GUIDA PER
SISTEMI DI POST-PROCESSING STAMPA 3D
La Post-elaborazione apre un mondo di possibilità interessanti al di là della semplice stampa 3D, ma richiede di pensare al processo di realizzazione in modo un po 'diverso" dal solito.
CARTEGGIATURA
La Carteggiatura di modelli stampati in 3D, può aiutare a rimuovere la comparsa dei layer di stampa tipici, ma è importante seguire nella pratica una certa cautela, iniziando con la carta ruvida e terminando con una più morbida. E' anche importante non carteggiare a lungo sempre nel solito punto al fine di evitare che, il calore generato dallo sfregamento, danneggi l'oggetto.
MakerBot consiglia che le superfici stampate sull'asse Z avranno una finitura superficiale più liscia e suggerisce che se si preveda di incollare il modello su questa linea, facendo attenzione a non rimuovere troppo materiale intorno a giunzioni o superfici con molta angolatura.
INCOLLAGGIO
Per quando la fase di incollaggio,
MakerBot suggerisce: durante la creazione di articolazioni o
ingranaggi di un modello, si dovrebbe fare in modo di creare funzioni
di giunzione abbastanza grandi per la stampante 3D in modo da creare
intorno una perimetro di incollaggio il più pulito possibile.
Generalmente, il pezzo dovrebbe avere caratteristiche di dimensione
superiore a 4-5mm di diametro. Componenti incollati devono essere
fissati insieme con elastici, e la colla cianoacrilica deve essere
utilizzata solo intorno alle aree di collegamento. Se i pezzi da
incollare sono ruvidi o hanno fori, si devono prima riempire per poi
essere lisciati
PITTURA
Quando una parte stampata in 3D è
levigata e incollata insieme, la pittura è spesso il passo
successivo. Per questa importante fase di post-processing, MakerBot
consiglia di appendere l'oggetto stampato in 3D in uno spazio aperto
privo di polvere, con abbondante ventilazione. Questo, consente di
dipingere tutte le superfici in modo uniforme, senza dover toccare il
modello mentre la vernice sta asciugando.
Il Primer / riempimento deve essere
utilizzato per primo come base, seguito da un altro stadio di
levigatura, dopo di che la vernice può essere spruzzata a distanza
di circa 50 cmt dall'oggetto. L'oggetto dipinto sarà pronto da
lucidare SOLO dopo 1-2 giorni.
FORATURA/FILETTATURA
Per aggiungere
fori/brucolature/trapanature/avvitature agli oggetti stampati in 3D i
quali poi devono accettare viti, è spesso utile installare inserti
filettati. Nel fare questo, i fori in un modello, dovrebbero essere
leggermente più piccoli degli inserti da installare. Questo inciderà
in motivo di maggiore resistenza e presa al momento
dell'installazione degli inserti. Inoltre, aumentando il numero di
“shell” si lascerà più plastica intorno agli inserti. Durante
l'installazione degli inserti, è utile mantenere la parte stampata
in 3D in una morsa e procedere installando gli inserti uno alla
volta, dal momento che il PLA può deformare anche a temperature
moderate.
STAMPI
IN SILICONE
MakerBot ci evidenzia anche una parte
di tutorial che va oltre la post-elaborazione e ci fornisce una guida
per lo stampaggio di silicone. Utilizzando questo processo, gli
utenti possono facilmente eseguire diverse copie di un prodotto.
Questo processo piuttosto lungo richiede una scatola stampata in 3d
come stampo, il master, del silicone, della resina, misurini e
diversi altri elementi. Un modo semplice per calcolare il volume del
MOLD è attraverso la realizzazione di un BOX di stampo, mediante la
stampa 3D e riempirla con acqua da riversare poi in una tazza di
misurazione.
La Parte 1 di questa guida di
stampaggio mostra come creare stampi, mentre la parte 2 mostra come
creare pezzi stampati in materiali flessibili.
STAMPI
PER SOTTOVUOTO
La
parte finale della guida di post-elaborazione di MakerBot, tratta
della realizzazione di stampa per VACUUM realizzati direttamente con
la stampante 3D. Il Vacuum è un processo di fabbricazione in cui un
foglio di plastica è riscaldato e pressato su un modulo per creare
una parte, ed è usato per realizzare contenitori in plastica, oltre
che per moltissime altre cose. Quando il sottovuoto dell'oggetto
stampato in 3D forma del MOLD ( cioè delle perdite di materiale o
deformazioni) MakerBot propone di aumentare le coperture e le
impostazioni di tamponamento per creare uno stampo più forte che
resiste alle pressioni di formatura sotto vuoto. Una macchina di
formatura a sottovuoto industriale riscalda il foglio di plastica che
poi viene pressato sullo stampo 3D. Secondo MakerBot, vale la pena di
produrre due o tre stampi di ricambio stampate in 3D nel caso il
primo stampo venga danneggiato da un primo test di pressione e
temperatura.
TUTORIAL
COME CARTEGGIARE E LISCIARE
LE
SUPERFICI DI UNA STAMPA 3D FDM
Di seguito saranno spiegate tutte le informazioni su come sabbiare/carteggiare le stampe 3D per creare una straordinaria finitura superficiale e prepararle poi per una successiva pittura o stampaggio con silicone.
COME SABBIARE LE STAMPE 3D
La carteggiatura di modelli stampati in 3D, può essere un ottimo modo per eliminare le linee di livello in preparazione della pittura, stampaggio di silicone o formatura sotto vuoto.
In questo "TUTORIAL", vi saranno mostrate le migliori pratiche associate con la levigatura delle stampe 3D.
Il tempo di lavoro varia a seconda del modello. Per il processo su di un oggetto PHON per capelli mostrato, ci sono volute circa 3 ore dall'inizio alla fine.
VEDERE FILMATO SU COME ESEGUIRE LA CARTEGGIATURA CLICCANDO QUI
ATTREZZI PER LA LAVORAZIONE
Di seguito l'elenco degli strumenti necessari ad eseguire la carteggiatura.
Carta vetrata (80, 120, 240, 200, 1000, 1500 grit)
levigatrice elettrica palmare od equipollente meccanico per la levigatura
Coltello X-acto o spatola
Pinze a becco o frese a filo
scalpelli
Bacinella per contenere acqua
maschera respiratoria
Protezione per gli occhi
Guanti
FASE 1: PREPARARAZIONE E MODALITA' DI STAMPA
Prendere in considerazione: le impostazioni di stampa, l'orientamento di stampa, numero di Build Plates. Le superfici stampate sull'asse Z avranno la finitura superficiale più liscia.
FASE 2: SGROSSATURA
Attrezzi usati: pinze ad ago o utensili da taglio a filo e scalpelli
CONSIGLIO:
Durante la rimozione supporti utilizzando pinze o tagliaunghie, assicuratevi di indossare protezioni per gli occhi.
CONSIGLIO:
Se si prevede di incollare il modello, fare attenzione a non rimuovere troppo materiale intorno alle giunzioni o superfici di giunzione, perché potrebbe rendersi necessario utilizzare del riempitivo (vedere in seguito).
Rimuovere gli oggetti stampati dal piano di stampa
Rimuovere tutto il grosso del materiale di supporto dal modello
Rimuovere il grosso dei pezzi di supporto prima, e poi avvicinarsi ai piccoli pezzi rimasti ed ai dettagli fini della stampa
Pulire i bordi e le giunzioni del modello al fine di garantire un migliore allineamento dei pezzi
FASE 3:
SABBIATURA CON CARTA VETRA
GRANA GROSSA ( A SECCO)
Attrezzi utilizzati: Levigatrice elettrica e carta abrasiva grana 80
CONSIGLIO:
Assicurarsi di indossare protezioni per gli occhi e una maschera respiratoria perché la levigatura rilascerà particolato di polveri plastiche.
Foto B. Quando si effettua la levigatura con carta abrasiva a grana 80, l'obiettivo è quello di rimuovere eventuali imperfezioni rimaste dai particolari di sostegno materiale, e creare una superficie il più uniforme possibile che si possa poi in seguito raffinare. Questo processo permette la rimozione della maggior quantità di materiale possibile alla grossa e prende più tempo.
Foto C. Nelle prime fasi di levigatura si noterà che la superficie del modello, che una volta era abbastanza lucida, diventerà opaca e ruvida con un netto cambiamento di colore. La brillantezza si riacquisterà quando l'oggetto sarà levigato con carta abrasiva più fine.
CONSIGLIO:
Assicurarsi di non sabbiare nel solito punto troppo a lungo. Il calore generato dall'attrito potrebbe sciogliere il materiale.
Foto D. Per risparmiare un po 'di tempo è possibile utilizzare una levigatrice elettrica o Multitool. Se si utilizza un multi strumento, essere sicuri di scegliere un livello basso di giri per evitare il surriscaldamento / fusione del materiale.
Foto E. Dopo ogni fase di carteggiatura/sabbiatura, pulire il modello dalla polvere in eccesso ed ispezionarne la superficie per controllare che sia il più uniforme possibile.
Passare a levigatura con grana più fine solo quando tutto il “grosso” delle imperfezioni è stato rimosso. Questo è un punto molto importante perché se la superficie non è ben spianata e livellata si potranno avere effetti finali indesiderati di difficile soluzione.
FASE 4:
SABBIATURA CON CARTA VETRATA
GRANA MEDIA ( A SECCO)
Attrezzi
utilizzati: Levigatrice elettrica e carta abrasiva grana 120 e 240
A: Sabbia con
120 carta abrasiva (a secco)
B: Sabbia con
240 carta abrasiva (a secco)
C: Se si nota
che alcune imperfezioni non si riescono a togliere, tornare a una
grana di levigatura più bassa ( tipo 80 ) per affinare quelle aree.
CONSIGLIO:
Quando si
lavora con carte a grana più fine, il tempo di lavorazione
diminuisce gradualmente. Si noterà anche che la superficie del
modello diventa più raffinata e molto più gradevole al tatto ed
alla vista, oltre che assumere un aspetto più lucido.
FASE 5:
SABBIATURA MANUALE CON CARTA VETRA FINE ( BAGNATA )
Attrezzi
utilizzati: carta vetrata a grana 1000, contenitore con acqua
Quando la superficie del vostro modello ha raggiunto una levigatura molto liscia è il momento di eseguire la sabbiatura con acqua del modello utilizzando carta vetrata a grana 1000 molto fine. Questo processo non rimuoverà molto materiale, ma ne farà lucidare la superficie.
Foto A:
Immergere il modello in una vasca riempita a metà con acqua
CONSIGLIO:
Fare attenzione ad agire intorno alle parti più fini, superfici
rotonde e in altri punti molto piccoli e/o difficili da raggiungere,
non premere troppo durante l'azione manuale.
Foto B.
Utilizzo di carta vetrata grana 1000; sabbiare il modello fino a
quando non è completamente liscio al tatto
Foto C.
Asciugare il modello ed ispezionarlo per una superficie perfettamente
uniforme
PARTE FINALE
Se avete
correttamente levigato il vostro modello, la sua superficie dovrebbe
risultare, senza ondulazioni ed al tatto simile al vetro.
Qui di seguito
potete vedere la differenza tra una superficie non trattata e la
parte finale sabbiata.
PROSSIMI
STEPS
Si consiglia di seguire il resto del tutorial per prendere visione
di come incollare – verniciare e realizzare stampi per silicone
MODELLO PHON
PER CAPELLI
IL modello del
Phon per capelli usato per questo tutorial è scaricabile al seguente
indirizzo: CLICCA QUI
COME INCOLLARE LE PARTI STAMPATE IN
3D
L'incollaggio
delle parti stampate in 3D, è una parte molto interessante ed un
metodo molto potente di post-elaborazione, se si sta cercando di
combinare più componenti di un assieme o di creare un modello più
grande del volume di costruzione della stampante 3D.
Di seguito
saranno mostrate alcune delle migliori pratiche associate ai metodi
d'incollaggio delle stampe 3D.
Il tempo di
lavorazione varia a seconda del modello. Nel processo mostrato di
seguito ci sono voluti circa 20 minuti dall'inizio alla fine.
FILMATO
LAVORAZIONE INCOLLAGGIO: CLICCA QUI
STRUMENTI
UTILIZZATI
Stampa 3D con
più componenti
colla
cianoacrilato (colla super)
Resina
epossidica in 2 parti con lo strumento di applicazione
Elastici
Tovaglioli di
carta
strumento di
raschiatura
carta abravisa
al 400-1000
maschera
respiratoria
Guanti
Protezione per
gli occhi
FASE 1:
STAMPARE IL MODELLO
Per il nostro
modello, è stato scelto un prototipo di asciuga capelli creato da
Ferro scaricabile liberamente da GrabCAD: CLICCANDO QUI
Se si sta
progettando da zero, considerare i punti dove si vuole unire i
componenti.
CONSIGLIO:
Se si realizza
ex-novo un modello in 3D fare attenzione alla creazione di
articolazioni o punti di incastro ed assicurarsi di creare funzioni
di giunzione abbastanza grandi in modo che la stampante possa crearli
in modo pulito e senza problemi di ritiro. Generalmente, si dovrebbe
considerare elementi con un diametro superiore a 4-5mm.
FASE 2:
PREPARARAZIONE
Foto A.
Quando
si prepara i modelli per l'incollaggio per la stampa 3D, tenere a
mente come le impostazioni di stampa influenzeranno il processo di
incollaggio.
Considerare:
Le impostazioni di stampa, l'orientamento di stampa e il numero di
BUILD PLATES
A causa delle
dimensioni del nostro modello, è stato scelto di stampare con
materiale PLA che abbia caratteristiche di post-lavorabilità e che
quindi possa resistere alla carteggiatura. Assicurarsi sempre di
utilizzare materiale idoneo perché altrimenti tutto il lavoro di
post-lavorazione non potrebbe essere eseguito in modo corretto.
CONSIGLIO:
Le superfici
stampate sull'asse Z avranno la finitura superficiale più liscia.
Evitare di
posizionare il materiale di supporto intorno all'oggetto primario se
non strettamente necessario.
Il filamento
in PLA è facile da stampare perchè tende a non restringersi o
deformarsi durante il processo di stampa. Un materiale come ad
esempio l'ABS può deformare o ridursi, influenzando negativamente la
misura dei componenti del modello.
FASE 3:
SGROSSATURA
Strumenti
usati: pinze ad ago o frese a filo
Operazioni da
eseguire
A. Rimuovere
le stampe dal letto di stampa
B. Rimuovere
tutti i RAFT
C. Rimuovere i
grandi pezzi di sostegno
D. Approccio
ai pezzi di sostegno più piccoli e ricerca di parti di dettaglio da
raffinare
CONSIGLIO:
Fare
attenzione intorno ai bordi e giunzioni per garantire che i pezzi
s'incastrano in modo corretto.
FASE 4:
CONTROLLARE LE GIUNZIONI
Il modello è
pronto per essere incollato solo quando tutte le superfici e le
giunzioni sono lisce e si incastrano come previsto alla perfezione
senza imperfezioni.
CONSIGLIO:
Se si hanno problemi di incastro e ci si accorge che occorre tornare indietro alla fase di carteggiatura per una rifinizione, non esitare assolutamente nel riprendere il lavoro precedente. Ogni possibile e minimo problema può non essere risolto con le fasi successive.
Se si hanno problemi di incastro e ci si accorge che occorre tornare indietro alla fase di carteggiatura per una rifinizione, non esitare assolutamente nel riprendere il lavoro precedente. Ogni possibile e minimo problema può non essere risolto con le fasi successive.
FASE 5:
FISSAGGIO COMPONENTI
Strumenti
utilizzati: Elastici
Foto A:
fissaggio dei componenti del modello con elastici
Unire i
componenti del modello con elastici è il metodo migliore per
verificare che tutto sia a posto e la forma finale del modello.
CONSIGLIO:
Se gli
elastici non funzionano a causa della geometria del modello, provare
con piccole cinghie, nastri o fascette.
FASE 6:
INCOLLAGGIO
Strumenti
utilizzati: colla cianoacrilato, accelerante/aggrappante, asciugamani
di carta
Foto A.
Iniziare l'incollaggio da un punto di una singola sezione che gira
intorno al modello, versando la colla con il contenitore mai posto in
modo verticale ma sempre con un certo grado di incidenza ( 45° -
Questo farà sì che la colla attacchi al modello in modo uniforme ed
in tutti i punti possibili)
B. Applicare
una piccola quantità di colla in un punto della giunzione ed in una
posizione centrale
I seguenti adesivi sono
fra i migliori e performanti, ed hanno dimostrato di funzionare bene
con l'incollaggio anche dei polimeri Eastman Amphora ™ 3D:
Weld-On
® 55 ™
Lord® 7542 A / B
Lord® 406/19
Loctite® 3105 ™
Loctite® 3106 ™
Loctite® 3103 ™
La valutazione delle prestazioni di questi adesivi sono state fatte secondo la norma ASTM D1002.
Gli adesivi elencati non rappresentano tutti i tipi di colle possibili, ma semplicemente sono quelli che sono stati testati ed hanno dimostrato di funzionare bene senza problemi di distacchi e con una ottima resistenza finale. Ovviamente, per ottenere prestazioni ottimali, seguire anche le linee guida per l'uso fornite dai fabbricanti degli stessi adesivi.
Lord® 7542 A / B
Lord® 406/19
Loctite® 3105 ™
Loctite® 3106 ™
Loctite® 3103 ™
La valutazione delle prestazioni di questi adesivi sono state fatte secondo la norma ASTM D1002.
Gli adesivi elencati non rappresentano tutti i tipi di colle possibili, ma semplicemente sono quelli che sono stati testati ed hanno dimostrato di funzionare bene senza problemi di distacchi e con una ottima resistenza finale. Ovviamente, per ottenere prestazioni ottimali, seguire anche le linee guida per l'uso fornite dai fabbricanti degli stessi adesivi.
CONSIGLIO:
Lavorare dal centro verso l'esterno del modello a intervalli regolari per ottenere ancora più forza di incollaggio.
Lavorare dal centro verso l'esterno del modello a intervalli regolari per ottenere ancora più forza di incollaggio.
Foto C: Pulire
subito qualsiasi eccesso con un tovagliolo di carta
Foto D/E:
Utilizzare un acceleratore/aggrappante e spruzzare la zona che avete
appena incollato. Una volta che la colla si è asciugata ed indurita,
rimuovere gli elastici.
STEP
7: COMPLETAMENTO DELLE GIUNZIONI
Foto
A:
Applicare la colla in modo uniforme alle restanti giunzioni che
eventualmente sono rimaste sprovviste.
Foto
B: Eliminare qualsiasi eccesso eventuale di collante
Foto
c: Spruzzare lo Spray acceleratore/aggrappante
FASE
8: CONTROLLI SUPERFICIE
A
questo punto è necessario controllare con molta attenzione tutte le
giunzioni e la superficie dell'oggetto incollato.
FASE
9 (opzionale): RIFINITURA GIUNZIONI
Strumenti
utilizzati: Stucco/indurente, carta abrasiva 400 e 1000 e coltello
per stucco
Se
si scopre che alcune giunzioni non sono perfette o che hanno lacune
e/o fori, è possibile utilizzare lo stucco da carrozzieri o
riempitivo per coprirle - questo funziona bene soprattutto se si
prevede di dipingere il modello o creare uno stampo in silicone
intorno ad esso.
I
materiali di Fillers come lo stucco per carrozzieri sono disponibili
in due parti - riempimento ed indurente.
CONSIGLIO:
Fare attenzione intorno ai bordi e giunzioni per garantire che gli
elementi si incastrano in modo corretto.
Foto
A: Versare piccola quantità di stucco su di un vassoio
Foto
B: Apporre una piccola quantità di indurente allo stucco
Foto
C: Mescolare e diffondere generosamente sopra la giunzione
Foto
D/E: Lasciare asciugare. Poi usare leggermente carta vetrata a grana
400/1000 e passarla sulla parte stuccata per lisciare la superficie
COME
DIPINGERE LE PARTI STAMPATE IN 3D
Se
sei un ingegnere o product designer che crea modelli concettuali,
oppure sei uno scenografo, un artista od un educatore che sta
cercando di aggiungere un po' più di creatività alle sue stampe 3D,
la prossima fase molto importante ed estremamente gratificante è la
verniciatura del modello stampato in 3D. Questo renderà l'oggetto
identico all'originale oppure darà quell'aspetto “reale” di un
oggetto finito, realizzato in fabbrica in grandi produzioni.
In
questo tutorial, vi mostreremo come creare un lavoro di verniciatura
di alta qualità quasi automobilistico, su uno qualsiasi dei vostri
oggetti stampati in 3D.
Il
tempo di lavorazione varia a seconda del modello. Comprendendo anche
il tempo di asciugatura, per il processo mostrato di seguito, si è
reso necessario circa 6 ore di lavorazione, dall'inizio alla fine.
VEDERE
FILMATO VERNICIATURA: CLICCA QUI
Apriamo una parentesi legata a quelli che sono i vari tipi di PRIMER E AGGRAPPANTI in bomboletta spray che possono essere usati per il procedimento spiegato in seguito
Il fondo o aggrappante/ancorante da applicare sul modello, di solito acquistabile i bombolette spray ad una qualsiasi ferramenta vicina, per tutti i tipi di plastica è un prodotto utilizzato nel mondo della carrozzeria necessario a preparare il pezzo all’applicazione degli strati successivi di colore o primer, garantendo la miglior adesione possibile al pezzo. Inoltre questo sistema aiuta a sigillare le eventuali microfessure tra gli strati, da cui potrebbe fuoriuscire aria e generare bolle negli strati di primer successivi. In genere bastano un paio di mani leggere, passate incrociando i movimenti, effettuando un paio di passate orizzontali, alternate ad un paio verticali.
Fra le marche più usate possiamo indicare le seguenti:
BOSTON - MOTIP
Il primer ( AGGRAPPANTE) invece, serve per rifinire il pezzo e di fatto è uno stucco spray, da usare con attenzione perché altamente coprente. Occorre quindi usarlo con parsimonia. Consigliamo di usarlo in varie mani leggere perché una sola mano ma "pesante" produrrà un effetto inverso e servirà più di tempo ad asciugare rispetto invece a varie mani leggere, che avranno maggiori probabilità di non colare, si asciugheranno molto prima, non tenderanno a screpolarsi in più punti. La regola è quindi quella di fare passate leggere, incrociate con movimenti orizzontali e verticali, intervallate a qualche minuto l’una dall’altra.
I primer riempitivi esistono di svariate marche e con costi che vanno dai 3€ ai 12€ dei prodotti per carrozzeria, anche questi acquistabili in un negozio di ferramenta qualsiasi oppure in un centro per vernici. I Primer di qualità migliore asciugano prima e in maniera più omogenea e risultano più facilmente carteggiabili, ma in genere, se applicato bene, anche un primer economico può dare buoni risultati.
Fra le marche più usate possiamo indicare le seguenti:
STUCCO RIEMPITIVO MACOTA - PER USO CARROZZERIE
STRUMENTI USATI
Il fondo o aggrappante/ancorante da applicare sul modello, di solito acquistabile i bombolette spray ad una qualsiasi ferramenta vicina, per tutti i tipi di plastica è un prodotto utilizzato nel mondo della carrozzeria necessario a preparare il pezzo all’applicazione degli strati successivi di colore o primer, garantendo la miglior adesione possibile al pezzo. Inoltre questo sistema aiuta a sigillare le eventuali microfessure tra gli strati, da cui potrebbe fuoriuscire aria e generare bolle negli strati di primer successivi. In genere bastano un paio di mani leggere, passate incrociando i movimenti, effettuando un paio di passate orizzontali, alternate ad un paio verticali.
Fra le marche più usate possiamo indicare le seguenti:
BOSTON - MOTIP
Il primer ( AGGRAPPANTE) invece, serve per rifinire il pezzo e di fatto è uno stucco spray, da usare con attenzione perché altamente coprente. Occorre quindi usarlo con parsimonia. Consigliamo di usarlo in varie mani leggere perché una sola mano ma "pesante" produrrà un effetto inverso e servirà più di tempo ad asciugare rispetto invece a varie mani leggere, che avranno maggiori probabilità di non colare, si asciugheranno molto prima, non tenderanno a screpolarsi in più punti. La regola è quindi quella di fare passate leggere, incrociate con movimenti orizzontali e verticali, intervallate a qualche minuto l’una dall’altra.
I primer riempitivi esistono di svariate marche e con costi che vanno dai 3€ ai 12€ dei prodotti per carrozzeria, anche questi acquistabili in un negozio di ferramenta qualsiasi oppure in un centro per vernici. I Primer di qualità migliore asciugano prima e in maniera più omogenea e risultano più facilmente carteggiabili, ma in genere, se applicato bene, anche un primer economico può dare buoni risultati.
Fra le marche più usate possiamo indicare le seguenti:
STUCCO RIEMPITIVO MACOTA - PER USO CARROZZERIE
STRUMENTI USATI
Corde per il
sostegno in cordoncino di sezione fine
FASE 4:
SOSTEGNO
Una volta che
il modello è pronto per la verniciatura - appenderlo in uno spazio
aperto, privo di polvere, con abbondanza di ventilazione. Questo vi
permetterà di dipingere tutte le superfici in modo uniforme, senza
dover gestire il modello mentre la vernice sta asciugando.
Foto A. Corda
per tenere appeso il modello
Foto B:
Appendere il modello in una stanza ventilata ma coperta con un telo
FASE 5:
PRIMER / FILLER
Se si è
scelto prima di sabbiare il modello e si è applicato dello stucco o
si sta semplicemente per dipingere un modello in PLA grezzo stampato
ad alta risoluzione, si rende necessario la posa di un paio di strati
di PRIMER / FILLER in modo da coprire eventuali piccole imperfezioni
della superficie prima della verniciatura.
Il PRIMER /
FILLER sono prodotti a spruzzo ad alto spessore che si presenta in
forma di aerosol e possono essere acquistati presso qualsiasi negozio
di ferramenta locale.
CONSIGLIO:
Prima di spruzzare è consigliato vivamente di indossare guanti, occhiali di protezione e una maschera respiratoria.
Prima di spruzzare è consigliato vivamente di indossare guanti, occhiali di protezione e una maschera respiratoria.
ESSERE SICURI DI:
Agitare bene
prima dell'uso la bomboletta spray
Utilizzare
larghe spruzzate che iniziano e terminano nello spazio al di fuori
del modello ( vedere con attenzione il filmato allegato all'inizio di
questo tread)
Tenere la
bomboletta 20/25 cmt dal modello
Spruzzare
strati sottili usando una tecnica di nebulizzazione
EVITARE DI:
Pittura in
strati spessi
Indirizzare lo
spruzzo in un solo punto per lungo tempo
Spruzzare
troppo vicino al modello
FASE 6: TEMPI
DI ASCIUGATURA
Una volta
spruzzato 2-3 strati di primer / riempitivo, consentire al modello di
asciugare per 30-40 minuti.
STEP 7:
RASCHIATURA/SABBIATURA
Possiamo evidenziare alcune tipologie di sistemi legati alla RASCHIATURA da eseguire dopo la fase di PRIMER e STUCCATURA
GLI ABRASIVI.
Per lavorare con gli stucchi in genere si consiglia di utilizzare abrasivi specifici per stucchi e vernici detti anche abrasivi stearati, riconoscibili dal loro colore grigio a macchie. A differenza dei normali abrasivi per plastica e metalli (per intenderci la carta vetrata nera…), gli abrasivi stearati vanno utilizzati esclusivamente a secco e mai bagnati. Le gradazioni utili vanno dalla 120 alla 400. In genere io utilizzo 120,180,320 e 400.
Alternativamente, è possibile utilizzare SPUGNE ABRASIVE DA CARROZZERIA dove però si necessita di conoscere abbastanza le tecniche di lisciatura di solito utilizzare da esperti. Le gradazioni vanno dalla 180 fino alla 2000 e possono essere utilizzate sia a secco che ad acqua. Le spugne hanno il vantaggio di permettere di lavorare agevolmente anche su superfici curve o con sottosquadri notevoli e se usate con un minimo di attenzione possono durare a lungo per ripetuti utilizzi.
Foto Raschiatura/sabbiatura
A. Raschiare
leggermente il modello con carta abrasiva grado 1000 (a secco).
Questo permette di “lisciare” la superficie del modello per
uniformare lo spruzzo del primer come fondo riempitivo tendendo così
di creare una struttura di superficie ruvida dove la vernice si
“aggrapperà” meglio ed in modo più uniforme.
B. Valutare la
qualità.
C. Se ci sono
ancora imperfezioni sulla superficie appena trattata con il PRIMER,
continuare ad applicare almeno un altro strato/ o strati successivi
di primer / riempitivo, e poi provare di nuovo a raschiare/sabbiare.
Una volta che
si è soddisfatti con la superficie del modello, passare alla fase
successiva di pittura.
FASE 8:
VERNICIATURA
Quando si
sceglie una vernice, in genere si dispone di un ampio grado di
libertà per quale colore e tipo di vernice utilizzare. Assicurati di
scegliere un prodotto che garantisca una buona adesione alla
plastica.
A. Scegliere
una vernice
B. testare il
colore in una posizione poco appariscente prima di dipingere l'intero
modello
C. Lasciate
che la vernice riposi durante la notte per una garanzia di ottima
asciugatura
CONSIGLIO:
In genere la vernice sarà asciutta al tatto nel giro di un'ora o giù di lì, e pronta per essere lucidata entro 24-48 ore.
Se si desidera proteggere la superficie del modello verniciato, è possibile a questo punto, applicare anche un sottile strato di trasparente.
In genere la vernice sarà asciutta al tatto nel giro di un'ora o giù di lì, e pronta per essere lucidata entro 24-48 ore.
Se si desidera proteggere la superficie del modello verniciato, è possibile a questo punto, applicare anche un sottile strato di trasparente.
TIPI DI VERNICI
Alcuni motivi tipici per
scegliere la vernice possono includere:
Migliorata resistenza
chimica, maggiore resistenza all'abrasione, resistenza alle
intemperie, corrispondenza dei colori con le parti adiacenti, aspetto
decorativo,
High-gloss o finitura opaca
Ci sono due tipi base di vernici comunemente utilizzati: la lacca e vernici smalto ad indurimento. Le vernici tipo lacca seccano con l'evaporazione del solvente, mentre le vernici ad indurimento in genere richiedono una cottura per ottenere le giuste proprietà e prestazioni volute. Seguire le linee guida del produttore per ottenere risultati ottimali.
High-gloss o finitura opaca
Ci sono due tipi base di vernici comunemente utilizzati: la lacca e vernici smalto ad indurimento. Le vernici tipo lacca seccano con l'evaporazione del solvente, mentre le vernici ad indurimento in genere richiedono una cottura per ottenere le giuste proprietà e prestazioni volute. Seguire le linee guida del produttore per ottenere risultati ottimali.
Alcuni dei migliori
produttori di vernici del caso sono i seguenti:
Norcote - Sherwin Williams Company - Nippon Paint - Red Spot Paint & Vernice
Prima di scegliere un sistema di tecnica di decorazione o di vernice, occorre conoscere e scegliere bene i requisiti di uso finale che devono essere tenuti in considerazione per il miglior risultato possibile con la scelta più oculata del prodotto da usare. Ci sono sempre problemi di adesione con la vernice / inchiostro dopo che il rivestimento con le stesse, viene applicato alla parte in plastica. E 'estremamente importante prima eseguire un test di adesione alla parte del sistema di verniciatura usato.
Norcote - Sherwin Williams Company - Nippon Paint - Red Spot Paint & Vernice
Prima di scegliere un sistema di tecnica di decorazione o di vernice, occorre conoscere e scegliere bene i requisiti di uso finale che devono essere tenuti in considerazione per il miglior risultato possibile con la scelta più oculata del prodotto da usare. Ci sono sempre problemi di adesione con la vernice / inchiostro dopo che il rivestimento con le stesse, viene applicato alla parte in plastica. E 'estremamente importante prima eseguire un test di adesione alla parte del sistema di verniciatura usato.
Pittura
spray
Convenzionali tecniche di pittura a spruzzo possono essere utilizzate per decorare articoli stampati 3D. Di seguito segnaliamo un elenco di vernici a spruzzo per la plastica:
Krylon® Fusion - Rust® Oleum per plastica - Testors® lacca One Coat
Quando si seleziona una vernice, considerare attentamente i requisiti di forma fisica per l'uso come l'adesione del film secco e la ritenzione/resistenza agli urti. È possibile ottenere informazioni più dettagliate su tali caratteristiche dal fornitore della vernice.
Convenzionali tecniche di pittura a spruzzo possono essere utilizzate per decorare articoli stampati 3D. Di seguito segnaliamo un elenco di vernici a spruzzo per la plastica:
Krylon® Fusion - Rust® Oleum per plastica - Testors® lacca One Coat
Quando si seleziona una vernice, considerare attentamente i requisiti di forma fisica per l'uso come l'adesione del film secco e la ritenzione/resistenza agli urti. È possibile ottenere informazioni più dettagliate su tali caratteristiche dal fornitore della vernice.
Stampa /
etichette
La stampa è un metodo comune utilizzato per l'applicazione di marcature sugli oggetti che aggiungono opzioni estetiche al prodotto finito. In generale, alcuni elementi grafici possono essere facilmente stampati su parti prodotte con i polimeri 3D Eastman Amphora ™. Un certo numero di differenti tecniche di stampa può essere utilizzato. L'uso di sistemi di inchiostro appropriato è necessario per produrre pezzi con la grafica richiesta. Tra i migliori fornitori di inchiostro indichiamo:
La stampa è un metodo comune utilizzato per l'applicazione di marcature sugli oggetti che aggiungono opzioni estetiche al prodotto finito. In generale, alcuni elementi grafici possono essere facilmente stampati su parti prodotte con i polimeri 3D Eastman Amphora ™. Un certo numero di differenti tecniche di stampa può essere utilizzato. L'uso di sistemi di inchiostro appropriato è necessario per produrre pezzi con la grafica richiesta. Tra i migliori fornitori di inchiostro indichiamo:
Nazdar - Sun Chemical
Etichette e decalcomanie autoadesive offrono un metodo per l'applicazione di grafica o decorazioni per le parti molto interessante e pratico. Le etichette possono essere classificate come temporanee (progettate per essere rimosse ad un certo punto durante la vita del prodotto) o permanenti (progettate per rimanere in posizione durante il ciclo di vita del pezzo). I criteri da considerare nella scelta sono:
Se la decorazione è temporanea o permanente? Se l'etichetta deve essere chiara, semitrasparente o opaca?
Alcuni tipici esempi di etichette che funzionano bene per l'applicazione su oggetti realizzati con i filamento Amphora sono da indicare: sistemi basati su PET, polistirolo, o bi-orientato al supporto in film di polipropilene.
Etichette e decalcomanie autoadesive offrono un metodo per l'applicazione di grafica o decorazioni per le parti molto interessante e pratico. Le etichette possono essere classificate come temporanee (progettate per essere rimosse ad un certo punto durante la vita del prodotto) o permanenti (progettate per rimanere in posizione durante il ciclo di vita del pezzo). I criteri da considerare nella scelta sono:
Se la decorazione è temporanea o permanente? Se l'etichetta deve essere chiara, semitrasparente o opaca?
Alcuni tipici esempi di etichette che funzionano bene per l'applicazione su oggetti realizzati con i filamento Amphora sono da indicare: sistemi basati su PET, polistirolo, o bi-orientato al supporto in film di polipropilene.
PRODOTTO
FINALE
Foto risultato
finale 1/2
Il risultato
finale, evidenzia come sia possibile realizzare, da una stampa 3D
“grezza” un prodotto molto realistico con un bel modello
verniciato pronto per la presentazione e l'approvazione.
Published
with courtesy by MakerBot Learning - Powered by the MakerBot Learning
Team
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