SUGGERIMENTI BASILARI PER INIZIARE A STAMPARE IN 3D COME IMPOSTARE LA STAMPANTE 3D E CONSIGLI SULLE TECNICHE DI CONTROLLO E IMPOSTAZIONE STAMPANTE 3D

 Dieci suggerimenti basilari per iniziare a stampare in 3d

Per iniziare a stampare in 3D, sia per un neofita che anche per uno già esperto, comporta sicuramente una conoscenza basilare della tecnica di stampa ed imparare qualcosa di nuovo avrà sempre una curva di apprendimento più o meno ripida.

FILOPRINT propone questo interessante articolo sui sistemi di base, comuni a tutte le stampanti 3D anche di fascia economica, per riuscire a stampare in 3d i filamenti di tipo basico come il PLA – PETG – GOMMA – ABS in modo corretto e comunque dare una possibilità di ripasso su quelle che sono le più importanti regole per una corretta impostazione per la propria stampante.

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La stampa 3D è una tecnologia che ha consentito a persone di ogni estrazione e professione di creare, ma come tutte le nuove tecnologie necessita di una curva di apprendimento piuttosto alta. Pertanto ci auguriamo che quanto segue, possa essere di buona nota come compendio di informazione sui dieci suggerimenti che dovreste tenere in prima considerazione quando siamo agli inizi a sperimentare il processo di stampa 3D.

Livellamento del letto e offset Z.

Livellare il letto della stampante 3D e assicurarsi che il primo strato sia alla giusta distanza dall'ugello è il primo passo FONDAMENTALE per creare stampe 3D di qualità e con successo.

Molte stampanti 3D sono dotate di sensori per calibrare automaticamente il letto di stampa e per garantire che l'ugello sia a una distanza costante dal letto su tutti i lati possibili. Tuttavia, non è uno standard del settore e ci sono ancora molti modelli di stampanti 3D che hanno necessità di livellare il piano manualmente. Queste stampanti di solito sono dotate di una qualche forma di vite o manopola sul lato inferiore del letto per regolare l'inclinazione del piano e anche la distanza dall'ugello. È necessario seguire le istruzioni di livellamento incluse con la stampante 3D, ma in generale, il livellamento del letto viene eseguito come segue:

Nota: tre punti definiscono un piano, ma molte stampanti utilizzano ancora quattro viti per livellare il piano, con una per ogni angolo. Questo può ancora funzionare, è solo un po 'più difficile renderlo perfetto.

Stringere tutte le viti in ogni angolo, in modo da avere abbastanza spazio per allentarle in seguito.

Home sull'asse Z.

Su alcune stampanti, Z0 (home) potrebbe essere troppo lontano dal letto, anche quando tutte le viti sono allentate. In tal caso, sarà necessario spostare il fine corsa minimo Z leggermente più in basso per calibrare.

Spegnere la stampante o selezionare "Rilascia motori" o "Motori spenti".

La maggior parte delle stampanti hanno qualcosa di “similare” all'interno dei menu comandi.

Ciò consentirà di spostare la testina di stampa senza che i motori siano bloccati in posizione.

Spostare la testina di stampa su ciascuna vite che livella il piano, inserire un pezzo di carta tra l'ugello e il piano e allentare la vite finché non si verifica una resistenza molto leggera quando si tira la carta.

Se Non vuoi che il pezzo di carta sia bloccato, basta una pressione sufficiente per sentire il trascinamento quando sposti il foglio.

Ripeti l'operazione per le altre viti.

Assicurati che ogni vite pizzichi il pezzo di carta con la stessa quantità di pressione per avere un letto livellato.

Dopo aver regolato tutte le viti, controlla il tuo lavoro spostando di nuovo l'ugello sulle viti e assicurandoti che non si siano spostate dalle regolazioni precedenti.

Inizia una stampa.

Puoi apportare modifiche mentre la stampante 3D sta stampando per mettere a punto il tuo primo livello.

Una volta livellato, questo settaggio si dovrebbe mantenere a livello per molto tempo ma è buona regola, di tanto in tanto, ricontrollarlo e se necessario, regolarlo di conseguenza per riportarlo a livello.

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CAMBIARE IL FILAMENTO

Rimuovere il filamento su alcune stampanti 3D, può essere facile ed automatico mentre in altri modelli occorrerà eseguire manualmente il processo. Per rimuovere il filamento e passare a un colore o materiale diverso, è necessario prima riscaldare l'ugello in modo che il materiale rimasto sia flessile, altrimenti se il filamento è freddo, si attaccherà all'interno dell'ugello e sarà impossibile da rimuovere.

Contrariamente a quanto di solito si fa, consigliamo vivamente di rimuovere sempre il filamento dall'hot-end, specie se si lascia per più di 12 ore il filamento in macchina. E' buona regola quindi, se non si stampa di frequente, togliere il filamento e spurgare l'ugello in modo che non rimanga nessun residuo all'interno di esso.

Inizia riscaldando la stampante 3D alla temperatura di stampa del materiale che hai al suo interno.

Ad esempio, se stai cercando di rimuovere il PLA , imposta la temperatura dell'hot-end a 200 °C, per l'ABS a 240 °C ecc, ecc.

Una volta raggiunta la temperatura, rilascia la tensione sul filamento disinnestando il tenditore.

Su alcune stampanti 3D, questo viene fatto premendo verso il basso o tirando una leva caricata a molla che sta applicando pressione al filamento (spingifilo).

Spingere leggermente il filamento finché non fuoriesce una piccola quantità dall'ugello.

Questo rende la punta del filamento calda e malleabile e renderà la rimozione più pulita e più facile.

Una volta che vedi uscire il filamento, tiralo delicatamente per rimuoverlo dall'estrusore.

Questo rimuove la maggior parte del filamento, ma probabilmente ci sarà ancora un po' di residui quando metti il nuovo filamento.

Taglia la punta del nuovo filamento ad angolo ( taglio a 45° o a “fetta di salame”) e inseriscilo nell'estrusore, assicurandoti che passi correttamente.

Se si tratta di un materiale diverso da quello precedentemente caricato, impostare la temperatura sulla temperatura di stampa più alta.

Se stavi stampando con l'ABS e stai passando al PLA, lascia la temperatura a 230 °C .

Se stavi stampando con PLA e stai passando all'ABS, aumenta la temperatura a 230 °C.

Spingere manualmente il filamento verso l'ugello o controllare l'estrusore dal menu per far passare il filamento.

Una volta che vedi il nuovo materiale passare in modo pulito e senza mescolare i colori o il materiale bruciato dal filamento precedente, allora sei pronto!


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IL GIUSTO MATERIALE PER IL TUO LAVORO DI STAMPA 3D

Più si stampa in 3D, più facile sarà scegliere il filamento di stampa 3D giusto per il progetto in questione. Non esiste un filamento unico che funzioni per tutto, quindi imparerai nel tempo quali materiali funzionano meglio. Prendi il PLA per esempio: il PLA è incredibilmente facile da stampare, se non il materiale più facile da stampare in assoluto ed è disponibile in una variegata gamma di colori (alcuni addirittura brillanti o fluorescenti), ma il PLA non è progettato per funzionare in ambienti caldi come in il sole o in macchina.

L'ABS può sopravvivere all'esterno per più tempo prima che la luce UV lo degradi, ma c'è una curva di apprendimento più ripida per stamparlo con successo. È possibile utilizzare il PLA per i prototipi di base o per applicazioni interne, fredde e l'ABS di riserva per applicazioni più calde e funzionali. È importante essere in grado di valutare i diversi vantaggi e vincoli di materiali diversi per selezionare il filamento che produrrà i migliori risultati di stampa 3D.

FILOPRINT vi suggerisce comunque l'uso del materiale ASA che si stampa nello stesso modo che dell'ABS ma ha una capacità di resistenza alle temperature superiore ( fino a 100 °C) e soprattutto capace di resistere ai raggi UV in modo nettamente migliore ed anche a molti attacchi di acidi, olii, grassi. Quindi un materiale più versatile che ci sentiamo di consigliare al posto dell'uso ABS anche di prima mano.

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CAMBIARE UGELLO

La sostituzione degli ugelli è una parte normale della manutenzione che può fare la differenza nella normale qualità di stampa, semplicemente sostituendo un ugello usurato e/o intasato. Oppure potresti voler aggiornare il materiale degli ugelli o il diametro dell'orifizio per poter stampare con filamenti diversi a una velocità maggiore. Sapere come rimuovere e cambiare l'ugello di una stampante 3D è una cosa importantissima

Le regole da seguire sono: riscaldare l'estremità calda per allentare il filamento dall'ugello, utilizzare pinze di bloccaggio del canale per tenere il blocco del riscaldatore, utilizzare una chiave di dimensioni adeguate per svitare l'ugello e invertire i passaggi con il nuovo ugello, senza applicare una forza sufficiente sull'ugello per staccarlo - è sufficiente serrare con un dito.

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QUANDO UTILIZZARE I MATERIALI DI SUPPORTO PER I MODELLI PIU' COMPLESSI

Alcuni modelli non sono stampabili senza supporto e altri invece perdono importanti funzionalità includendoli. È importante essere in grado di identificare quando un modello rientra in una di queste categorie per aumentare le possibilità di una stampa 3D di successo.

SCENARI PER EVITARE L'UTILIZZO DI SUPPORTI

Solo perché un modello ha degli sbalzi e/o sottosquadra, non significa che abbia bisogno di supporto; la regola generale è se l'angolo è maggiore di 45 gradi, considerare l'aggiunta di supporto, ma alcuni modelli sono progettati specificamente per non aver bisogno di supporti anche quando si infrange questa regola. Il bridging è una tecnica di stampa 3D che consente di stampare una superficie completamente piana a mezz'aria se ha un bordo su entrambi i lati per unirsi; i bridge non richiedono supporti per stampare in 3D con successo.

I fori cilindrici attraverso il lato di un modello di solito non hanno bisogno di supporto, nonostante abbiano sezioni ad angoli maggiori di 45 gradi. Se non disponi di un adeguato raffreddamento degli strati, potresti notare delle pendenze e malformazioni, ma altrimenti verrà stampato in 3D correttamente. Le caratteristiche interne possono essere riempite da supporti ed essere difficili da rimuovere.

SCENARI DA CONSIDERARE PER UTLIZZARE I SUPPORTI

La maggior parte dei modelli 3D avrà bisogno di una qualche forma di supporto. Le sezioni completamente prive di supporto e a mezz'aria avranno bisogno di un'impalcatura da utilizzare come base prima di poter stampare il resto della parte. Altri possono avere un angolo di appogio, ma abbastanza estremo da richiedere supporti per creare una superficie inferiore migliore.

Conoscere il momento giusto per utilizzare i supporti è qualcosa che richiede apprendimento, ma man mano che progredisci come utente di una stampante 3D, inizierai a identificare quando i supporti sono e non sono necessari e in che misura. Quasi tutti i programmi di slicing della stampante 3D (slicer) possono identificare dove sono necessari i supporti per criteri impostati dall'utente e generare strutture di supporto. Programmi di SLICING più avanzati danno anche la possibilità di aggiungere o rimuovere singoli supporti in modo da poter regolare manualmente qualsiasi area problematica. Nel tempo, potresti ritrovarti a progettare i tuoi modelli 3D in modo da non richiedere affatto supporti e utilizzare invece tecniche di progettazione intelligenti per aggirare la necessità di strutture di supporto.

ADESIVI PER PIANO STAMPA

L'adesione al letto è un fattore importantissimo nel successo delle stampe 3D, in parte grazie alla compatibilità di diversi filamenti di stampa 3D e materiali di superficie del letto. Ogni superficie di costruzione ha i suoi vantaggi, come le temperature massime di stampa, i materiali con cui funzionano bene e la facilità di rimozione per stampe 3D finite.

Per chi volesse prendere visione di un nostro servizio approfondito in merito può CLICCARE QUI

Per riassumere di seguito le basilari regole:

Il vetro è ottimo per PLA (riscaldato) e nylon (riscaldato con colla vinilica).

Magigoo e 3D Gloop sono adesivi per letti e per specifici materiali ( ABS – ASA – POLICARBONATI)

LayerLock Garolite (con colla stick PVA) per nylon e compositi di nylon.

LayerLock PEI per stampa generica (con colla stick PVA per flessibili e PETG come agente distaccante)

LayerLock Polipropilene per polipropilene

Fogli in laminato metallico flessibili e magnetici per una facile rimozione della stampa e cambio di materiale

TAPPETINI ADESIVO come il professionale LOKBUILD per la stampa multiuso (evitare di stampare troppo vicino o le stampe 3D si salderanno)

Foglio di PEI per stampa multiuso (usa PVA come agente distaccante per PET o flessibili)

Fonte: MATTEHACKERS

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