PETG O PCTG QUALE SCEGLIERE DIFFERENZE SOSTANZIALI E QUALITA PROFESIONALE PCTG CARICATO CON FIBRA VETRO NGEN COPOLIMERO

PCTG vs PETG: quale filamento offre prestazioni superiori?
Sempre più spesso si sente parlare del PCTG come sostituto migliore del PETG
PETG e PCTG sono due filamenti di copoliestere molto diffusi nella stampa 3D FDM, ma qual è quello più adatto alla tua applicazione? Questo articolo confronta PETG e PCTG in termini di resistenza, resistenza agli urti, resistenza chimica e stampabilità per aiutarti a scegliere il filamento migliore per parti stampate in 3D ad alte prestazioni.

PCTG vs PETG: quale filamento offre prestazioni superiori?

Curiosi di conoscere la differenza tra PETG e PCTG? Questa guida analizza le loro principali caratteristiche prestazionali, come resistenza, durata e resistenza chimica, per aiutarvi a scegliere il filamento per stampa 3D più adatto al vostro prossimo progetto ad alta richiesta.

FILOPRINT propone due tipologie di PCTG una normale chiamata XT HT 5300 ed un'altra caricata con FIBRA VETRO chiamata PCTG-GF

PCTG GF 10

XT HT 5300 COPOLIMERO



Nella produzione additiva, la scelta del materiale giusto per il tuo progetto è una delle decisioni più importanti che dovrai prendere. Due filamenti di copoliestere comunemente utilizzati nella stampa FDM, il PETG (polietilene tereftalato modificato con glicole) e il PCTG (policicloesilenmetilentereftalato modificato con glicole), vengono spesso confrontati per la loro durata, stampabilità e idoneità alla maggior parte delle applicazioni di stampa 3D. Mentre il PETG è ampiamente conosciuto nella comunità della stampa 3D, sia per gli hobbisti che per i professionisti, il PCTG sta iniziando a guadagnare popolarità come alternativa più robusta per componenti che richiedono prestazioni superiori rispetto al PETG standard. Dopo aver sentito parlare del PCTG, potresti chiederti cosa rende questo materiale diverso dal PETG.


Analizzando questi materiali a livello molecolare, sia il PETG che il PCTG sono noti come poliesteri modificati con glicole, ma differiscono per il tipo specifico di glicole utilizzato. Il PETG utilizza CHDM (cicloesano dimetanolo) o NPG (neopentilglicole) per migliorare la trasparenza e ridurre la fragilità del materiale. Il PCTG, invece, contiene una maggiore concentrazione di CHDM. Questa maggiore concentrazione presente nel PCTG, spesso superiore al 40%, aumenta significativamente la resistenza all'impatto, la duttilità e la resistenza chimica del materiale. Queste differenze molecolari rendono il PCTG un'opzione migliore per componenti ingegneristici e funzionali, in particolare quelli esposti a stress meccanici e ambienti difficili. È molto simile al confronto tra ASA e ABS , dove l'ASA offre una facilità di stampa simile ma una migliore resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi UV, rendendolo una scelta più robusta per applicazioni esterne o impegnative. Sebbene entrambi i materiali siano considerati parte della famiglia del PET, il PCTG è comunemente considerato l'aggiornamento di nuova generazione, offrendo una maggiore tenacità senza compromettere la stampabilità per cui il PETG è noto.



Dal punto di vista delle prestazioni, il PCTG ed ancor più il PCTG GF offre chiari vantaggi rispetto ai filamenti PETG standard. Sebbene entrambi i materiali offrano una resistenza alla trazione (~45 MPa) e alla flessione (~72 MPa) molto simili, il PCTG eccelle nella resistenza agli urti, con una classificazione Izod di 8 kJ/m², che supera di gran lunga il PETG. Questo è uno dei fattori che lo rende la scelta ideale per componenti più orientati alle prestazioni. Con un'ampia finestra di lavorazione (250-270 °C), un basso assorbimento di umidità e un odore di stampa minimo, il PCTG è compatibile con la maggior parte delle stampanti 3D desktop open source, offrendo un upgrade di livello ingegneristico e incentrato sulle prestazioni del PETG per una più ampia gamma di utenti.

La resistenza chimica e termica sono altri fattori chiave di differenziazione tra questi due materiali. Il PETG è già comunemente scelto per la sua capacità di superare l'ABS in termini di resistenza chimica. Tuttavia, il PCTG riesce a migliorare ulteriormente la resistenza chimica, resistendo all'esposizione a determinati solventi e detergenti, tra cui l'alcol isopropilico, senza degradarsi. Allo stesso tempo, mantiene una temperatura di transizione vetrosa comparabile (~78 °C), garantendo stabilità termica in molti ambienti operativi. Entrambi i materiali sono considerati completamente riciclabili, ma le avanzate proprietà meccaniche del PCTG lo rendono un'opzione più adatta per applicazioni in cui longevità, sicurezza e consistenza dei componenti sono essenziali. Nella scelta di materiali per applicazioni ingegneristiche, la combinazione di resilienza, duttilità e resistenza chimica del PCTG lo rende la scelta migliore per i componenti in cui i guasti non sono un'opzione.
Nel mondo in rapida crescita della stampa 3D, l'innovazione dei materiali gioca un ruolo fondamentale per rimanere competitivi. Adottando materiali di nuova generazione come appunto il PCTG , gli utenti professionali e ingegneri desktop possono ottenere prestazioni meccaniche più elevate senza sacrificare la stampabilità e la versatilità che ci si aspetta dal PETG. Che si producano prototipi funzionali , attrezzature o componenti finali , il PCTG offre robustezza, resistenza chimica e stabilità dimensionale di un livello superiore rispetto al PETG. Per chi cerca l'avanguardia della tecnologia dei filamenti, il PCTG non è solo un'alternativa, ma è l'aggiornamento di cui il flusso di lavoro di produzione additiva ha bisogno.


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