COME STAMPARE FILAMENTO PETG CONSIGLI SULLA STAMPA E TRUCCHI PER UNA MIGLIORE RESA IN STAMPA 3D

COME STAMPARE FILAMENTO PETG CONSIGLI SULLA STAMPA E TRUCCHI PER UNA MIGLIORE RESA IN STAMPA 3D



FILOPRINT propone questo post sulla panoramica delle comuni impostazioni passo-passo e soluzione a possibili problemi per la stampa del PETG

Il PLA o ABS non ti soddisfa più? Forse hai bisogno di qualcosa di più resistente, o qualcosa che possa gestire temperature superiori a quelle di PLA, ma nello stesso tempo più facile stampare rispetto ad un ABS? Il filamento PETG potrebbe essere il tuo prossimo filamento da stampare i 3D tanto che sta rapidamente guadagnando la popolarità che merita su tutto il mercato mondiale. Diamo un'occhiata quindi a ciò che è il PETG, perché si dovrebbe utilizzare e come stamparlo.

Che cosa è il filamento PETG?

PETG è un copoliestere durevole dal nome chimico Polietilene Tereftalato o Polietilentereftalato (denominazioni commerciali realitve: Zellamid 1400, Arnite, Tecapet, Impet e Rynite, Ertalyte, Hostaphan, Melinex e Mylar films, e le fibre Dacron, Diolen, Tergal, Terital, Terylene e Trevira), fa parte della famiglia dei poliesteri, è si presenta come una resina termoplastica adatta al contatto alimentare. Il PET rappresenta il tereftalato di polietilene (lo stesso usato per la plastica delle bottiglie) e il G significa che è stato glicol modificato per una maggiore durata. Quindi se ne consiglia, per la stampa 3D qualitativa, il solo uso in forma PETG.

Inodore
Basso tasso di restringimento
Idrofobicità (non assorbe l'acqua e come tale non intasa gli estrusori)
Durezza eccezionale e elevata resistenza agli urti
Buona liquidità (scorre senza intoppi)
Alta resistenza meccanica ed eccellente flessibilità
Alta trasparenza; Buona brillantezza; Riciclabile.
Compatibilità uso con alimenti garantita con il solo colore trasparente
Biocompatibile

In breve questo è un materiale davvero duro, estremamente resistente e senza odore. Con le corrette impostazioni di stampa risulta molto facile da stampare. Ecco i principali vantaggi per la stampa con questo materiale e le proprietà comuni del filamento PETG:

Molto durevole, è più flessibile di PLA o ABS, ma anche un po' più morbido. E' molto difficile da spezzare a metà, quindi se si ha bisogno di un oggetto molto resistente si consiglia l'uso del PETG che è migliore di qualsiasi altro prodotto similare (tranne che rispetto al Nylon 12).
• Ha un basso ritiro e quindi nessuna deformazione. Ideale per stampare grosse oggetti.
• PETG è anche molto robusto in termini di impatto, ma può essere graffiato più facilmente rispetto all'ABS che è più duro in superficie.
• Il PETG ha un'ottimo coefficiente di adesione fra strati, e le stampe risultano quindi molti forti.
• Si attacca molto bene e facilmente al letto di stampa, si consiglia comunque di eseguire sempre la funziona RAFT per diminuire la tensione di attacco al letto di stampa e facilitare al rimozione dallo stesso dopo la stampa.
• Ha una grande resistenza chimica, con alcali, acido e resistenza all'acqua.
• Inodore durante la stampa.

Tipicamente il filamento di polietilene viene fornito in una gamma di colori traslucidi, e si stampa generalmente con una bella finitura lucida in superficie. Questo lo rende ideale per stampare qualsiasi cosa che deve essere antigraffio o traslucida dalla quale passi la luce.

Nella filmato CLICCARE QUI:  si nota nel test di prova di forza ponderata del PETG la capacità di questo filamento di dare agli oggetti stampati in 3D, una resistenza alla trazione davvero notevole.

Ma cosa significa questo per le applicazioni pratiche? Quali sono gli oggetti ideali per essere stampati con PETG?

Non è consigliato di stampare tutto quello che necessita di flessibilità (che non è sempre auspicabile, a seconda dell'applicazione) ci sono casi in cui è necessaria una stampa con grande flessione, ma per questo si necessita di altre tipologie di materiale più gommoso come ad esempio il NYLON oppure i più flessibili TPE o TPU, quest'ultimo più resistenze agli attacchi di acidi, olii e grassi in genere.

Di seguito ecco alcuni dati tecnici del PETG. Si prega di notare che queste statistiche sono generiche ed indicative per il solo materiale PETG e non rappresentano la media:

• Peso specifico di 1,27 g / cm3, solo superiore al PLA e circa il 20% più denso dell'ABS.
• La durezza Rockwell di R 106


Il filamento PET-G, si pone quindi in sostituzione dei materiali più tradizionali. È molto facile stampare con il PETG e si produce stampe eccellenti durevoli nel tempo. Diamo ora un'occhiata a come ottenere i migliori risultati da questo filamento, affinché si possa perdere meno tempo possibile nel setting di impostazione stampa.



Come stampare il PETG:

Come per tutti i materiali di stampa 3D, è necessario prendere nota dei tratti specifici quali la capacità di adesione al letto di stampa, quali possibili problemi incontrare e da cosa sono causati.
Ciò consente di risparmiare i tempi sulle impostazioni macchina e soprattutto evitare problemi sull'oggetto da stampare

Guardiamo come ottenere l'installazione corretta, evitare tutti i possibili problemi ed eventualmente risolverli.
1.Setup delle temperature.
Si consiglia di stampare il PETG a circa 235°C-240°C a seconda dell'estrusore. Il letto riscaldato funziona meglio se impostato intorno ai 70-75°C, alcuni gradi in più per i primi 1/2 strati.2.Qual'è la superficie migliore per stampare PETG?
Per nostra esperienza, il nastro blu funziona molto bene ma è possibile usare vetro con colla vinilica oppure il tappetino LOKBUILD nel caso si voglia stampare oggetti molto grandi.3.Attenzione: questo materiale non deve essere stampato con l'ugello molto vicino al letto riscaldato, si consiglia di lasciare uno spessore leggermente più alto dello standard di un PLA sull'asse Z per consentire più spazio per la disposizione della plastica. Se l'ugello dell'estrusore è troppo vicino al letto, o lo strato precedente si deforma e crea fili e accumulo intorno all'ugello, si consiglia di iniziare a spostare l'ugello lontano dal letto in incrementi di 0,02 mm, finché non viene eseguita in modo corretto la stampa, senza troppi filamenti o sbavature.


4. Il raffreddamento:
essenzialmente se volete che la stampa sia il più forte possibile, si consiglia di stampare senza ventilatore ( ventola raffreddamento materiale sempre spenta). Il PETG si fonde e si attacca allo strato precedente moto bene. Ma se si ha bisogno di dettagli più precisi e con minime evidenze dei layer in deposizione, allora consigliamo di utilizzare il ventilatore al 100%. Il raffreddamento rapido forzato durante la deposizione, fornirà stampe molto ben dettagliate, senza linee o deformazioni.

Raccomandiamo di stampare senza ventilatore per il primo strato o due, e poi accendere il ventilatore a pieno regime.

5.Stampare un po 'più lentamente:
si consiglia una velocità di stampa di circa 55mm / sec o meno, più di 60 e sconsigliato per problemi di stringing ( bave di filo).
6.
La sovra estrusione (OVER EXTRUSION) può essere un problema per il PETG con
possibili formazioni di bolle sulla superficie e/o fenomeni similari. Se si evidenziano
problemi di questo tipo, è conveniente ridurre progressivamente il flow rate fino a che
non scompaiono. Una volta raggiunto il risultato il valore di flow rate ottimale potrà
essere salvato nel profilo di stampa.

PARAMETRI TECNICI / SPECIFICHE DI STAMPA GENERICHE

Stampante 3D utilizzata come modello base: MakerGear M2
Diametro ugello (mm): 0,35 millimetri
spessore dello strato (mm) : 0,2 millimetri
Velocità di stampa (mm / s): 40mm / s
Velocità di marcia / velocità (mm / s): 150 mm / s ( PIU' BASSA MATERIALE PIU'
CHIARO – PIU' ALTA MATERIALE PIU' OPACO)
Svincolo (mm / s): 40mm / s
Distanza di svincolo (mm): / 2mm s
Temperatura estrusore (Co): 240 °C ( SUGGERITA 255)
Temperatura letto stampa (Co): 80 °C
Raffreddamento (On / Off): acceso

Si consiglia di regolare accuratamente la temperatura. I primi tentativi possono essere
effettuati a partire da 235 e 240°C, a seconda del tipo di estrusore. Il letto riscaldato può
essere impostato tra i 70 e 75°C, ove necessario con qualche grado in più per i primi layer

Si consiglia di iniziare la stampa con una certa distanza tra ugello e piano di lavoro, per
lasciare un adeguato spazio per la deposizione del materiale. Se l’ugello è troppo vicino
al piano, si possono creare dei depositi che verranno successivamente trascinati sulla
stampa, danneggiandola.



courtesy of Tom's Filaween & RIGID INK

IMPOSTAZIONI STAMPA PETG


PETG




I filamenti PET e PETG sono noti per la loro facilità di stampabilità, finitura superficiale liscia e resistenza all'acqua. Essi sono Chimicamente resistenti a molti attacchi di acidi comuni, resistenti alla fatica da trazione/torsione/impatto, sono resistenti all'acqua ed a tutti i liquidi alimentari e non.

Può essere utilizzato per contenere cibi e bevande, avendo sempre bene in mente che il PETG non riesce a sopportare temperature oltre i 70 gradi, dopodichè si deforma irrimediabilmente.

PANORAMICA

Il PETG è una versione modificata con glicole del polietilentereftalato (PET), comunemente utilizzato per la produzione di bottiglie d'acqua. È un materiale semirigido con una buona resistenza agli urti, ma ha una superficie leggermente più morbida che lo rende soggetto a usura. Il materiale beneficia anche di grandi caratteristiche termiche, consentendo alla plastica di raffreddarsi in modo efficiente con deformazioni quasi trascurabili. Esistono diverse varianti di questo materiale sul mercato, tra cui PETG, PETE e PETT. I suggerimenti in questo articolo si applicano a tutti questi filamenti a base di PET.

IMPOSTAZIONI LETTO STAMPA

Alcune stampanti 3D sono dotate di un letto di vetro da adoperare tal/quale oppure con applicato del nastro blu installato. Sebbene queste superfici possano funzionare bene per il PETG, consigliamo di utilizzare una piattaforma di stampa riscaldata per ottenere i migliori risultati. Il letto riscaldato può migliorare significativamente l'adesione del primo strato, rendendo le cose molto più facili per le stampe future. Molti di questi letti riscaldati sono dotati di una superficie in vetro, che consente di stampare direttamente sul letto senza la necessità di applicare ulteriori strati di nastro o colla.

Per la stampa del PETG consigliamo vivamente l'uso di un tappetino tipo LOKBUILD che ne facilita l'adesione al piano, specie per pezzi grandi senza dover perder tempo nell'utilizzo di nastri, lacche o colle adesive, funzionando per molte stampe ( se si adopera in modo corretto)

In alternativa suggeriamo l'uso di LASTRE IN POLIETILENE che vendiamo sul nostro shop al seguente link. Questo tipo di lastre di spessore 3 mm in due dimensioni generiche per macchine stampa, sono dello stesso materiale di stampa e pertanto si garantisce la perfetta adesione ed un facile distacco. Le lastre non hanno l'adesivo come il tappetino e si montano semplicemente con le apposite CLIP da ufficio, usate anche per le lastre in VETRO.

CORRETTE IMPOSTAZIONI PER LA RETRAZIONE ONDE EVITARE PROBLEMI DI FILI E BAVE

Uno dei pochi problemi comuni che riscontriamo con PETG è lo stringing (filamenti/bave). Queste bave sono peli sottili, simili a una ragnatela, che corrono tra le diverse superfici della tua stampa 3D. Prevenire queste corde richiede impostazioni di retrazione calibrate con precisione, quindi assicurati di regolare la distanza e la velocità di ritrazione per i migliori risultati. Simplify3D include anche diverse funzioni utili che possono ridurre ulteriormente le incordature.

Il primo si chiama Coasting, che funziona riducendo la pressione nell'ugello subito prima della fine di un segmento. In questo modo, quando ci si sposta al segmento successivo, c'è meno pressione nell'ugello, quindi è meno probabile che si vedano corde e stillicidio durante quel movimento. Un'altra ottima opzione può essere trovata nella scheda Avanzate delle impostazioni del processo Simplify3D. Abilitando l'opzione "evita di attraversare il contorno per i movimenti di viaggio", il software regolerà automaticamente i movimenti di spostamento della tua stampa per rimanere il più possibile in cima alla parte interna del tuo modello.

Ciò significa che le corde rimangono all'interno della tua parte dove nessuno può vederle, invece di essere all'esterno del tuo modello. Se stai cercando ulteriori suggerimenti per ridurre le bave, leggere con molta attenzione quanto segue:

FENOMENI DI STRINGING ED OOSING - FILI E TRASUDAMENTO

Le stringhe (altrimenti note come stillicidio, baffi o stampe "pelose") si verificano quando piccoli fili di plastica vengono lasciati su un modello stampato in 3D. Ciò è in genere dovuto alla plastica che fuoriesce dall'ugello mentre l'estrusore si sposta in una nuova posizione. Per fortuna, ci sono diverse impostazioni all'interno di Simplify3D che possono aiutare con questo problema. L'impostazione più comune utilizzata per combattere l'eccessiva incordatura è qualcosa che è noto come retrazione. Se la ritrazione è abilitata, quando l'estrusore ha terminato di stampare una sezione del modello, il filamento verrà tirato all'indietro nell'ugello per agire come contromisura contro lo stillicidio. Quando è il momento di ricominciare a stampare, il filamento verrà spinto di nuovo nell'ugello in modo che la plastica inizi di nuovo a fuoriuscire dalla punta. Per garantire che il ritiro sia abilitato, fare clic su "Modifica impostazioni processo" e fare clic sulla scheda Estrusore. Assicurati che l'opzione di ritrazione sia abilitata per ciascuno dei tuoi estrusori. Nelle sezioni seguenti, discuteremo le importanti impostazioni di retrazione e molte altre impostazioni che possono essere utilizzate per combattere le corde, come le impostazioni della temperatura dell'estrusore.

SOLUZIONI COMUNI

Distanza di svincolo

L'impostazione di ritrazione più importante è la distanza di ritrazione. Questo determina la quantità di plastica estratta dall'ugello. In generale, più plastica viene ritratta dall'ugello, meno è probabile che l'ugello fuoriesca durante il movimento. La maggior parte degli estrusori a trasmissione diretta richiede solo una distanza di ritrazione di 0,5-2,0 mm, mentre alcuni estrusori Bowden possono richiedere una distanza di ritrazione fino a 15 mm a causa della maggiore distanza tra l'ingranaggio di trasmissione dell'estrusore e l'ugello riscaldato. Se incontri delle stringhe con le tue stampe, prova ad aumentare la distanza di retrazione di 1 mm e prova di nuovo per vedere se le prestazioni migliorano.

Velocità di ritrazione

La successiva impostazione di ritrazione che dovresti controllare è la velocità di ritrazione. Questo determina la velocità con cui il filamento viene ritirato dall'ugello. Se si ritrae troppo lentamente, la plastica colerà lentamente attraverso l'ugello e potrebbe iniziare a fuoriuscire prima che l'estrusore abbia finito di spostarsi verso la sua nuova destinazione. Se si ritrae troppo rapidamente, il filamento potrebbe separarsi dalla plastica calda all'interno dell'ugello, oppure il movimento rapido dell'ingranaggio di trasmissione potrebbe addirittura smerigliare i pezzi del filamento. Di solito c'è un punto debole da qualche parte tra 1200-6000 mm / min (20-100 mm / s) dove la retrazione funziona meglio. Per fortuna, Simplify3D ha già fornito molti profili preconfigurati che possono darti un punto di partenza per quale velocità di ritrazione funziona meglio, ma il valore ideale può variare a seconda del materiale che stai utilizzando,

La temperatura è troppo alta

Dopo aver controllato le impostazioni di retrazione, la seconda causa più comune di tesatura eccessiva è la temperatura dell'estrusore. Se la temperatura è troppo alta, la plastica all'interno dell'ugello diventerà meno viscosa e fuoriuscirà dall'ugello molto più facilmente. Tuttavia, se la temperatura è troppo bassa, la plastica sarà ancora un po 'solida e avrà difficoltà a estrudersi dall'ugello. Se ritieni di avere le impostazioni di retrazione corrette, ma riscontri ancora questi problemi, prova a ridurre la temperatura dell'estrusore di 5-10 gradi. Ciò può avere un impatto significativo sulla qualità di stampa finale. È possibile regolare queste impostazioni facendo clic su "Modifica impostazioni di processo" e selezionando la scheda Temperatura. Seleziona il tuo estrusore dall'elenco a sinistra, quindi fai doppio clic sul setpoint della temperatura che desideri modificare.

Lunghi movimenti su spazi aperti

Come abbiamo discusso in precedenza, la tesatura si verifica quando l'estrusore si muove tra due posizioni diverse e durante quel movimento, la plastica inizia a fuoriuscire dall'ugello. La durata di questo movimento può avere un grande impatto sulla quantità di stillicidio che si verifica. Le mosse brevi possono essere abbastanza veloci da impedire alla plastica di fuoriuscire dall'ugello. Tuttavia, è molto più probabile che movimenti lunghi creino stringhe. Per fortuna, Simplify3D include una funzione estremamente utile che può aiutare a ridurre al minimo la lunghezza di questi movimenti. Il software è abbastanza intelligente da poter regolare automaticamente il percorso di viaggio per assicurarsi che l'ugello abbia una distanza molto breve da percorrere in uno spazio aperto. Infatti, in molti casi, il software potrebbe riuscire a trovare un percorso di viaggio che eviti di attraversare uno spazio aperto tutti insieme! Ciò significa che non è possibile creare una stringa, perché l'ugello sarà sempre sopra la plastica solida e non viaggerà mai fuori dalla parte. Per utilizzare questa funzione, fare clic sulla scheda Avanzate e abilitare l'opzione "Evita il contorno di attraversamento per il movimento di viaggio".

Velocità di movimento

Infine, potresti anche scoprire che aumentare la velocità di movimento della tua macchina può anche ridurre la quantità di tempo che l'estrusore può trasudare quando si sposta tra le parti. Puoi verificare quali velocità di movimento sta utilizzando la tua macchina facendo clic sulla scheda Velocità delle impostazioni del processo. La velocità di movimento dell'asse X / Y rappresenta la velocità di spostamento da lato a lato ed è spesso direttamente correlata alla quantità di tempo che l'estrusore trascorre muovendosi all'aria aperta. Se la tua macchina è in grado di gestire lo spostamento a velocità più elevate, potresti scoprire che aumentando queste impostazioni puoi anche ridurre le corde tra le parti.


OTTIMIZZAZIONE PER RIDURRE BOLLE E RICCIOLI SULLA SUPERFICIE DI STAMPA


Quando si stampa in 3D a temperature più elevate associate al PETG, è possibile notare piccole BOLLE o RICCIOLI sulla superficie del modello. Questi difetti di stampa si verificano tipicamente all'inizio o alla fine di ogni segmento, dove l'estrusore deve avviare o interrompere improvvisamente l'estrusione della plastica. Esistono diversi modi per eliminare questi difetti di stampa, ad esempio abilitare le opzioni "Distanza di riavvio extra" o "Per inerzia" nella scheda Estrusore. Simplify3D include anche un'opzione per eseguire una ritrazione dinamica, in cui il filamento viene ritirato mentre l'estrusore è ancora in movimento. Questo elimina completamente i blob che sono tipicamente formati da una retrazione stazionaria. Per ulteriori informazioni su queste funzionalità e altri suggerimenti per ridurre i blob sulla superficie della stampa, fare riferimento alla nostra Guida alla qualità di stampa .


SOLUZIONI COMUNI


Impostazioni di ritrazione e inerzia

Se inizi a notare piccoli difetti sulla superficie della tua stampa, il modo migliore per diagnosticare la causa è osservare attentamente mentre viene stampato ogni perimetro della tua parte. Il difetto compare nel momento in cui l'estrusore inizia a stampare il perimetro? O compare solo più tardi quando il perimetro è completato e l'estrusore si ferma? Se il difetto appare subito all'inizio del ciclo, è possibile che le impostazioni di retrazione debbano essere regolate leggermente. Fare clic su "Modifica impostazioni di processo" e andare alla scheda Estrusori. Subito sotto la distanza di retrazione, è presente un'impostazione denominata "Distanza di riavvio extra". Questa opzione determina la differenza tra la distanza di ritrazione quando l'estrusore si ferma e la distanza di adescamento che viene utilizzata quando l'estrusore si riavvia. Se noti un difetto superficiale proprio all'inizio del perimetro, è probabile che il tuo estrusore stia adescando troppa plastica. È possibile ridurre la distanza di adescamento immettendo un valore negativo per la distanza di riavvio aggiuntiva. Ad esempio, se la distanza di retrazione è 1,0 mm e la distanza di riavvio extra è -0,2 mm (notare il segno negativo), ogni volta che l'estrusore si ferma, ritrarrà 1,0 mm di plastica. Tuttavia, ogni volta che l'estrusore deve ricominciare a estrudere, spingerà solo 0,8 mm di plastica nell'ugello. Regolare questa impostazione fino a quando il difetto non appare più quando l'estrusore inizia inizialmente a stampare il perimetro. se la distanza di retrazione è di 1,0 mm e la distanza di riavvio extra è di -0,2 mm (notare il segno negativo), ogni volta che l'estrusore si ferma, ritrarrà 1,0 mm di plastica. Tuttavia, ogni volta che l'estrusore deve ricominciare a estrudere, spinge solo 0,8 mm di plastica nell'ugello. Regolare questa impostazione fino a quando il difetto non appare più quando l'estrusore inizia inizialmente a stampare il perimetro. se la distanza di retrazione è di 1,0 mm e la distanza di riavvio extra è di -0,2 mm (notare il segno negativo), ogni volta che l'estrusore si ferma, ritrarrà 1,0 mm di plastica. Tuttavia, ogni volta che l'estrusore deve ricominciare a estrudere, spinge solo 0,8 mm di plastica nell'ugello. Regolare questa impostazione fino a quando il difetto non appare più quando l'estrusore inizia inizialmente a stampare il perimetro.

Se il difetto non si verifica fino alla fine del perimetro quando l'estrusore si ferma, allora c'è un'impostazione diversa da regolare. Questa impostazione è chiamata inerzia. Puoi trovarlo proprio sotto le impostazioni di retrazione nella scheda Estrusore. Il movimento per inerzia spegnerà l'estrusore poco prima della fine del perimetro per alleviare la pressione che si è accumulata all'interno dell'ugello. Abilita questa opzione e aumenta il valore fino a quando non noti più un difetto che appare alla fine di ogni perimetro quando l'estrusore si ferma. In genere, una distanza di inerzia compresa tra 0,2 e 0,5 mm è sufficiente per avere un impatto evidente.

Evita ritrattazioni inutili

Le impostazioni di retrazione e inerzia sopra menzionate possono aiutare a evitare difetti ogni volta che l'ugello si ritrae, tuttavia, in alcuni casi, è meglio evitare semplicemente le retrazioni tutte insieme. In questo modo l'estrusore non deve mai invertire la direzione e può continuare una bella estrusione uniforme. Ciò è particolarmente importante per le macchine che utilizzano un estrusore Bowden, poiché la lunga distanza tra il motore dell'estrusore e l'ugello rende più problematiche le retrazioni. Per regolare le impostazioni che controllano quando si verifica una ritrazione, vai alla scheda Avanzate e cerca la sezione "Comportamento controllo melma". Questa sezione contiene molte impostazioni utili che possono modificare il comportamento della tua stampante 3D.

Come è stato menzionato sopra nel capitolo FILI E BAVE (Stringing/Oozing), le retrazioni vengono utilizzate principalmente per evitare che l'ugello goccioli mentre si sposta tra le diverse parti della stampa. Tuttavia, se l'ugello non attraverserà uno spazio aperto, lo stillicidio che si verificherà sarà all'interno del modello e non sarà visibile dall'esterno. Per questo motivo, molte stampanti avranno l'opzione "Ritira solo quando si attraversano spazi aperti" abilitata per evitare ritiri non necessari.

Un'altra impostazione correlata può essere trovata nella sezione "Comportamento del movimento". Se la stampante si ritrae solo quando attraversa spazi aperti, sarebbe utile evitare il più possibile questi spazi aperti. Simplify3D include una funzionalità estremamente utile che può deviare il percorso di viaggio dell'estrusore per evitare di attraversare un perimetro di contorno. Se l'estrusore può evitare di attraversare il contorno cambiando il percorso di viaggio, non sarà necessaria una retrazione. Per utilizzare questa funzione, è sufficiente abilitare l'opzione "Evita il contorno di attraversamento per il movimento di viaggio".

Retrazioni non stazionarie

Un'altra caratteristica estremamente utile in Simplify3D è la capacità di eseguire ritrazioni non stazionarie. Ciò è particolarmente utile per gli estrusori Bowden che accumulano molta pressione all'interno dell'ugello durante la stampa. In genere, quando questi tipi di macchine smettono di estrudere, è ancora probabile che la pressione in eccesso crei un blob se l'estrusore è fermo. Quindi Simplify3D ha aggiunto un'opzione unica che consente di mantenere l'ugello in movimento mentre esegue la sua ritrazione. Ciò significa che è meno probabile che tu veda un blob stazionario poiché l'estrusore si muove costantemente durante questo processo. Per abilitare questa opzione, dobbiamo regolare alcune impostazioni. Innanzitutto, fai clic su "Modifica impostazioni di processo" e vai alla scheda Estrusore. Assicurati che l'opzione "Wipe Nozzle" sia abilitata. Questo dirà alla stampante di pulire l'ugello alla fine di ogni sezione quando smette di stampare. Per la "Wipe Distance", immettere un valore di 5 mm come buon punto di partenza. Successivamente, vai alla scheda Avanzate e abilita l'opzione denominata "Esegui ritrazione durante il movimento della tendina". Ciò impedirà una retrazione stazionaria, poiché la stampante è stata ora istruita a pulire l'ugello mentre si ritrae. Questa è una funzione molto potente e un'ottima opzione da provare se hai ancora problemi a rimuovere questi difetti dalla superficie della tua stampa.

Scegli la posizione dei tuoi punti di partenza

Se vedi ancora alcuni piccoli difetti sulla superficie della tua stampa, Simplify3D fornisce anche un'opzione che può controllare la posizione di questi punti. Fare clic su "Modifica impostazioni processo" e selezionare la scheda Livello. Nella maggior parte dei casi, le posizioni di questi punti di inizio vengono scelte per ottimizzare la velocità di stampa. Tuttavia, hai anche la possibilità di randomizzare il posizionamento dei punti di partenza o allinearli a una posizione specifica. Ad esempio, se stavi stampando una statua, potresti allineare tutti i punti di partenza in modo che si trovino sul retro del modello in modo che non fossero visibili dalla parte anteriore. A tale scopo, abilitare l'opzione "Scegli il punto iniziale più vicino alla posizione specifica" e quindi immettere la coordinata XY in cui si desidera posizionare i punti iniziali.

SUGGERIMENTI GENERALI

La superficie lucida del PETG è particolarmente utile quando si utilizza l'opzione di migliore adesione RAFT (ZATTERA) . La parte si separa facilmente dalla zattera e mantiene una finitura superficiale pulita.

Prova a disabilitare la ventola di raffreddamento della parte per i primi strati della stampa per evitare deformazioni. Questo trucco funziona particolarmente bene per stampe più grandi.



Commenti

  1. "3.Attenzione: questo materiale non deve essere stampato con l'ugello molto vicino al letto riscaldato, si consiglia di lasciare uno spessore leggermente più alto dello standard di un PLA....."
    Come si imposta in cura questa distanza aggiuntiva per ogni layer ? Scusate la domanda ma sono ancora un principiante...

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