GUIDA ALLA SOLUZIONE PROBLEMI DI STAMPA CON FILAMENTI IN GOMMA
Molto spesso i nostri clienti ci chiedono chiarimenti in merito a problemi di stampa con i filamenti in gomma.
Vogliamo premettere che, con macchine tipo BOWDEN, ciò con sistema di trazione indiretto con tubo di collegamento, molto spesso non si riescono a stampare filamenti con SHORE (grado di morbidezza della gomma) inferiori al valore A90 o meglio, non si riescono a stampare se non con determinate modifiche al sistema di trazione dell'estrusore.
Detto questo, più in generale, cerchiamo di seguito di evidenziare meglio i problemi comuni e consigliare una guida alla risoluzione dei problemi stampa con filamenti in gomma
Ecco quindi una guida che speriamo aiuti tutti gli interessati, a rendere l'esperienza di stampa il più soddisfacente possibile. Siamo a completa disposizione per assisterti di aiuto in qualsiasi cosa tu abbia bisogno, grazie anche al nostro fornitore RECREUS che produce filamenti in gomma tra i migliori al mondo e di cui siamo rivenditori in Italia
Alleghiamo di seguito delle foto che possono meglio far comprendere la natura del problema ed associamo quindi il consiglio specifico per la possibile soluzione
Problema 1 | "Filatura o Stringatura" – (STRINGING/OOZING)
Quando stampiamo con materiali elastici o flessibili, la prima cosa che ci sorprende è l'alta quantità di fili lasciati dai movimenti rapidi che avvengono durante la stampa. Ciò è dovuto alla fluidità dei materiali elastici nel loro stato liquido, ed è un problema che riguarda solo i TPE come il Filaflex con SHORE A82, quindi piuttosto morbido. Ma non preoccuparti! Esistono diversi modi per risolvere il problema.
SOLUZIONE PROBLEMA 1
Aumenta
la velocità di retrazione del tuo estrusore al massimo possibile.
Per esempio a 120 mm/s.
Aumenta la distanza di retrazione a
intervalli di 0,5 mm. Per esempio a 6,5 mm.
Aumenta la velocità
di avanzamento fino al massimo consentito dalla tua stampante 3D. Per
esempio a 160-180 mm/s.
Riduci la temperatura della testina di
stampa "Hotend" al minimo possibile senza che si inceppi, a
intervalli di 3º C.
Problema 2 | "Estrusione insufficiente" – UNDER EXTRUSION
A volte le linee di estrusione non sono ben definite; presentano punti senza spessore o hanno un aspetto estremamente mediocre. Ciò è di solito causato da un problema di estrusione insufficiente e può essere risolto regolando una serie di parametri.
SOLUZIONE PROBLEMA 2
Aumenta
la temperatura della testina "Hotend" di 3-5 ºC. A volte
questo problema si risolve aumentando la temperatura.
Aumenta la
pressione sul filamento nell'estrusore. A volte la pressione sul
filamento è insufficiente e slitta, impedendo un'estrusione continua
e stabile.
Controlla
e pulisci l'ugello poiché può essere parzialmente bloccato
soprattutto quando si è passati da un materiale rigido come ABS,
PETG, ecc, a uno flessibile. In questo caso, aumenta la temperatura
dell'estrusore fino a 260 ºC in modo tale da estrudere Filaflex fino
a quando non esce estremamente fluido e senza chiazze.
Riduci
l'umidità del filamento. Asciuga il filamento per 2 ore a 45-50 ºC
in un forno convenzionale con ventilazione attivata.
Problema 3 | "Fori negli strati superiori" – (GAPS TOP LAYERS)
Può anche accadere che il nostro pezzo stampato abbia una buona qualità, ma negli strati superiori si trovano buchi o piccoli rigonfiamenti. Ecco le soluzioni a questo problema.
SOLUZIONE PROBLEMA 3
Aumenta
il numero di strati superiori, il minimo consigliato è 4, ma si può
aumentare fino a 6 o 7 o più.
Aumenta la percentuale di
filler/infill (riempimento). A volte il materiale non può colmare
correttamente gli strati superiori in pezzi che presentano
riempimenti molto ridotti. Per esempio: dal 12% in su.
Riduci la
temperatura della testina di stampa "Hotend" a intervalli
di 5 ºC. A volte, quando il materiale è molto caldo, a causa della
sua alta fluidità, non riesce a colmare correttamente gli strati
superiori.
Aumenta la velocità della ventola di livello al 100%.
Problema
4 | "Riempimento insufficiente" (INCONSISTENT INFILL)
Per contro, può succedere che il riempimento del nostro pezzo stampato è disomogeneo, ma allo stesso tempo, i perimetri sono realizzati perfettamente. In questo caso, è possibile risolvere il problema nel modo seguente.
SOLUZIONE PROBLEMA 4
Riduci
la velocità di riempimento e abbinala alla velocità impostata per i
perimetri esterni.
Aumenta la temperatura con incrementi di 5 ºC,
fino a trovare il valore ottimale.
Aumenta la pressione del
braccio dell'estrusore.
Aumenta il flusso di estrusione del
5%.
Riduci l'umidità del filamento. Asciuga il filamento per 2
ore a 45-50 ºC in un forno convenzionale con ventilazione attivata.
Problema 5 | "Perimetri incurvati" – (CURLING OUTLINES)
SOLUZIONE PROBLEMA 5
Riduci
la velocità dei perimetri a 15-20 mm/s.
Cambia l'ugello con uno
più a punta o affilato.
Aumenta la velocità della ventola di
livello al 100%.
Riduci la temperatura della testina di stampa
"hotend" al minimo ottimale possibile a intervalli di 5 ºC.
Problema 6 | "Perimetri non collegati" – (UMBOUNDED PERIMETERS)
A volte si nota che i perimetri esterni del pezzo stampato non sono collegati. Tuttavia, questo è un dettaglio che è possibile risolvere nel modo seguente.
SOLUZIONE PROBLEMA 6
Riduci
la velocità dei perimetri a 15-20 mm/s.
Aumenta la temperatura
con incrementi di 5 ºC.
Nel software di stampa puoi specificare
che l'ugello è più piccolo di 0,05 mm. Per esempio: se hai un
ugello da 0,4, specifica l'ugelloa 0,32-0,35 (con il software
'Slicer').
Controlla e pulisci l'ugello, poiché può essere
parzialmente ostruito, soprattutto quando sei passato da un materiale
rigido come ABS, PETG, ecc, a uno flessibile. In questo caso, aumenta
la temperatura dell'estrusore fino a 260 ºC in modo tale da
estrudere Filaflex fino a quando non esce estremamente fluido e senza
chiazze.
Commenti
Posta un commento