COME ASCIUGARE TOGLIERE UMIDITA AI FILAMENTI STAMPA 3D ISTRUZIONI TEMPERATURA E TEMPI PER FORNO ESSICCATORE


ISTRUZIONI DI ASCIUGATURA PER FILAMENTI STAMPA 3D
Raccomandazioni sull'essiccazione del filamento

Riceviamo molte domande da parte dei clienti che chiedono a quali temperature si possono “asciugare” i filamenti che hanno subito una contaminazione od aggressione di agenti atmosferici come umidita' o acqua. 

Vediamo insieme questa tabella per aiutare i nostri clienti per quanto tempo massimo il filamento deve essere asciugato in forno. Si prega di consultare anche le note sotto il grafico.




Temperatura massima di asciugatura: molto importante: questa temperatura non deve essere superata senza rischiare la deformazione del filamento, della bobina o di entrambi.

Durata dell'asciugatura: questo ovviamente dipende da quanto è umido il materiale. Se è rimasto fuori esposto all'umidità della notte oppure per brevi periodi alle intemperie oppure per diverse settimane o mesi, potrebbe essere necessario asciugarlo più a lungo per eliminare l'umidità. I materiali ad alta temperatura come PEKK, PEEK e PEI potrebbero aver bisogno di essere asciugati più a lungo poiché sono lenti a raccogliere l'umidità, ma anche lenti a rilasciare umidità durante l'asciugatura.

Nylon e/o Poliammidi: chiunque stampi con il nylon sa quanto velocemente può raccogliere l'umidità e come sia dannoso per la qualità della stampa stessa. Consigliamo 90 ° C e almeno 4 ore per asciugare il nylon, ma questo è un punto di partenza. Il nylon saturo di acqua può impiegare più di 24 ore ad asciugare al fine di essere poi pronto da utilizzare per realizzare stampe decenti. Conservare il materiale in un luogo asciutto durante la stampa e anche dopo la stampa per facilitare una eventuale asciugatura.
Nylon non deve essere asciutto eccessivamente: una cosa da notare è che il nylon che asciuga eccessivamente può essere più difficile da stampare. Al nylon piace in realtà un po 'di umidità o sarà fragile e più difficile da elaborare. Se durante la stampa, si sentono piccoli scoppiettii e sbuffi di vapore può esssere considerato normale. Eccessivi fenomeni invece dimostrano che in il filamento è troppo umido e va essiccato.

Forno a vuoto: l'uso di un forno a vuoto è ovviamente utile, ma non necessario. Qualsiasi forno che riscalda il filamento fino alla temperatura consigliata è generalmente adatto. Esistono diversi "essiccatori" di filamenti sul mercato (Printdry, ebox), ma anche un semplice forno da cucina può bastare. ATTENZIONE: pulire con molta attenzione il forno qualora si utilizzi anche per la cottura di alimenti, i gas od eventuali residui dovuti all'essicazione del materiale possono essere molto dannosi per la salute. Per l'uso in forno si consiglia di utilizzare la griglia aperta dove appoggiare la bobina e mettere la stessa in posizione centrale al forno, senza MAI attivare la funzione con ventola. Accendere quindi il forno con calore sia sopra che sotto.

Ventilazione: è sempre una buona idea assicurarsi di avere una corretta ventilazione nel proprio ambiente di stampa, sia durante la stampa che l'essiccazione del filamento, per garantire una buona qualità dell'aria durante la lavorazione di questi materiali plastici. Ovviamente questa ventilazione non deve essere FORZATA perchè altrimenti danneggerebbe la stampa stessa con possibili distacchi dal piano e ritiri dimensionali. Buona regola e stampare in ambienti con minimo 13 e max 20 gradi Celsius di temperatura ambiente.

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