COME STAMPARE CON SIMPLIFY3D E FILAMENTI METALLICI UN VASO DEL XVII SECOLO CON FILI IN METALLO RAME – BRONZO - OTTONE CON POST PRODUZIONE INVECCHIAMENTO

COME STAMPARE CON SIMPLIFY3D E FILAMENTI METALLICI UN VASO DEL XVII SECOLO CON FILI IN METALLO RAME – BRONZO - OTTONE CON POST PRODUZIONE INVECCHIAMENTO

Con questo post FILOPRINT risponde a molti dei nostri utenti, che ci chiedono come eseguire una corretta POST-PRODUZIONE con la stampa 3D di oggetti realizzati con FILAMENTI IN METALLO tipo Rame, Bronzo, ottone

La chiave del successo per una buona stampa 3D di oggetti realizzati con simili tipologie di filamenti non sta nella stampa dei filamenti stessi, ma in seguito a trattamenti che sono possibili eseguire in post-produzione. Quindi ci accingiamo a tuffarsi nel mondo della patina di, acidi e sostanze chimiche (utilizzabili ovviamente a casa) che è possibile utilizzare per dare quel impressionante immagine di oggetto metallico alle vostre stampe.

Per dare ulteriori indicazioni su come post-produrre un oggetto stampato in 3D con filamenti metallici abbiamo usato un software di slicing molto comune cioè SIMPLIFY3D ed abbiamo scelto di stampare per prova un oggetto scaricato da THINGIVERSE e cioè un bellissimo vaso del XVII secolo ( realizzato da ITALYMAKER con la collaborazione di FORMFUTURA) il cui originale si trova presso il Palazzo dei Normanni a Palermo, e fa parte della collezione Reale. Abbiamo scelto questo vaso per il suo stile, ma anche per le sue difficoltà come la grande quantità di ritrattazioni, sbalzi e curve che in genere non sono possibili con filamenti in rame tradizionali. Un'impresa quindi apparentemente molto difficile ma che grazie alle indicazioni fornite, potrete senz'altro replicare.

FOTO 1: Stampa originale da ITALYmaker – PER CHI VOLESSE SCARICARE IL MODELLO LINKARSI QUI:  



Il vaso è stato realizzato in due pezzi e stampato su una macchina a singolo estrusore TAZ5 con un tappetino tipo BUILD-TAK sul piano di stampa a 60 gradi Celsius. Per il filamento è stato un 2,85 millimetri marca FORMFUTURA METALFILL COPPER ma è possibile usare anche COLORFABB COPPERFILL - rame classico con altezza strato fissata a 0,15 millimetri, temperatura dell'ugello a 220 gradi Celsius e ci sono volute quasi 43 ore con una velocità di stampa a 40mm / s (gli screenshot di Simplify3D per le regolazioni di stampa, si trovano alla fine di questo post) .

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Quando si stampa filamenti abrasivi come rame, bronzo, carbonio o similari, occorre tenere ben presente che occorrono ugelli in acciaio INOX rettificato. Ugelli in ottone risultano essere troppo morbidi e si usurano troppo velocemente, soprattutto per stampe difficili e lunghe come questa. Si consiglia quindi vivamente di sostituire l'ugello.

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Una volta stampato il vaso ( notare il peso di 856 grammi quasi pari ad uno in rame vero!), armarsi di pazienza prima di tutto e cominciare a fare un po' di pulizia. Prendete un pennello in ottone SOFT e ripulire i piccoli pezzi di filamento rimasti sulle superfici. Assicurarsi di passare il pennello ogni parte del vaso, anche negli anfratti più minuti, in quanto tale processo non è solo per sbarazzarsi di piccoli pezzetti di filamento o parti in eccesso, ma anche per esporre le particelle di rame di cui è composto il filamento in modo che le superfici possano rispondere meglio agli agenti chimici delle sostanze che andremo ad applicare. Il pezzo finito dovrebbe essere simile a questo:

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Per questo esempio è stato scelto di dare una patina di blu invecchiato come appunto è solito diventare un elemento in rame esposto per tanto tempo agli agenti atmosferici.
Per fare questo esistono molteplici tecniche che riassumiamo in specifico qui di seguito ma che possono essere modificate a piacimento in base alle tabelle d'uso materiale chimico allegato sul fondo di questo posto raggiungibili On-Line dai link indicati.

Ricetta per questo tipo di patina BLU ANTICO:

Soldering fluid (fluido di brasatura)acquistabile qui  

Soda
Ammoniaca


Si prega di fare attenzione nell'usare queste sostanze chimiche (come si dovrebbe con tutti i prodotti chimici acidi ovviamente) Utilizzare guanti, occhiali da carrozziere come protezione ed operare in un ambiente ben ventilato.

Iniziare quindi la spazzolatura (con pennello normale) con fluido di brasatura con dei bei strati spessi. Non preoccuparsi per il fluido in eccesso è possibile utilizzare il pennello in ottone per pulire alla fine il tutto ancora una volta.

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Quello della FOTO 7 è il risultato dopo appena 2 strati di fluido di brasatura (con un asciugatura di circa 4 ore e mezzo):

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Questa patina funziona incredibilmente bene e veloce. Basta essere sicuri di spazzolare bene su tutte le curve e gli interstizzi in modo uniforme e non perdere nulla.

Dopo una spennellata di 10 minuti con il pennello abrasivo in ottone questo è il risultato:

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Ma il risultato non è ancora quello che vogliamo raggiungere e pertanto occorre continuare con il passo successivo per imporre quella patina più bluastro/nera al vaso.

A questo punto occorre agire con il trattamento di ammoniaca e Soda.

È possibile acquistare la soda e l'ammonica in un supermercato qualsiasi a costi davvero molto bassi senza quindi bisogno di acquistare una costosa patina apposita sul web.



Ecco quello che serve: FOTO 10

Soda
Ammoniaca (dal 3 al 4%)
una bobina vuota di filamento
un bicchiere vecchio per Long drink
un pennello fine

un pennello con setole in rame od ottone (fili medi)
un Secchio di plastica sufficientemente grande
Qualcosa per coprire il secchio (qui abbiamo usato un piccolo pezzo di legno MDF di 3 millimetri di spessore e grande almeno come il diametro della bocca del secchio)
Vernice trasparente a spruzzo (bomboletta spray)

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Abbiamo utilizzato il rocchetto di filamento tagliato a metà in modo che servisse come un tavolo di supporto per il vaso.

Poi abbiamo riempito il bicchiere da longdrink fino a metà con soda, e poi versato l'ammoniaca all'interno mescolando a fondo. ATTENZIONE: Si prega di non guardare direttamente sul vaso perchè i fumi di ammoniaca sono molto tossici. Dotarsi di occhiali da carrozziere ed eventualmente anche di una mascherina onde evitare intossicazioni. Agire in ambiente assolutamente ben ventilato.
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A questo punto, utilizzare il pennello fine, intingerlo nel mix appena fatto e ricoprire il vaso con uno spesso strato di soda in modo che sia molto bagnato:

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Versare il restante della bottiglia di ammoniaca nel secchio tanto quanto basta per riempirlo appena sotto il vaso stesso. Quindi chiudere il secchio con il pezzetto di legno MDF, mettendolo in un ambiente ben ventilato e lasciarlo così per 8 ore.

Si prega di astenersi dal guardare nel secchio prima o durante questo tempo di 8 ore. I fumi che si sprigionano dalla reazione chimica in atto, sono quello che sta colorando il vaso e quindi, aprire in continuazione il coperchio facendo entrare aria, si permette a questi fumi di fuoriuscire e questo servirà solo a rendere il processo più lungo. Inoltre si deve prestare una particolare attenzione quando si apre il secchio dopo le 8 ore. L'odore ed i fumi che fuoriescono sono molto pericolosi!

Prendere la spazzola in ottone e pulire l'eccesso di ammoniaca che si manifesta con bolle o sali appiccicati sulla superficie del vaso e ripetere la procedura per ottenere un BLU più profondo se questo vi piace. Poi, applicare uno strato di cera o vernice trasparente a spruzzo, per sigillare il colore quando si è raggiunto l'effetto che si desidera.

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CONSIDERAZIONI FINALI:

Ci sono tanti modi per PATINARE un oggetto stampato in 3D con simili tipologie di filamenti metallici. Questo è uno dei metodi più semplici e veloci. Tuttavia ci sono svariati metodi e composti chimici per rendere la superficie di questi oggetti davvero accattivante e perfettamente somigliante al vero metallo.

Per questo vi suggeriamo di prendere visione dei link quindi seguito riportati dove potrete trovare numerosi esempi ma soprattutto indicazioni molto particolari su quali composti chimici utilizzare e mixare per risultati molto professionali oltre che davvero notevoli

Nelle immagini allegate riportiamo anche le impostazioni di stampa con Simplify3D che sono state usate per la stampa di questo vaso del XVII secolo che ora appare incredibilmente realistico:

Vedi Screenshot delle impostazioni per Simplify3D (clicca per ingrandire):






Buona stampa!


( fonte: FORMFUTURA – COLORFABB - ITALYmaker )

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