono infatti riusciti a
risolvere il problema per motivi meccanici che alla fine
riconducevano all'innesco di vibrazioni anomale, a volte difficili da
scoprire e quindi si consiglia vivamente di fare molta attenzione
quanto ci sono i problemi di RIGGING sulla stampa perché il 70%
delle volte sono dovuti appunto ai suddetti problemi meccanici,
specialmente quando nessuna delle soluzioni sopra elencate a avuto
effetto.
VUOTI
NELLE PARETI SOTTILI
Dato che la stampante 3D ha un ugello di dimensioni fisse, è
possibile riscontrare problemi durante la stampa di pareti molto
sottili poco più grandi del diametro dell'ugello stesso. Ad esempio,
se si è tentato di stampare una parete spessa 1,0 millimetri con una
larghezza di estrusione 0.4mm, potrebbe essere necessario apportare
alcune modifiche al fine di garantire che la stampante crei una
parete completamente solida e non lasci nessun vuoto nel mezzo.
Simplify3D comprende già diverse impostazioni dedicate per aiutare
con la stampa di pareti sottili descritte di seguito.
- REGOLARE IL COMPORTAMENTE SU PARETI SOTTILI
Le prime impostazioni necessarie per verificare se
le impostazioni per pareti sottili sono giuste in Simplify3D sono le
seguenti. Per visualizzare queste impostazioni, fare clic su
"Modifica impostazioni di processo" e selezionare la scheda
“Avanzate”. Il software include funzionalità molto utili note
come “gap fill” (capacità di riempimento). Questo è esattamente
quello che serve e permette al software di riempire questi piccoli
spazi tra le pareti sottili. Per attivare questa opzione selezionare,
se non già attivata “Allow gap fill when necessary” (Consenti
colmare il vuoto in caso di necessità). Se si sta ancora notando
lacune nelle pareti sottili dopo aver attivato questa opzione, c'è
un altra impostazione che si dovrebbe verificare. Fare clic sulla
scheda tamponamenti e aumentare l'impostazione "Outline
Overlap". Ciò consentirà più spazio da riempire tra le pareti
sottili. Ad esempio, se in precedenza si utilizzava una
sovrapposizione contorno del 20%, provare ad aumentare il valore al
30% per vedere se le pareti sottili diventano più solide.
- MODIFICARE LA LARGHEZZA DI ESTRUZIONE PER MEGLIO ADATTARLA ALLA STAMPA
Per esempio, se si stampa
un superficie spessa 1,0 millimetri, si potrebbe ottenere una stampa
veloce e forte se il vostro ugello è stato installato per creare un
estrusione da 0,5 mm. Questo funziona meglio per le parti che hanno
spessori di parete abbastanza consistenti. È possibile regolare la
larghezza di estrusione che il software crea facendo clic su
"Modifica impostazioni di processo" e selezionando la
“scheda estrusori”. Scegliere una larghezza di estrusione manuale
e immettere un valore di vostra scelta.
DETTAGLI
MOLTO FINI NON VENGONO STAMPATI
La stampante include un ugello con una dimensione
fissa che consente comunque di riprodurre con precisione dettagli a
volte anche molto piccoli. Per esempio, molte stampanti comprendono
un ugello con un foro di diametro 0,4 millimetri nella punta. Anche
se questo funziona bene per la maggior parte degli oggetti, si può
iniziare a incontrare problemi quando si cerca di stampare
caratteristiche estremamente sottili che sono più piccoli del
diametro dell'ugello. Ad esempio, se si è tentato di stampare un
muro spessa 0,2 millimetri, con un ugello 0,4 millimetri. La ragione
di questo è che non si può produrre con precisione un'estrusione
0,2 millimetri da un ugello 0,4 millimetri. La larghezza di
estrusione deve sempre essere uguale o maggiore del diametro
dell'ugello. Per questo motivo, quando si fa clic su "prepara la
stampa" in Simplify3D, è possibile notare che il software
rimuove queste piccole caratteristiche dall'anteprima. Questo è il
modo in cui il software di dirvi che non è possibile stampare questi
piccolissimi dettagli utilizzando l'ugello corrente sulla stampante
3D. Se si vuole stampare oggetti con particolari molto piccoli,
questo può essere un problema. Ci sono tuttavia diverse opzioni che
permetteranno di stampare con successo queste piccole parti.
- RIDISEGNARE L'OGGETTO PER AVERE UNA FORMA DIVERSA DEL PARTICOLARE MINUTO DA STAMPARE
La prima e più ovvia possibilità è quella di ridisegnare la parte
in modo che includa solo dimensioni più grandi del diametro del
vostro ugello. Questo in genere comporta la modifica del modello 3D
nel pacchetto CAD originale per modificare la dimensione delle
piccole caratteristiche. Una volta ridisegnato le piccole
caratteristiche, è possibile ri-importare il modello in Simplify3D
per verificare che la stampante sia in grado ora di riprodurre la
forma 3D desiderata. Se le caratteristiche sono visibili nella
modalità di anteprima, la stampante sarà in grado di riprodurre le
caratteristiche previste.
- INSTALLARE UN UGELLO CON DIAMETRO PIU' PICCOLO
In molti casi, se non se è in grado di modificare il modello 3D
originale oppure non è possibile a causa delle sue impostazioni
definitive immodificabili, si può prendere in considerazione di
montare un secondo ugello per la stampante 3D che permetta di
stampare i particolari più piccoli. Molte stampanti hanno una punta
ugello rimovibile, il che rende queste regolazioni aftermarket
abbastanza facile. Ad esempio, molti utenti acquistano un ugello 0,3
millimetri e un ugello 0.5mm per avere due opzioni. Consultare il
produttore della stampante per le istruzioni precise su come
installare un ugello di dimensioni più piccole.
- MODIFICARE IL SOFTWARE PER TENTARE UNA RISOLUZIONE MAGGIORE
Se non si è in grado di ridisegnare il modello 3D
originale e non è possibile nemmeno installare un ugello più
piccolo sulla stampante 3D, allora si ha una ultima opzione. È
possibile forzare il software per stampare queste piccole
caratteristiche. Tuttavia è probabile che questo possa avere delle
conseguenze sulla qualità di stampa generale. Comuque sia provare a
fare clic su "Modifica impostazioni di processo" e andare
alla scheda estrusore, è possibile impostare manualmente la
larghezza di estrusione che il software dovrebbe usare per la
stampante. Ad esempio, se si dispone di un ugello 0.4mm, è possibile
selezionare una larghezza di estrusione manuale di 0.3mm e forzare il
software a stampare dettagli più piccoli come 0,3 millimetri di
dimensione. Tuttavia, come abbiamo già detto, la maggior parte
ugelli non sono in grado di produrre con precisione un estruso che è
più piccolo del formato di punta. E' quindi necessario monitorare la
stampante per assicurarsi che la qualità di stampa sia accettabile.
Diversamente occorre rinunciare alla
possibilità di stampare particolari così piccoli.
ESTRUSIONE
INCOERENTE/INCONSISTENTE
Perche' la stampante sia in grado di creare parti accurate, deve
essere in grado di estrudere una quantità consistente di plastica.
Se questa estrusione purtroppo varia per cause diverse, sta andando a
influenzare la qualità di stampa finale. Una ESTRUSIONE
INCOERENTE/INCOSISTENTE di solito può essere identificata guardando
la stampante da vicino durante la stampa. Ad esempio, se la stampante
sta stampando una linea retta che è di 20mm, ma si nota che
l'estrusione ha una superficie accidentata con gobbe ed avvallamenti
o sembra variare in termini dimensionali, allora si è incappati in
questo problema di ESTRUSIONE INCOERENTE/INCOSISTENTE. Di seguito
riassumiamo le cause più comuni per l'estrusione incoerente,
cercando di spiegare le possibili soluzioni.
- IL FILAMENTO SI BLOCCA O SI ATTORCIGLIA
La prima cosa che si dovrebbe verificare è che la
bobina di plastica che sta alimentando la stampante, non sia in
qualche modo inceppata nel suo movimento. È necessario fare in modo
che la bobina sia in grado di ruotare liberamente e che la plastica
abbia un facile svolgimento dalla bobina. Se il filamento diventa
aggrovigliato, o la bobina ha troppa resistenza a girare liberamente,
provocherà questo problema di uniformità di avanzamento verso
l'ugello anche se di fatto il filo viene ancora tirato dal
trascinatore. Se la stampante include un tubo Bowden (un piccolo tubo
cavo dentro al quale il filamento viene instradato), si dovrebbe
anche controllare che il filamento scivoli bene all'interno di esso e
che possa muoversi facilmente attraverso questo tubo, senza troppa
resistenza. Se c'è troppa resistenza nel tubo, si consiglia di
provare a pulire il tubo o applicare di qualche goccia di olio
lubrificante all'interno del tubo stesso.
- ESTRUSORE INTASATO
Se il filamento non è aggrovigliato e può essere estratto
facilmente nell'estrusore, allora la prossima cosa da controllare è
l'ugello stesso. È possibile che all'interno si siano formati
piccoli detriti o plastica indurita che impediscono la corretta
estrusione. Un modo semplice per verificare questo è quello di
utilizzare il pannello di controllo della macchina di Simplify3D per
estrudere manualmente alcuni di plastica dall'ugello. Verificare che
la plastica sia estrusa in modo uniforme e coerente. Se si notano
problemi, potrebbe essere necessario pulire l'ugello. Si prega di
consultare il produttore per le istruzioni su come pulire
adeguatamente l'interno dell'ugello.
- ALTEZZA LAYER TROPPO BASSA
Se il filamento è libero di scorrere e l'estrusore non sia ostruito,
può essere utile controllare alcune impostazioni all'interno
Simplify3D. Ad esempio, se si sta tentando di stampare ad una altezza
livello estremamente bassa, come ad esempio 0.01mm, c'è ben poco
spazio per la plastica per uscire dall'ugello. Questo spazio sotto
l'ugello è solo 0,01 millimetri di altezza, il che significa che la
plastica può avere difficoltà ad uscire creando pressioni anomale
in uscita dell'estrusore. Effettuare quindi un controllo accurato per
assicurarsi che si sta utilizzando una altezza di livello ragionevole
per la stampante. È possibile visualizzare questa impostazione
facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e
selezionando la “scheda di livello”. Se si stampa a una piccola
altezza strato, provare ad aumentare il valore per vedere se il
problema scompare.
- ERRATA LARGHEZZA DI ESTRUSIONE
Un'altra impostazione da controllare all'interno di Simplify3D è la
larghezza di estrusione che si è specificata per l'estrusore. È
possibile trovare questa impostazione facendo clic su "Modifica
impostazioni di processo" e andare alla scheda estrusore. Ogni
estrusore può avere la sua larghezza di estrusione unica, in modo da
assicurarsi di selezionare l'estrusore appropriato dalla lista di
sinistra per visualizzare le impostazioni per quello specifico
estrusore. Se la larghezza di estrusione è significativamente più
piccola del diametro dell'ugello, ciò può causare problemi di
estrusione. Come regola generale, la larghezza di estrusione deve
essere entro 100-150% del diametro dell'ugello. Se la larghezza di
estrusione è molto inferiore al diametro dell'ugello (per esempio,
una larghezza di estrusione 0,2 millimetri per un ugello 0,4
millimetri), allora l'estrusore non sarà in grado di spingere un
flusso costante di filamento.
- CATTIVA QUALITA' DEL FILAMENTO
Una delle cause più comuni di una estrusione
incostante è quella di una cattiva qualità del filamento che sta
stampando. Un filamento di bassa qualità può contenere additivi
aggiuntivi che influenzano la consistenza della plastica. Altri
possono avere un diametro del filamento incoerente, che causa anche
l'estrusione incoerente. Infine, molte plastiche hanno anche una
tendenza a degradare nel tempo. Ad esempio, PLA tende ad assorbire
umidità dall'aria e nel tempo, ciò causerà una cattiva resa di
stampa. Questo è il motivo per cui molte bobine di plastica
includono un essiccante nella confezione per contribuire a rimuovere
l'umidità dalla bobina. Se pensate che il vostro filamento possa
essere stato aggredito dall'umidità, provare a scambiare la bobina
con una nuova, mai aperta, oppure acquistare una bobina di filamento
di altra marca più affidabile di alta qualità per vedere se il
problema scompare.
- PROBLEMI MECCANICI DI ESTRUSIONE
Se si è verificato tutto quanto sopra esposto ed
i problemi di estrusione incoerente persistono, si consiglia di
verificare la presenza di problemi meccanici sull'estrusore. Ad
esempio, molti estrusori utilizzano un ingranaggio a denti aguzzi che
mordono il filamento. Questo permette l'estrusore di trascinare il
filamento in modo costante. Questi estrusori includono di solito
anche una vite di regolazione capace di aggiustare finemente la
quantità di pressione che questo ingranaggio dentato sta facendo sul
filamento. Se questa impostazione è troppo lenta, i denti
dell'ingranaggio non sono capaci di agganciare in modo corretto il
filo che tende così a scivolare, incidendo quindi sulle capacità
dell'estrusore di controllare accuratamente la posizione del
filamento. Verificare se la stampante dispone di questo tipo di
aggiustamento perchè viceversa non sarà possibile effettuare nessun
tipo di regolazione, ma solo smontare il gruppo trascinatore e
verificare quindi se l'ingranaggio dentato non si sia sporcato o
consumato. In quest'ultimo caso, occorre procedere subito alla sua
sostituzione.
Contattare il costruttore della macchina per fare questo.
WARPING
– DISTACCAMENTO DEGLI ANGOLI ALLA BASE LETTO STAMPA
Quando si vuole stampare oggetti medio grandi può capitare di
imbattersi nel fenomeno di WARPING. Questo problema si identifica col
fatto che si inizia a notare che i primi strati dell'oggetto in
stampa dopo un iniziale adesione al letto di stampa, si staccano e si
arricciano deformandosi irrimediabilmente. Questa “arricciatura”
può essere così grave che in realtà provoca nel modello il suo
distaccamento dal letto di stampa e quindi il fallimento della stampa
stessa. Questo comportamento è particolarmente comune quando si
stampano pezzi molto grandi o molto lunghi con materiali ad alta
temperatura, come ABS. La ragione principale di questo problema è il
fatto che la plastica tende a ridursi quando si raffredda. Ad
esempio, se si stampa una parte ABS a 230°C e poi si lascia
raffreddare a temperatura ambiente, si ridurrà di quasi il 1,5%. Per
molti pezzi di grandi dimensioni, questo potrebbe equivalere a
diversi millimetri di ritiro! Questo può essere un problema
difficile da risolvere, ma abbiamo diversi suggerimenti utili per
cercare di risolverlo.
- USARE UN LETTO DI STAMPA RISCALDATO
Molte macchine sono dotate di un letto riscaldato che può aiutare a
mantenere i livelli di base oggetto caldi durante tutta la stampa.
Per materiali come ABS, è cosa comune impostare la temperatura del
letto riscaldato a 100-120°C, cosa che ridurrà notevolmente la
quantità di ritiro plastico dei primi strati. Per regolare la
temperatura del letto riscaldata, cliccare su "Modifica
impostazioni di processo", selezionare la scheda di temperatura,
e quindi scegliere il lettino riscaldato dalla lista sul lato
sinistro. È possibile fare doppio clic sul valore nominale della
temperatura per modificarne il valore.
- DISABILITITARE LE VENTOLE DI RAFFREDDAMENTO
Un altra regola da tenere bene a mente è quella di disattivare la
ventola di raffreddamento esterna quando si stampa con materiali
quali ABS o similari. In questo modo tutti i primi livelli rimarranno
caldi a sufficienza durante tutto il periodo della stampa, aumentando
le probabilità di successo. È possibile verificare le impostazioni
di velocità della ventola facendo clic sulla scheda di
raffreddamento delle impostazioni di processo in Simplify3D.
- UTILIZZARE UNA CABINA RISCALDATA ( STAMPANTE A CAMERA CHIUSA)
Mentre un lettino riscaldato può mantenere caldi gli strati
inferiori della vostra parte in stampa, per alcuni materiali molto
tecnici avanzati quali ad esempio ULTEM – PEEK – PPSU – PVDF
ecc.ecc. Che necessitano di alte temperature di stampa ( oltre i 350
graci centigradi) è quasi obbligatorio avere una struttura esterna
alla macchina che riesca a mantenere caldi anche gli altri livelli di
struttura, oltre che i primi di base. In questa situazione, potrebbe
essere utile posizionare la stampante all'interno di una custodia
(simile ad un forno) che può aiutare a regolare la temperatura di
tutto il volume di costruzione. Alcune macchine possono già
comprendere un involucro esterno specificamente per questo motivo. Se
la macchina include un involucro riscaldato, assicurarsi di tenere le
porte chiuse durante la stampa, che manterrà la dispersione del
calore.
- FUNZIONI BRIM E RAFT
Se avete già
provato tutti gli altri suggerimenti, ma le vostre parti tendono
ancora ad arricciarsi, allora si può provare ad eseguire le
funzioni BRIM E RAFT. Questi particolari sistemi di stampa, che
consigliamo comunque eseguire sempre anche nel caso di oggetti
piccoli, aiuteranno a tenere i bordi perfettamente aderenti al letto
di stampa bloccando l'eventuale deformazione degli angoli. Se volete
saperne di più su queste opzioni, si prega di leggere il nostro
tutorial seguente su come eseguire il RAFT – SKIRT – BRIM con
SIMPLIFY 3D.
RAFT
– SKIRTS – BRIMS
Questo tutorial vi aiuterà a capire le differenze
tra rafts, skirts and brims.
Tutte e tre le tecniche possono fornire un punto di partenza per la
corretta stampa del modello, ed hanno anche diversi usi e vantaggi
per tutti i tipi di stampa con qualsiasi tipologia di filamento.
RAFT
Un RAFT è un reticolo orizzontale del filamento stampato sotto
l'oggetto. I RAFT sono utilizzati principalmente con ABS per aiutare
con l'adesione al letto. RAFT sono utilizzati anche per contribuire a
stabilizzare i modelli di piccola dimensione o per creare una solida
base su cui costruire gli strati superiori dell'oggetto. Se la vostra
unica preoccupazione è l'adesione al letto, si consiglia di passare
subito alla sezione BRIM, in quanto questo tipo di aiuto alla stampa
può raggiungere lo stesso obiettivo che del RAFT ma in modo molto
più veloce da stampare.
In
questa scheda sopra evidenziata,
aggiungeremo un RAFT per il popolare modello "dodecaedro".
Questo è il flusso di lavoro da eseguire:
• Importare il file
del modello STL
• Aggiunta di un processo
• Fare doppio clic sul processo per aprire la finestra delle impostazioni FFF (o fare clic su Modifica impostazioni di processo)
• Fare clic su Mostra avanzate (se non è già visibile)
• Fare clic sulla scheda Aggiunte
• Posizionare un segno di spunta accanto a Includi Raft
• Aggiunta di un processo
• Fare doppio clic sul processo per aprire la finestra delle impostazioni FFF (o fare clic su Modifica impostazioni di processo)
• Fare clic su Mostra avanzate (se non è già visibile)
• Fare clic sulla scheda Aggiunte
• Posizionare un segno di spunta accanto a Includi Raft
La finestra di
dialogo Impostazioni Raft fornisce quattro modi per modificare la
costruzione della vostra zattera:
• Raft
layer vi permette di controllare
l'altezza della vostra zattera. Per questa parte, abbiamo utilizzato
3 strati.
• Raft Offset determina quanto la zattera si estenderà oltre l'oggetto. La nostra impostazione 3,00 millimetri significa che il raft sarà 3,00 millimetri più grande della sagoma dell'oggetto in stamp.
• Separation determina la distanza tra il RAFT e l'oggetto. La distanza avrà un impatto la rimozione della vostra zattera, e può essere messo a punto in base al vostro modello e la vostra filamento. distanze tipiche variano da 0,14 millimetri - 0,2 millimetri.
• Raft Infill controlla la densità degli interni del vostro RAFT. La percentuale di riempimento di un RIFT dovrebbe essere sufficiente a garantire che il primo strato del modello è alto, ma non così alto che il RAFT che si lega così solidamente e al modello. Abbiamo usato 80% di riempimento per l'oggetto in prova.
• Raft Offset determina quanto la zattera si estenderà oltre l'oggetto. La nostra impostazione 3,00 millimetri significa che il raft sarà 3,00 millimetri più grande della sagoma dell'oggetto in stamp.
• Separation determina la distanza tra il RAFT e l'oggetto. La distanza avrà un impatto la rimozione della vostra zattera, e può essere messo a punto in base al vostro modello e la vostra filamento. distanze tipiche variano da 0,14 millimetri - 0,2 millimetri.
• Raft Infill controlla la densità degli interni del vostro RAFT. La percentuale di riempimento di un RIFT dovrebbe essere sufficiente a garantire che il primo strato del modello è alto, ma non così alto che il RAFT che si lega così solidamente e al modello. Abbiamo usato 80% di riempimento per l'oggetto in prova.
Regolare una qualsiasi di queste impostazioni e quindi fare clic su
OK per salvare le impostazioni di processo. Clicca Preparazione per
la stampa! a muoversi in anteprima. Se tutto sembra soddisfacente, si
è pronti a stampare da una scheda SD o tramite un cavo USB.
Quando la stampa è completata, rimuovere l'oggetto dal letto di
stampa in un unico pezzo e cominciare a sbucciare via il RAFT
dall'oggetto stampato. Di solito questo può essere fatto a mano, ma
in alcuni casi potrebbe essere necessario un raschietto o spatola
sottile per sollevare il RAFT dal modello. Questo è un buon momento
per valutare se il RAFT è stato ben realizzato e annotare così
tutte le eventuali modifiche che si desidera provare sulla vostra
prossima stampa.
SKIRT
Uno SKIRT è di fatto un contorno che circonda la
vostra parte, ma non la tocca. Lo SKIRT viene estruso sul letto di
stampa prima di iniziare a stampare il modello. Lo SKIRT ha uno scopo
utile perché aiuta l'estrusore e stabilire un flusso regolare di
filamento. Osservando lo SKIRT permette anche di rilevare eventuali
errori di stampa o di livellamento prima di iniziare a stampare il
vostro modello definitivo. Uno SKIRT ha un OFFSET tipico di 3-4mm
dalla parte. Può avere 1-2 strati e 1-2 contorni. Nota: Se si è
attivato l'opzione Supports under your model (supporti sotto il
modello), il contorno dello SKIRT può essere esteso a circondare
anche i supporti.
Ci sono altri usi potenziali per uno SKIRT. Per le parti in ABS, uno
SKIRT di altezza può essere costruito, il più in alto possibile dal
proprio modello, se desiderato, per isolare termicamente il modello
principale da correnti d'aria. Uno SKIRT alto può essere utilizzato
con un doppio estrusore al fine di "catturare" le
trasudazioni dall'ugello secondario prima di passare al modello
principale.
BRIMS
A differenza di uno SKIRT, un BRIM ha un offset dal modello di 0,00
millimetri. Un Brim è attaccato quindi all'oggetto e si estende
verso l'esterno. I Brims in genere hanno diversi profili e possono
essere alti 1-2 strati. I Brims sono spesso utilizzati per
stabilizzare piccole parti o "isole" (sezioni isolati di un
modello, come ad esempio 4 gambe di un tavolo), al fine di aiutare
queste zone delicate a rimanere connesse al letto di stampa.
In questo esempio, aggiungeremo un BRIM a un file usualmente
scaricabile da Thingiverse (il famoso razzo). Per i nostri test,
abbiamo scalato questo modello al 50%.
Importare il file STL e aggiungere un processo. Fare doppio clic sul processo per aprire la finestra delle impostazioni FFF. Fare clic su Mostra Avanzate, quindi sulla scheda Aggiunte e mettete un segno di spunta accanto a Includere Gonna / Brim per aggiungere un Brim. Per la prova, abbiamo utilizzato un 0,00 millimetri di offset, 1 skirt layer, e 10 skirt outlines - linee (5-10 contorni sono in genere utilizzati per ottenere una superficie più ampia).
Importare il file STL e aggiungere un processo. Fare doppio clic sul processo per aprire la finestra delle impostazioni FFF. Fare clic su Mostra Avanzate, quindi sulla scheda Aggiunte e mettete un segno di spunta accanto a Includere Gonna / Brim per aggiungere un Brim. Per la prova, abbiamo utilizzato un 0,00 millimetri di offset, 1 skirt layer, e 10 skirt outlines - linee (5-10 contorni sono in genere utilizzati per ottenere una superficie più ampia).
Dopo aver finito con l'anteprima, stampare da una scheda SD o
stampare tramite USB. Dopo che il modello è finito, staccarlo del
letto come un unico pezzo e rimuovere il BRIM con le unghie o un
raschietto / spatola.
SUPERFICI
FRASTAGLIATE E IRREGOLARI
Uno dei principali vantaggi di Simplify3D è la capacità di creare
strutture di supporto innovative che consentono di creare parti
incredibilmente complesse. Ad esempio, se si dispone di una sporgenza
ripida o parte del modello all'interno o al di sotto di essa, quindi
una struttura di supporto in grado di fornire una base per questi
strati, molte volte può capitare di avere le superfici riprodotte in
modo molto irregolare e frastagliato (vedi foto). Le strutture di
sostegno create da Simplify3D sono monouso e possono essere
facilmente separate dalla parte finale. Tuttavia, a seconda delle
impostazioni, è possibile che alcune modifiche si rendano necessarie
per perfezionare la qualità della superficie sul lato inferiore
dell'oggetto, proprio sopra il fondamento della struttura di
supporto. Spiegheremo le impostazioni chiave qui sotto e come queste
possano influenzare le stampe.
- ABBASSARE L'ALTEZZA DI STRATO
La prestazione di sporgenza della stampante può
essere notevolmente migliorata abbassando l'altezza strato. Ad
esempio, se si riduce l'altezza livello da 0.2mm a 0.1mm, la
stampante creerà il doppio di molti strati, che consente alla
stampante di adottare misure più piccole durante la creazione di una
sporgenza OVERHANG. Per questo motivo, per il vostro oggetto si può
scoprire che è necessario strutture di supporto per qualsiasi
sporgenza superiore a 45 gradi quando si utilizza un altezza strato
di 0,2 millimetri, ma le prestazioni sporgenza OVERANG può
migliorare a 60 gradi se si abbassa l'altezza livello a 0,1
millimetri. Questo ha l'ovvio vantaggio di diminuire il tempo di
stampa e riducendo la quantità di strutture di supporto necessarie
per la stampa, ma permetterà anche di creare una superficie più
liscia sul lato inferiore delle vostre parti. Se si scopre che è
necessario aumentare la qualità di stampa in questa zona, questo è
uno delle prime impostazioni che si consiglia di regolare.
- PERCENTUALE DI RIEMPIMENTO DEL SUPPORTO
Proprio come l'interno dell'oggetto in stampa, è possibile anche
regolare la densità delle strutture di sostegno modificando la
percentuale di sostegno Infill. E 'comune l'uso di un valore intorno
al 20-40%, ma a volte si rende necessario aumentare questo valore se
gli strati inferiori dell'oggetto sono troppo cadenti. Molti utenti
preferiscono utilizzare anche Strutture di supporto dense per questo
compito, in quanto consentono di utilizzare una minore densità per
la maggior parte dei supporti e utilizzare solo una percentuale più
elevata di riempimento vicino alla cima delle strutture di supporto.
- SEPARAZIONE VERTICALE DEI LAYER
La creazione di strutture di supporto rimovibile
comporta un giusto equilibrio tra l'apporto del sostegno fornito al
modello e quanto sia facile rimuovere i supporti. Se si fornisce
troppo sostegno al modello, le strutture di supporto possono iniziare
a legarsi troppo alla parte, rendendole difficili da separare. Se si
fornisce invece troppo poco sostegno, le strutture di supporto
saranno facili da rimuovere, ma non forniranno il giusto sostegno
all'oggetto. Simplify3D permette di personalizzare le impostazioni di
separazione, in modo che si può scegliere il giusto equilibrio tra
questi diversi fattori. La prima impostazione che si vuole
controllare sono gli strati di separazione verticale superiore.
Questa impostazione determina il numero di livelli vuoti da lasciare
tra le strutture di supporto e la parte. Ad esempio, se si stampa le
strutture di supporto con lo stesso materiale con cui si stampa
l'oggetto è comune l'uso di almeno 1-2 strati di separazione
verticale. In caso contrario, se si è utilizzato 0 strati di
separazione e si stampa tutto con lo stesso materiale, i supporti
possono legarsi alla parte e possono diventare difficili da
rimuovere. Quindi questa è una delle prime impostazioni che si
consiglia modificare.
- OFFSET DELLE PARTI ORIZZONTALI
Un altra impostazione di separazione che si dovrebbe verificare è
l'Offset orizzontale. Questa impostazione controlla la distanza da
lato a lato tra la parte e le strutture di supporto. Così, mentre
gli strati di separazione verticali possono aiutare a mantenere la
parte superiore con il giusto sostegno al legame dal fondo
dell'oggetto, l'Offset orizzontale manterrà i lati dei supporti dal
legame al lato del modello. E 'comune l'uso di un valore compreso tra
0.2-0.4mm per questa impostazione, ma potrebbe essere necessario
sperimentare e vedere cosa funziona meglio per il vostro estrusore ed
il filamento usato nel caso specifico.
- USARE UN SECONDO ESTRUSORE
Se la macchina è dotata di 2 o più estrusori, è
possibile ottenere un miglioramento significativo utilizzando un
materiale diverso per le strutture di supporto. Ad esempio, è
abbastanza comune stampare parti in PLA utilizzando un filamento di
supporto PVA solubile in acqua. Poiché le strutture di modello e di
supporto vengono stampati con materiali diversi, non si legheranno
insieme con la stessa facilità. Se si utilizza un materiale diverso
per le strutture di supporto, è possibile spesso diminuire i livelli
di separazione verticale superiore a zero, e ridurre il Offset
orizzontale dalla parte a circa 0,1 millimetri. Se siete interessati
a saperne di più su questa tecnica, è possibile guardare un video
più dettagliate circa il processo al seguente link: CLICCARE QUI
FILOPRINT
con la gentile concessione della SIMPLIFY 3D ha tradotto e realizzato
per voi questo tutorial, che sicuramente non sarà il massimo
possibile ma siamo certi possa essere d'aiuto ad una prima analisi
delle comuni problematiche legate alla stampa 3D.
Per ulteriori chiarimenti si consiglia
di iscriversi ad uno o più FORUM che si trovano in rete ed
eventualmente descrivere in modo verticale il proprio problema per
avere un aiuto più tecnicamente mirato alla soluzione di un
ulteriore problema.
IL nostro staff tecnico
sarà comunque a vostra disposizione per altri varie ed eventuali
suggerimenti in merito al vostro problema. Non esitate quindi a
contattarci anche via telefonica ore ufficio, grazie per la vostra
collaborazione.
Salve. È possibile eliminare solo parti di supporto?
RispondiEliminanon riusciamo a capire la sua domanda, per favore potrebbe essere più preciso, grazie
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminacome faccio per tornare a x 0 y 0 z 0 dopo la stampa??
RispondiEliminaBuongiorno, come faccio a stampare un modello per cui c'è una buona parte che non è "appoggiato" alla base? Ad esempio un oggetto del genere https://www.thingiverse.com/thing:557073.
RispondiEliminaImmagino che provandolo a stampare, senza accorgimenti, verrebbe fuori un bel disastro da quell'oggetto.
P.S: ho una Da Vinci 1.0 Pro
Ottimo articolo, ma aggiungerei un indice ipertestuale all'inizio, meglio ancora se in forma di immagini cliccabili.
RispondiEliminaGrazie, guida chiara e preziosa.. anche per chi stampa da un bel po'..
RispondiEliminaciao, intanto grazie per la completa guida, poi potresti darmi indicazioni su come definire le coordinate xy per stabilire i punti di partenza fissi? grazie
RispondiElimina